Stando alle dichiarazioni del premier Giuseppe Conte, oggi sarà pubblicato il nuovo decreto con i provvedimenti per le Regioni colpite dal Coronavirus. Tra le misure più attese ci sono quelle riguardanti la scuola, per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ancora una settimana di scuole chiuse. Ci sarà presto anche un secondo decreto per tutto il sistema produttivo e un terzo intervento ancora più organico e complessivo che possa dare una spinta alla crescita economica.
Decreto per emergenza coronavirus
Il decreto contempla varie misure economiche che dovrebbero avere un impatto immediato per cercare di mitigare i danni di questa emergenza. Prevede innanzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze per i cittadini della zona rossa, anche misure a sostegno delle imprese, dei lavoratori e del settore turistico
Norma “salva-anno scolastico”
Gli studenti che frequentano le scuole chiuse a causa del coronavirus non perderanno l’anno scolastico, anche se le chiusure dovessero protrarsi. Infatti, nel provvedimento è stata inserita la norma che deroga il limite dei 200 giorni minimi per la validità dell’anno scolastico.
Donazioni di abiti e computer senza IVA e tasse
Il ministro della Famiglia ha fortemente voluto estendere il regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini Iva e imposte redditi) alle donazioni di altre merci, come abiti o computer.
Stop a bollette e assicurazioni
Per gli abitanti delle zone in quarantena, stop per due mesi al pagamento delle bollette di luce, gas e rifiuti e sospensione fino al 30 aprile delle rate delle assicurazioni. Sospesi, poi, il pagamento per un anno delle rate dei beneficiari di mutui agevolati e le cartelle esattoriali.
Cassa integrazione
Semplificate le procedure per presentare istanza di cassa integrazione ordinaria o assegno ordinario in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Riconosciuta un’indennità mensile pari a 500 euro per un massimo di tre mesi in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi o professionisti.
Rifinanziato il Fondo di garanzia
Si rifinanzia per 50 milioni nel 2020 il Fondo centrale di garanzia per le Pmi in modo da far fronte ai maggiori oneri per le garanzie, gratuite, a favore delle Pmi danneggiate dall’emergenza coronavirus. Potranno accedervi a titolo gratuito anche le piccole e medie imprese che non hanno sede nella zona rossa, ma in zone limitrofe o appartenenti “a una filiera particolarmente colpita”. Prevista anche una norma ‘salva stipendio’ per i dipendenti pubblici: Per i periodi di assenza per malattia dovuta al virus, non si applicherà la decurtazione del trattamento economico accessorio.
Aiuto al turismo
Il settore turistico ha subito danni enormi, ecco perché il decreto contempla misure valide in tutta Italia che mirano a sostenere le aziende del turismo con la sospensione dei tributi previdenziali e delle ritenute fiscali.
Aiuto all’agricoltura
Per aiutare il comparto agricolo, le richieste di certificazioni in merito al coronavirus per i prodotti italiani destinati all’export verranno sanzionate come pratiche sleali. Istituito anche un fondo rotativo per mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.
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