La Legge di Bilancio 2020 non consente più si sostituire i serramenti di casa o eseguire lavori di risparmio energetico utilizzando lo sconto in fattura previsto con l’Ecobonus 2019. Sai di cosa si tratta?
L’ecobonus con scontro in fattura è stato attivato dal decreto crescita (dl 34/2019) e dava la possibilità di ottenere direttamente nella fattura emessa dal fornitore uno sconto pari all’ammontare della detrazione prevista, ovvero pari allo sconto fiscale che va dal 50 al 65% (ma per i condomini arriva fino al 70%) riconosciuto per alcuni lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica della tua casa, come ti abbiamo spiegato dettagliatamente nell’articolo sulle detrazioni fiscali Ecobonus.
Per esempio, sostituendo le finestre di casa tua, anziché pagare 100 e recuperare 50 in dichiarazione dei redditi nel periodo previsto di 10 anni, si poteva pagare direttamente in fattura 50. Il fornitore, che in questo caso anticipava la liquidità, poteva recuperare la somma (nel nostro esempio 50) con un credito di imposta utilizzabile in compensazione in cinque quote annuali. Il credito di imposta è una sorta di salvadanaio che il contribuente può utilizzare per pagare le imposte di cui è debitore, di fatto non esborsando nulla fino al raggiungimento dell’importo del credito concesso.
Modifiche allo sconto in fattura da gennaio 2020
Lo sconto in fattura è stato però eliminato dalla Legge di Bilancio 2020.
Anche se l’Ecobonus 2020 è stato confermato infatti, il meccanismo dello sconto in fattura è stato cancellato soprattutto alla luce dello scontento che negli ultimi mesi hanno mostrato le piccole e medie imprese, svantaggiate rispetto alle grandi aziende nell’anticipo della liquidità e quindi meno competitive, come ha spiegato in Senato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
Serramenti e bonus facciata
La Manovra 2020, ha introdotto un’ulteriore novità che però non incide sul bonus serramenti, il cosiddetto bonus facciata.
Previsto un credito di imposta del 90% per gli importi spesi per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici. Ma il beneficio riguarda le sole superfici opache degli edifici, escludendo vetrate, infissi e portoni.
Non resta che fruire del bonus risparmio energetico seguendo le relative istruzioni per le detrazioni in dichiarazione dei redditi, che sono pari al 65% della spesa sostenuta da suddividere in 10 quote annuali.
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