L’ordinanza non comprende chi arriva in Basilicata per motivi di salute, esigenze lavorative, incarichi istituzionali, e tutti i soggetti occupati in attività economiche.
Autosegnalazione in Basilicata
La Regione Basilicata ha istituito una piattaforma per agevolare le autosegnalazioni di coloro che stanno rientrando o stanno arrivando in Basilicata. soggetti interessati potranno attivare la procedura di registrazione attraverso la piattaforma disponibile al seguente link https://rientricovid19.fascicolo.basilicata.it.
Si può fare riferimento anche al numero verde 800996688, muniti delle seguenti informazioni:
- Luogo di provenienza
- Luogo di destinazione
- Periodo di soggiorno
- Recapiti telefonici
Il medico o l’assistenza telefonica per il numero verde dovranno a loro volta comunicare i dati all’autorità sanitaria competente per il tampone per SARS-COV-2.
La Regione Basilicata fa sapere che i nominativi e recapiti telefonici forniti sono inseriti in un database utilizzato per monitorare le persone durante le due settimane successive l’arrivo. Le operazioni di controllo sono svolte nel pieno rispetto della legge sulla privacy.
Precisazioni e sanzioni connesse all’ordinanza e all’obbligo di autosegnalazione
Questa ordinanza è valida dal 5 giugno fino al 14 giugno 2020, a meno che non ci siano modifiche successive, relative l’evolversi della situazione. L’ordinanza comprende anche la parte relativa le sanzioni a cui si può incorrere se non si osserva la procedura.
Chi non rispetta le disposizioni per prevenire e gestire l’emergenza dovrà pagare una somma che può variare dai 400 ai 1000 euro.
La buona notizia è che si può fare ricorso:
- giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), entro 60 giorni
- straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni.
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