Chiamata in causa nell’intera giornata del 7 novembre, la ministra dei Trasporti interviene in serata sulle sanzioni dispositivi anti abbandono, annunciandone il rinvio come auspicato dalle famiglie coinvolte.
Il 7 novembre 2019 è stata una giornata di caos sul fronte dei seggiolini anti abbandono. L’improvvisa entrata in vigore mediante una nota ministeriale ha colto di sprovvista produttori e genitori di bambini minori di 4 anni.
Il regolamento che indica le specifiche tecniche dei dispositivi anti abbandono è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale soltanto il 23 ottobre scorso e i produttori non hanno avuto materialmente il tempo di adeguarsi ai requisiti richiesti.
Dopo un’intera giornata di polemiche e proteste, in serata la ministra è intervenuta sul tema con una nota video.
Due i passaggi fondamentali del suo intervento, poi riportato anche sul sito del ministero:
Sanzioni dispositivi anti abbandono: nuovo dietrofront del governo Click To TweetSarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta, pertanto è bene conservare le ricevute di acquisto.
[…]
c’è la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni.
Sanzioni dispositivi anti abbandono: consigli utili per le famiglie
A questo punto i passaggi da seguire sono questi:
- accertarsi che il prodotto acquistato sia in regola con la normativa;
- conservare le ricevute di acquisto per poter beneficiare del contributo statale di 30 euro.
Le sanzioni, come detto, verranno sospese per un lasso di tempo che al momento non ci è dato di sapere, in attesa della proroga. Dunque possiamo ipotizzare che tra il 7 novembre e la pubblicazione della proroga, le forze dell’ordine sospenderanno informalmente l’applicazione delle sanzioni.
L’ultimo consiglio è quello di non ridursi comunque all’ultimo giorno utile, di cui oggi non conosciamo ancora la data, per mettersi in regola.
Dal momento che seguiamo passo passo questo tema di assoluto interesse per i nostri lettori, continua a seguirci per gli aggiornamenti in tempo reale.
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