Emergenza smog. Milano la affronta con il ritorno della domenica a piedi, Torino blocca i diesel Euro 4. E poi limitazione nell’uso di stufe a pellet. Ecco le iniziative prese a livello locale.
Domenica a piedi a Milano e limitazioni in Lombardia
A Milano torna la domenica a piedi, fissata per il 2 febbraio. La città sarà completamente chiusa al traffico auto.
Il sindaco afferma che i valori del PM10:
hanno nuovamente sforato i livelli di guardia e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni non lasciano sperare in una diminuzione delle concentrazioni di polveri nell’aria. Quella per l’ambiente è una battaglia di lungo periodo, che si realizza attraverso misure strutturali e scelte di ampia visione.
In Lombardia, a partire dal 28 gennaio, entrano in vigore le misure temporanee di primo livello del protocollo aria, con lo stop alla circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 4 in ambito urbano:
- nei Comuni con più di 30.000 abitanti;
- in quelli aderenti su base volontaria nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova.
Gli ulteriori provvedimenti riguardano:
- obbligo di spegnimento dei motori in sosta;
- limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, per il riscaldamento domestico;
- riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni;
- divieto di spandimento di liquami zootecnici in ambito agricolo;
- divieto assoluto di combustioni all’aperto (ad esempio falò, barbecue, fuochi d’artificio).
Emergenza smog a Torino: blocco Euro 4
L’Arpa Piemonte ha rilevato per sei giorni consecutivi livelli di micropolveri nell’aria oltre i limiti d’attenzione, parliamo di 50 microgrammi per metro cubo con picchi di 100 microgrammi.
Per questo motivo dal 28 al 30 gennaio, dalle 8 alle 19, è stato imposto il divieto di circolazione di auto e mezzi per il trasporto di merci fino ai diesel Euro 4. Il blocco in Piemonte coinvolge:
- Torino;
- 22 comuni dell’Area metropolitana di Torino (Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria Reale, Caselle, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Vinovo, Chieri e Ivrea);
- Novara.
Oltre al blocco temporaneo dei mezzi Euro 4, ecco le limitazioni permanenti nella città di Torino:
- Benzina, GPL e metano Euro 0 e diesel Euro 0 e Euro 1. Il blocco riguarda tutti i veicoli per 24 ore, tutti i giorni, festivi inclusi.
- Veicoli adibiti al trasporto persone, diesel Euro 2 e Euro 3. Blocco tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8 alle 19.
- Veicoli adibiti al trasporto merci, diesel Euro 2 e Euro 3. Blocco sabato e festivi dalle 8:30 alle 14 e dalle 16 alle 19.
Il superamento del limiti per 4 giorni, fa scattare il “semaforo arancione” che impone il divieto di uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, se in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.
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