Il Decreto Rilancio sancisce la proroga dei permessi 104 con permessi extra rispetto a quanto previsto appunto dalla legge 104/92, garantiti ai disabili e ai loro famigliari per consentirne l’assistenza.
Proroga permessi 104: 12 giorni in più per maggio e giugno
Il Decreto Rilancio proroga i cosiddetti permessi 104, ampliandone la portata in termini di giornate da poter fruire.
Gli aventi diritto dei permessi legge 104/92 sono i lavoratori con gravi disabilità e lavoratori con famigliari disabili.
Normalmente i permessi per legge 104 sono pari a 3 giorni al mese retribuiti dall’INPS, comprensivi dei contributi figurativi (le giornate sono dunque conteggiate ai fini pensionistici).
Il Decreto Rilancio concede però delle giornate di permesso extra portando i permessi giornalieri a ulteriori 12 tra maggio e giugno.
I permessi possono essere presi sia in modo continuativo che frazionato, dunque sui due mesi in questione, maggio e giugno, gli aventi diritto avranno a disposizione i 3 giorni mensili più 12 giorni, per un totale di 18 giorni nel bimestre.
Chi ha diritto ai permessi 104?
I permessi 104 spettano ai lavoratori dipendenti, nel dettaglio:
- genitori con figli disabili, inclusi i genitori adottivi e affidatari;
- coniuge o parte dell’unione civile con una persona disabile;
- convivente con una persona disabile;
- parenti e affini entro il 2° grado di persone disabili;
- il disabile stesso.
Il diritto ai permessi 104 è esteso anche ai parenti o affini entro il 3° grado nel caso in cui genitori, coniuge, parte dell’unione civile o convivente:
- hanno un’età superiore a 65 anni di età;
- sono a loro volta affetti da patologie invalidanti a carattere permanente;
- sono deceduti o mancanti.
Come fare domanda per i permessi 104
Le modalità per fare richiesta dei permessi 104 sono le seguenti:
- online sul sito dell’INPS, utilizzando PIN INPS, SPID, CNS o CIE per l’accesso al servizio di “Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito”;
- tramite CAF o patronati;
- tramite il contact center INPS chiamando il numero 803164, gratuito da telefono fisso, o il numero 06164164, da telefono cellulare con tariffazione a seconda dell’operatore.
Una volta accolta la domanda da parte dell’INPS, il dipendente ha diritto ad assentarsi dal lavoro e la retribuzione, a carico dell’INPS, verrà anticipata dal datore di lavoro.
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