Il saturimetro misura la percentuale di ossigeno nel sangue, in questo modo si verifica la funzionalità respiratoria di un paziente. Ecco perché la Fimmg si è mobilitata per richiedere a Governo e regioni di investire una parte dei 235 milioni destinati alla tecnologia di studio all’acquisto di saturimetri da fornire a tutti i pazienti in isolamento nella propria abitazione.
Avere un saturimetro a casa permetterebbe di monitorare la propria condizione di salute da soli e chiamare aiuto prima di andare in crisi respiratoria, rilevando in tempo la riduzione dei parametri di ossigenazione del sangue.
Saturimetro, a cosa serve e come si usa
Il saturimetro (o pulsossimetro) è un apparecchio a forma di molletta, il suo scopo è quello di misurare la percentuale di ossigenazione del sangue. Per usarlo basta applicarlo sulla punta di un dito e in pochi secondi riesce a rilevare le funzionalità respiratorie. Quando i valori di ossigeno crollano al di sotto del 90%, è il momento di intervenire poiché la funzione respiratoria risulta insufficiente.
angelo mario falco
E’ stato certificato come valido dal ministero della salute? E quanto costa?
Nicolò
Buono! Quanto c e dove si può trovare?