Il Governo pensa di abolire il cosiddetto forfettone, nel 2020, infatti, la Flat Tax avrebbe dovuto riguardare anche chi fattura fino a 100mila euro con un’aliquota pari al 20% per la parte tra 65 e 100mila euro, restando al 15% per la parte inferiore a 65 mila.
Il regime forfettario al 15% fino a 65mila euro è stato introdotto nel 2019 dall’ex Governo gialloverde e a quasi un anno di applicazione in una nota diffusa dall’Ossevatorio partite IVA del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si rileva che a gennaio 2019 sono state aperte 170mila partite IVA contro le 123mila del 2018, con un incremento “anomalo” del 38, 3% e forti dubbi su possibili comportamenti elusivi connessi.
Il rischio maggiore è legato a professionisti e piccoli imprenditori che per il 2019 dichiareranno redditi minimi e sotto la soglia, per poi tornare ai propri standard sopra la soglia nel 2020 ma beneficiando dell’imposta sostitutiva del 15%.
Partite IVA, Flat Tax al 15%: stretta del governo nel 2020Click To TweetQuesto comportamento elusivo è possibile e legale poiché la fuoriuscita dal regime per superamento dei limiti non avviene in corso d’anno, come accadeva nel 2018, ma nell’anno successivo. Il che induce a fatturare poco ad anni alterni per trarre il massimo beneficio dalla norma.
E su questi soggetti che il Governo intende concentrare i propri sforzi.
Flat Tax, cosa cambia?
Di seguito le ipotesi di stretta sul regime forfettario:
- ritorno a clausole di esclusione dal regime più stringenti (come il limite dei 5mila euro per i compensi ai collaboratori oppure dei 20mila euro per l’acquisto dei beni strumentali);
- ritorno alle soglie di ricavi modulate in base ai settori in cui si opera;
- estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica per chi si attesta su ricavi tra i 30 e i 65mila euro;
- possibile rialzo dell’aliquota, ma questa è l’ipotesi meno probabile.
In sostanza il regime forfettario potrebbe ritornare, tra paletti e limiti dei ricavi, alla situazione pre 2019, ma per esserne certi occorrerà attendere il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020.
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