Pace fiscale, ovvero l’azzeramento dei debiti con il fisco, versandone una minima parte. Come funziona il condono fiscale varato dal governo? Vediamo i dettagli.
Proroga Rottamazione ter
Il 31 luglio doveva essere l’ultimo giorno utile per aderire alla Rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle, due provvedimenti che consentono di pagare l’importo delle somme dovute in forma agevolata. In realtà c’è stata una proroga dei termini, la scadenza è il 2 dicembre, ma si può pagare fino al 7 dicembre.
Se hai dubbi sulla rata da versare puoi richiedere online una copia della comunicazione di Agenzia delle entrate-Riscossione. Sul portale dell’Agenzia è disponibile anche “ContiTu”, il servizio che consente di scegliere di pagare solo in parte le somme ammesse alla rottamazione.
Pace fiscale: stralcio cartelle e rottamazione ter
Tre sono i pilastri fondamentali su cui poggia la pace fiscale:
- stralcio cartelle di importo inferiore ai 1.000 euro relative al periodo 2000-2010;
- rottamazione ter;
- saldo e stralcio per i soggetti in comprovata difficoltà economica.
Vediamoli nel dettaglio.
Azzeramento automatico delle cartelle
Come detto, il decreto fiscale prevede la chiusura automatica delle cartelle di modesto valore, quelle per intenderci inferiori ai 1000 euro, per i carichi affidati all’agente di riscossione tra il 2000 e il 2010.
Questo significa che se hai una cartella che, compresi interessi e sanzioni, di importo inferiore a 1000 euro ed emessa in quel decennio, non dovrai fare nulla. Il tuo debito verrà cancellato automaticamente.
Se però hai già pagato quelle cartelle prima dell’entrata in vigore del decreto non hai diritto al alcun rimborso di quanto versato.
Rottamazione ter
Quello della rottamazione ter (che segue le prime due rottamazioni cartelle) è un provvedimento del Governo inserito nel cosiddetto decreto fiscale che riguarda la chiusura dei debiti con il Fisco.
Riguarda due categorie di contribuenti:
- quelli che avevano già aderito alle rottamazioni precedenti e hanno versato almeno una rata omettendo il resto dell’importo, questi contribuenti potranno versare la parte restante in due rate annuali per 5 anni;
- i soggetti che non hanno carichi pendenti ma non hanno mai aderito alle definizioni agevolate precedenti.
Chi ha presentato la domanda entro il 30 aprile 2019 deve pagare la prima rata entro il 31 luglio 2019 (ma abbiamo detto che è stato prorogato al 2 dicembre con pagamento consentito fino al 7 dicembre). Sono 1,2 milioni di contribuenti per i quali Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato la comunicazione con gli importi da versare a seconda della soluzione rateale prescelta.
Per chi non avesse ancora presentato la domanda di rottamazione, può farlo compilando il modulo direttamente online sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione con il servizio Fai da te oppure compilando gli appositi modelli, disponibili online e in tutti gli sportelli dell’Agente della riscossione, e inviarli tramite posta elettronica certificata (Pec) agli indirizzi indicati sui moduli. È possibile delegare un professionista di fiducia a trasmettere online la domanda di adesione con il servizio Equipro presente sul sito dell’Agenzia.
Saldo e stralcio cartelle
Ma cosa succede per le cartelle dal 2011 al 2018?
È possibile chiudere questi debiti con il Fisco versando il 16, il 20 o il 35% del dovuto, sulla base del proprio ISEE.
Questo significa che se hai una cartella esattoriale di 1.000 euro, puoi chiudere la pendenza versando fra i 160 e i 350 euro.
Nel dettaglio, l’idea è quella di far pagare a chi ha cartelle esattoriali emesse dalla vecchia Equitalia o dalla nuova Agenzia Riscossione, soltanto il 35% del dovuto, inclusi sanzioni e interessi versando il dovuto, anche a rate, entro 2 anni.
Si pensa poi a dei casi particolari con sconti ancora più considerevoli, nel dettaglio:
- 16% delle somme dovute per soggetti con ISEE fino a 8.500 euro;
- 20% delle somme dovute con ISEE tra 8.500,01 e 12.500 euro;
- 35% delle somme dovute con ISEE da 12.500,01 a 20.000 euro.
Decreto Pace fiscale
Il Governo stima di incassare dall’intera operazione 60 miliardi di euro, calcolati sui 650 miliardi di crediti che l’ente di riscossione vanta nei confronti dei contribuenti italiani. Il Sole 24 Ore fa però un’analisi approfondita della composizione dei crediti della vecchia Equitalia, riprendendo i dati diffusi dallo stesso ente di riscossione nel 2016.
Ecco alcuni risultati:
- le cartelle esattoriali superiori a 100 mila euro sono soltanto il 4% del totale, dunque il 96% avrebbe diritto al condono così come illustrato finora;
- il 54% delle cartelle, poi, sono di importi inferiori ai 1.000 euro;
- gli incassi dell’ente di riscossione, però, derivano al 54,8% da crediti superiori ai 100 mila euro.
In sostanza è molto complesso stimare gli incassi derivanti da un’operazione del genere, questo per diversi motivi:
- ci sono dei crediti che sono definitivamente inesigibili (si pensi ad imprese fallite che non hanno alcuna liquidità per versare il dovuto, anche in presenza di uno sconto fortissimo);
- molti dei crediti da cui parte il calcolo del governo, sono coinvolti nelle ultime due rottamazioni cartelle (ma soltanto al termine delle due operazioni, che sono ancora in corso, si potrà dire cosa è chiuso definitivamente e cosa no).
Per questo motivo l’esecutivo ha deciso di “attaccare”, oltre alle cartelle esattoriali, anche le liti pendenti, cioè le cause in corso nelle commissioni tributare provinciali e regionali, che al momento ammontano a circa 50 miliardi di euro.
Condono contanti e cassette di sicurezza
Un’altra ipotesi allo studio del Governo è quella di una voluntary disclosure su denaro e valori detenuti in contanti o nelle cassette di sicurezza all’estero.
Di cosa si tratta?
La proposta è quella di far emergere gli importi detenuti in contanti e in cassette di sicurezza, ma occultati al Fisco, versando un’imposta sostitutiva che oscillerebbe tra il 15 e il 20% ed evitando sanzioni ed interessi.
Le stime del Governo sul’imponibile occultato al Fisco mediante il denaro detenuto in contanti e i valori nelle cassette di sicurezza all’estero, ammontano a 200 miliardi di euro. Questo significa che il Fisco, attraverso questo condono, potrebbe raccogliere tra i 30 e i 40 miliardi di euro (se tutti aderissero).
Pareri discordanti sul condono fiscale
Come succede sempre più speso su moltissimi argomenti, i pareri su rottamazioni, sanatorie e condoni sono fortemente polarizzati, lo vediamo anche leggendo i commenti dei nostri lettori, e dunque abbiamo due punti di vista:
- chi ritiene che una pacificazione sia necessaria per far ripartire coloro che sono bloccati da un carico di debiti ormai insostenibili;
- chi pensa che questa tipologia di operazioni premi chi non paga mai e dissuada dall’essere ligio alle regole e puntuale nei pagamenti chi invece normalmente paga tutto il dovuto alle scadenze prefissate.
Antonino
Dovrebbero confinare tutto anche i contributi previdenziali. Perché ci sono stati artigiani che non anno potuto pagarli . E adesso se no le pagano no possono andare in pensione perché gli mancano gli anni di contribuzione. Poveretti no solo anno lavorato una vita .Ma fregato due volte.perche adesso sono vecchi e non le assume nessuno.
Antonino
Confinare perdon
Antonino
Condonare
provvidenza
Ciao Antonino, i contributi previdenziali vanno versati per una prossima pensione, se entrassero nella “pace fiscale” come si potrebbe pretendere una pensione? Per quanto riguarda il lavoro si spera che questo nuovo governo faccia delle leggi che agevolino le aziende per l’assunzione anche di over 50 oppure la possibilità di aprire nuove partite IVA !!!!!!
vittorio patamia
A proposito di contributi INPS non sempre si può generalizzare. Ci sono casi limiti di lavoratori autonomi che hanno iniziato un’attività in età oltremodo avanzata, con conseguenti anni di contribuzione insufficienti per poter aspirare ad una pensione; ed addirittura ce ne sono che hanno iniziato una qualche attività oltre i 65 anni; molti di essi integrano le entrate di famiglia con attività varie e ricavi veramente modesti di 3000/4000 euro annue. Gli uni e gli altri devono iniquamente pagare contributi ( mediamente 28% del reddito ! ) senza alcun corrispettivo diritto a prestazioni previdenziali. E devono pagare poi l’IRPEF. Veramente bravo legislatore italiano, almeno a questi la vuoi estendere la “sanatoria” ??
Roby
I contributi previdenziali sono inseriti nella pace fiscale …cosi’ da fare ripartire molte imprese
Ignazio
Ho aderito alla rottamazione, pagando i miei debiti a cui sono stati tolti solo gli interessi. Ho pagato con la mia liquidazione(da poco sono in pensione). Adesso si può’ estinguerei debiti pagando solo il 5 o 25 per cento e sinceramente avrei risparmiato parecchi euro….e questo nn mi sembra giusto i diritti devono essere uguali per tutti come i doveri.
Michela Calculli
Ciao Ignazio,
per ora la pace fiscale o condono è soltanto una proposta che non ha ancora trovato un’effettiva applicazione, mentre la rottamazione a cui hai potuto aderire è stata effettivamente realizzata.
Purtroppo un condono fatto così ha questo risvolto negativo nei confronti di chi si è messo in regola pagando il dovuto, magari con enormi sacrifici come te.
provvidenza
i condoni hanno sempre avuto questi risvolti ! Inutile dire che chi non ha versato è perchè non aveva la possibilità, magari per evitare condoni e quant’altro era molto meglio agevolare i debitori anzichè con sanzioni che superano di 2/3 volte il debito effettivo aggiungerci solo interessi per il tempo intercorso tra data di scadenza e data di versamento forse si sarebbe potuto pagare più facilmente ( come un prestito magari, intendo le modalità dell’aggravio del debito)
daniele
Fammi mago e ti farò ricco,classico italiano anziché essere contento di qualcosa che può aiutare centinaia di famiglie si pensa subito a se stessi!!! Pazzesco sono allibito da certe risposte !!!
Rocco
Concordo Daniele al 100%,certa gente sono come i bambini capricciosi,perché io.no.e tu si?Ma se no che senso avrebbe di essere un condono?E inoltre chi a potuto pagare,e permettersi di pagare,in se si sono tolti un peso ;Mentre chi ancora deve sanare i suoi debiti,non credo che abbia tutta questa serenità?E anche se o versato ipotesi,non mi dà Nereo la vita,perché come giustamente Daniele fa notare ,migliaia di persone,e famiglie che come dagli stessi rilevamenti,il 50%,anno un debito sotto i 1000€;Perciò non parliamo di grandi evasori o dei Berlusca?Tutt T sommato credo sia un atto di equità e giustizia verso chi e in seria difficoltà. Ciao e grazie Daniele per la tua onestà e il limpido pensiero.
Domenico
E I contributi previdenziali
Michela Calculli
Ciao Domenico,
come indicato nell’articolo i contributi previdenziali non dovrebbero rientrare nel condono.
daniele
Buongiorno come si può rimanere informati su ciò ? O ancora meglio sapere se davvero questa cosa andrà in porto e quando ?
Michela Calculli
Ciao Daniele,
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Carlo marco
Moltissime persone sono in difficoltà, pertanto attuare un condono del genere le
salverebbe economicamente
e come pace familiare.
Francesco
ho il contenzioso EQUITALIA va dal 1999 al 2009.Tutt comprende i tributi di acqua e spazzatura, perché in quel periodo ero disoccupato. Vorrei pagare Ma i costi di mora sono troppo onerosi. cordiali saluti
Michela Calculli
Ciao Francesco,
nel tuo caso converrebbe attendere per capire se effettivamente questo condono andrà in porto.
Francesco
Grazie del consiglio, tienimi informato. saluti
Angela Giuffrè
Credo che sia opportuno snellire e chiudere questa devastazione fiscale. Personalmente non ho debiti verso lo stato ho già pagato e strapagato.
Sono favorevole perché lo stato comunque colpisce sempre i più deboli e quelli visibili, così fanno le banche…
I ladroni sanno bene come aggirare gli ostacoli a monte, a valle arrivano poveri disgraziati che sono rimasti visibili poiché non volevano rubare ma grazie ai”ladroni” non potevano più pagare. Penso ai tanti suicidi…
Mentre la “corte ed il re” continuavano a vivere nello spreco di ciò che le persone perbene pagavano e pagano.
Si alla pace fiscale se non vogliamo un paese da medioevo. Principi che regnano sulla miseria….
Paolo
cara Michela, se veramente sei un’esperta del fisco dovresti anche dire che negli ultimi 20 anni, il fisco italiano è stato un abuso bello e buono a carico di chi si alza alla mattina per lavorare e tirare su questo paese. Cifre assurde, con carichi assurdi, commissioni tributarie composte da dipendenti della amministrazione fiscale o ex, totalmente contro il contribuente, tutti come avvoltoi sul malcapitato che ha deciso di lavorare sporcandosi le mani. Pe rimediare ai danni fatti in questi anni ce ne vorranno altri 20 se veramente cambieranno le cose. Dovresti dire che questa pace fiscale potrebbe essere veramente un nuovo inizio, accompagnata da finalmente un fisco giusto e non marziano, falso e pretestuoso come quello che abbiamo. Perchè non dici che l’amministrazione fiscale quando rileva errori che spesso sono solo errori formali moltiplica il tutto per 4 perchè sa che c’è l’accertamento con adesione per 1/4 dell’importo. Un vero abuso. Spiega queste cosine qui.
Michela Calculli
Ciao Paolo,
innanzitutto grazie per gli spunti proposti. Valuteremo l’eventualità di approfondire le tematiche che metti sul tavolo ma ricordando che il mio ruolo qui è quello di dare informazioni utili e puntuali e di lasciare le opinioni ai lettori, esattamente come le hai espresse tu.
Alberto Camocardi
Conosco troppa gente che fa il passo più lungo della gamba. Pur non potendo
permettersi certi lussi, tipo crociere, alberghi di lusso sia per ferie estive che settimane bianche, solo scarpe e vestiti firmati, ristoranti in, ecc. ecc. con redditi che non superano i 25/30.000,00€ annui. Alla domanda come facciano a fare quel tenore di vita, rispondono candidamente che pagano solo le prime rate e poi nulla più perché chi si dannerà saranno poi i creditori e non di certo loro che sono i debitori. Gente che ha accumulato nel lasso di poco tempo dai 50 ai 100.000,00€ di debito. Pertanto non ritengo giusto nei confronti dei contribuenti onesti, che lesinano magari anche sul mangiare pur di non avere debiti con nessuno e a maggior ragione con lo stato, che questi truffatori vengano premiati.
Michela Calculli
Ciao Alberto,
anche quanto affermi tu è vero: ci sono dei soggetti decisamente sovraindebitati e non per necessità primarie. Il problema è che ci sono anche quelli sovraindebitati per necessità abitative o addirittura alimentari. Difficile fare distinzioni, anche se vi sono tutti gli strumenti informativi per farlo in effetti.
Salvatore
Vorrei capire se questa pace fiscale e’ valida anche per chi ha aderito alla rottamazione bis. Grazie
Michela Calculli
Ciao Salvatore,
trattandosi ancora soltanto di una proposta, purtroppo non siamo in grado di fornire ulteriori dettaglio oltre a quelli già esposti nell’articolo.
Ma continua a seguirci e ti forniremo tutti gli aggiornamenti del caso.
Salvatore Scuderi
Io sono un ex artigiano edile e o aderito alla prima rottamazione però sono in difficoltà perché assisto mia madre per un ictus h24 ed o altri 10.000euroa non sto riuscendo a pagare neanke il primo ne o saltati tre di rate speriamo che rientro nel 6xcento
Francesco
Sono un cosiddetto libero professionista, appartenendo alla categoria delle partite iva,figli di un dio minore, in questo Paese. Dico questo perchè , per gli imprevisti della vita ,mi trovo a dover saldare al fisco un debito di cinque volte superiore al mio reddito annuo. Non avendo nessun immobile di proprietà nè altro, Equitalia ha pensato bene di sequestrare un quinto dello stipendio,al quale si è aggiunto un’altro quinto dell’Agenzia delle Entrate, riducendomi quasi al fallimento. Lasciamo stare le rottamazioni ridicole del precedente Governo (come fai a pagare in 4 rate circa 300.000 euro?) , per non fallire del tutto come cittadino e come uomo, ben venga la pace fiscale, il condono tombale, qualsiasi cosa che ti faccia uscire dall’incubo. Vorrei vedere al posto mio quelli che si scandalizzano, pensando che ci siano in giro solo furbetti con megaville e yacht , nel trovarsi in difficoltà davanti ad una bolletta della luce o del telefono non pagata… ACTA NON VERBA!!!
SANDRO GIBELLINI
SONO UN PENSIONATO E HO VECCHIE MULTE AUTOMOBILISTICHE E TASSE PER IL PATUME NON PAGATE PERCHE’ FACCIO FATICA AD ARRIVARE A FINE MESE. POSSO APPROFITTARE DI QUESTABROTTAMAZIONE?
Michela Calculli
Ciao Sandro,
al momento la pace fiscale è soltanto una proposta. Continua a seguirci e ti forniremo tutti i dettagli nel caso si concretizzasse.
Salvatore
Ma chi non ha pagato i contributi INPS entra nel condono
Michela Calculli
Ciao Salvatore,
come indicato nell’articolo i contributi previdenziali dovrebbero essere esclusi dal condono.
Ubaldo Caputo
Sarebbe ora di chiudere veramente tutto. Poi far sì che tutti possano pagare le tasse e chi non le paga perché fa il furbo vada anche in galera.
Giacomo
In campagna elettorale si parlava di pace fiscale per i debiti con il Fisco fino ad un massimo di 200.000 €. Perche’ e’ stato ridotto a 100 mila? Se e’ vero che i crediti maggiori sono in quel 4% di cartelle superiori ai 100 mila € ma che rappresentani il 54,8% . Perche’ viene lasciato fuori dal condono se il Governo sta cercando piu’ soldi possubiki per sistenere il primo anni della Flat tax? E’ possibile ad un ripensamento e revisione dei parametri per includere questo 4%,
Michela Calculli
Ciao Giacomo,
trattandosi ancora di una proposta, è possibile che i parametri individuati vengano rivisti.
Mauro
Mi piacerebbe sapere come pensano aiutare quelli che a fatica stanno rateizzando ,io credo che anche loro abbiano diritto a un risparmio visto che in 72 mesi si pagano interessi e more
Michela Calculli
Ciao Mauro,
dovremo attendere per capire se saranno incluse anche le rateizzazioni già in essere. Continua a seguirci!
Iolanda
Ho aderito alla rottamazione che scadeva il 15 maggio 2018. Ma se va in.porto la pace fiscale posso aderirvi non pagando le cartelle rottamate? Ovviamente xche pagherei di meno con.la pace fiscale
Michela Calculli
Ciao Iolanda,
la rottamazione si è concretizzata mentre la pace fiscale è ancora un’ipotesi. Ti consiglierei dunque di restare in regola con le rate della rottamazione, in modo da non rischiare di perdere i benefici già acquisiti.
Marco
Chi x la crisi non è riuscito a pagare I.N.P.S.non ha nessun condono? ,delle vecchie cartelle?
Michela Calculli
Ciao Marco,
come indicato nell’articolo, purtroppo i contributi previdenziali non sarebbero ricompresi nell’ipotesi di pace fiscale.
Gianni
Hanno difficolta
Gianni
I contributi Inps perché no..molti piccole particelle Iva hanno difficolta
Michela Calculli
Ciao Gianni,
come indicato nell’articolo, purtroppo i contributi previdenziali non sarebbero ricompresi nell’ipotesi di pace fiscale.
Antonio puddu
Io sono il titolare di una denuncia penale per truffa e falso per 24. Cartelle equitalia mai notificate e una macchina strumentale finita alla demolizione con blocco delle azioni equitalia in attesa della sentenza del giudice!!!queste sono le azioni di equitalia!!!
Ernesto. Chiaravalloti
Solo con la pace fiscale proposta si può far ripartire e dare speranza alle famiglie italiane. Solo così l’Italia ricomincia ad amare la propria bandiera.
Daniele Da r
Io spero faccino qualcosa. In fretta ce gente che vive alla giornata e questi debiti non potra mai pagare ma avranno senpre piu problemi e potrebbero anche fare gesti inconsueti e farla finita
Cavallo carmine
Sarebbe ora di fare veramente qualcosa (la pace fiscale )perché così potrebbe ripartire l’Italia ,non anno capito che ci anno fatto fallire tutti dopo una vita di lavoro ci troviamo solo cartelle da pagare ingiustamente .fate la pace fiscale è trionferete al governo .
Giuseppe
sono d’accordo sulla pace fiscale o condono chiamatela come volete
ma molti cittadini non hanno la possibilità economica di pagare dei debiti fiscali precedentemente dovuti per varie problematiche anche di comportamento ma ad oggi sarebbero intenzionati a versare una quota, del dovuto in base alle loro possibilità e con una rateizzazione più lunga. Togliendo ogni pendenza con il fisco, avrebbero la possibilità di lavorare regolarmente e pagare le tasse dovute
Alfredo
Spiace dirlo, ma questa pace fiscale è una vera ingiustizia. Si finisce per penalizzare chi con tanti sacrifici è in regola. Occorrerebbe distinguere fra coloro che effettivamente non hanno potuto pagare, da quelli che invece hanno semplicemente rimandato perché nullatenenti o altro. A mio modesto parere la misura dovrebbe essere indirizzata a chi ha chiuso l’attività e oggi decide di riaprire. Una seconda possibilità dunque è non una sanatoria generalizzata.
Michela Calculli
Ciao Alfredo,
grazie per aver contribuito alla discussione con questa tua riflessione. In effetti con provvedimenti come quello prospettato è difficile separare chi ha davvero bisogno di chiudere le proprie pendenze per ripartire da chi abusa delle leggi per non pagare nulla o quasi. È davvero una questione complessa.
Roberto
Ma mi scusi. Per esempio chi ha cartelle da pagare che risalgono addirittura a oltre 10 anni fa e non sono state al momento richieste o sollecitate, non sarebbero prescritte? Le scrivo perchè io purtroppo mi trovavo a l’epoca nell’impossibilità di far fronte al pagamento e nella situazione rilevabile sul sito dell’agenzia delle entrate ho cartelle che risalgono a quel periodo che risultano da pagare (mi riferisco principalmente a multe, alla mensa scolastica un bollo auto e a irpef ) e che continuano anche se per poco a maturare interessi. Le dico subito che non ho aderito alla rottamazione ma l’ho fatto di proposito proprio perchè secondo me molte delle cartelle sono cadute in prescrizione. Ma per annullarle cosa si deve fare? si deve aspettare che sollecitano e poi si procede con il giudice di pace ? E se non accadrà mai che vengano sollecitate restano li nel limbo?
Michela Calculli
Ciao Roberto,
la pratica comune ci dice che non è possibile chiedere l’annullamento di una cartella per avvenuta prescrizione. Dovrai dunque attendere un qualsiasi atto del Fisco in merito, un sollecito a pagare o altro e poi fare ricorso per avvenuta prescrizione.
Andrea Costa
Buongiorno,
solo parte dei miei debiti verso lo stato sono già all’Agenzia Riscossione. Gli altri, con tremenda fatica, li sto pagando con gli F24 in ravvedimento bonario. Anche questi potranno entrare nel computo dei debiti verso lo Stato?
Michela Calculli
Ciao Andrea,
al momento ci è dato di sapere che la proposta parla di sole cartelle esattoriali. Ma continua a seguirci e ti aggiorneremo quando ci saranno ulteriori informazioni.
danilo
i condoni sono compresi anche per multe o bollli auto/moto ?
Michela Calculli
Ciao Danilo,
al momento sembra di sì, ma ti ricordo che si tratta ancora di una proposta non formalizzata nel dettaglio.
Stefano
A tutti puo’ capitare di non poter pagare, e queto succede per infinite ragioni.
Uno stato civile dovrebbe richiedere quanto dovuto semplicemente maggiorato degli interessi, anzi favorire in taluni casi la dilazione di pagamento per poter rimettere in carreggiata il contribuente moroso.
Invece il nostro secondo padre ” Lo Stato” ci vuole addossare in taluni casi il 100% delle sanzioni oltre alle more, aggio e quant’ altro, altro che secondo padre !
A me sembra piu’ che altro un affarista, uno speculatore senza pietà .
La pace fiscale non dovrebbe servire ad uno Stato giusto con i suoi figli, basterebbe cambiare le regole, ma vista la ciecità dello stesso aprrovo in pieno la pace fiscale, almeno si ripropone un po’ di equita’.
Salvo
Salve.
Pure io ho pagato e sto pagando la rottamazione, l’ultima rata scade a settembre. un mese fa, mi è arrivata un’altra cartella di pagamento di 7000 euro. che non intendo pagare fino a quando non viene accettata la proposta di pace fiscale.
Teresa carrooccio
Si può ancora aderire a questo spese di condono fiscale o sono in ritardo
Michela Calculli
Ciao Teresa,
si tratta ancora di una proposta, quindi non è ancora possibile aderire.
Renato
Ho più di cinquanta anni e ho sempre lavorato in proprio non ho mai richiesto agevolazioni da parte dello stato e nemmeno dagli enti e per quanto riguarda il lato sanitario fortunatamente sono stato bene e sto bene ma le cose per me sono andate male ora mi ritrovo con nulla e problemi con Equitalia che non pagherò mai se non lavoro e comunque non pagherò ora si tratta di ripartire e rifarmi ..quel che resta della mia vita se non posso aprire qui andrò in un altro paese ma non lo trovo giusto comunque se faranno il condono sarebbe una soluzione per molte persone che vogliono lavorare e non essere mantenute dallo stato è una questione di principio le persone vivono lavorano si fanno degli errori a volte io ne so qualcosa che ho perso tutto ma non mi manca la spinta di essere indipendente il fatto di percepire dei soldi per sopravvivere dallo stato mi deprime perciò Equitalia se va azzerata alle situazioni come la mia sarà un bene .. non intendo rinnovare un debito con Equitalia dal momento che non ho più nulla .. sarebbe assurdo prima di cominciare a lavorare acettare un debito rinnovare un debito e poi con chi con lo stesso che ha permesso la mia rovina e quella di molti altri
Francesco
Sono per la pace fiscale e vorrei fare presente a tutti quelli che si scandalizzano per questo , che chi aderirira’ sono solo quelli che non hanno potuto pagare le tasse avendo presentato lo stesso la dichiarazione dei redditi ( onestamente )
non gli evasori fiscali , quelli non le pagheranno mai poiche’ non fanno risultare niente di reddito . Meditate gente , meditate gente . Se questo disegno di legge dovesse andare in porto certamente sara’ l’ inizio di una nuova era per chi come me lavora in proprio .
Daniel
Mi interessa sapere quando entrerà questa pace fiscale e se si po aderire anche se o aderito a la rottamazione
Michela Calculli
Ciao Daniel,
per il momento si tratta soltanto di una proposta. Il mio consiglio è quello di procedere con la rottamazione a cui hai aderito, per non perdere le agevolazioni già acquisite.
Aniello
Aniello vorrei sapere perché il governo non prende in considerazione delle imprese dell’edilizia che fanno lavori e poi non vengono pagati per una scusa qualsiasi….e noi dobbiamo sempre pagare le tasse anche se non ci anno pagato… questa per me e uno strozzinaggio da parte del governo,se noi paghiamo le tasse al governo dobbiamo essere anche tutelati!!!! grazie
Piero
Io sono daccordo per la pace fiscale ,ho famiglia mutuo e anche una separazipne quibdi come fare a pagare …..concordo per la pace fiscale cosi mi rimetterei in linea con il fisco e dormirei sogni tranquilli……speriamo
Morena alessi
Ho sempre pagato finché ho potuto ,ho fatto rateizzi interminabili rottamazione e mi rimane ancora l’ultima rata ,ma ho ancora tanto da pagare …ma nn riesco più a vivere e nn ho mai rubato o evaso ,nn conduco una vita brillante …anzi ,spero che la pace fiscale sia un vero e proprio condono per tutti in modo da vivere più serenamente
Massimiliano
Io ho un debito che sto già pagando in 120 rate nel caso potrò usufruire del condono della somma restante qualora andasse in porto tale proposta grazie
Michela Calculli
Ciao Massimiliano,
dal momento che si tratta ancora di una proposta non definita il mio consiglio è quello di non sospendere il pagamento delle rate finché il condono non sarà cosa certa.
Alessandro
Salve a tutti io 2 anni fa o aderito alla rottamazione ma x possibilità economiche non sono riuscito nemmeno ha pagare una sola rata troppo alta .non mi hanno accettato la proposta di rateizzazione perche non ho pagato nemmeno una rata della rottamazione speriamo se rientro x la pace fiscale che ne pensa signora Michela?
Losso Salvatore
Ho un contenzioso tributario dal 1984 e dopo l’ultima sentenza della Commissione Tributaria di secondo grado emessa a Giugno 2014, l’Agenzia delle Entrate dopo oltre 4 anni ha emesso la cartella esattoriale ad Agosto 2018.
Vorrei sapere se rientrerei nel condono o pace fiscale. Grazie
Sabrina
Beh quando arriverà questa pace fiscale sarà sempre troppo tardi per una quantità infinita di Italiani.Qursto decreto dovrebbe essere equo per tutti i contribuenti e non far distinzione tra serie A e B e permettete anche a chi ha rottamato e non pagato almeno dare la possibilità di rateizzare il debito divenuto originario magari in un lasso di tempo più breve di una normale rateizzazione.Insomma tutti dovremmo essere aiutati siamo tutti figli di una stessa Madre chiamata ITALIA
Fabo
Buongiorno vorrei sapere se vale solo per cartelle equitalia oppure anche per avvisi bonari
Grazie
Michela Calculli
Ciao Fabo,
dovrebbe valere soltanto per le somme iscritte a ruolo, dunque per le sole cartelle esattoriali.
Salvatore
Buongiorno mi chiamo Salvatore, sono un Po preoccupato in quanto mi è arrivata un cartella da pagare di 999 euro, di un mancato pagamento all’Inps da parte della mia azienda al momento del mio licenziamento dall’1/1/2011.questa cartella mi è arrivata il 21 giugno del corrente anno.premetto che possiedo solo una vecchia utilitaria, per il resto sono disoccupato da ormai ben 7 anni e vivo con mia madre invalida e con la pensione minima.
Cosa mi posso aspettare dallo stato?
Michela Calculli
Ciao Salvatore,
purtroppo temo che i debiti INPS saranno esclusi dal condono. Ti resta comunque la possibilità di chiedere il pagamento rateale del dovuto.
Renzo
Ciao e per quanto riquarda il pignoramento dello stipendio de decimo da parte di equitalia come funziona? Io non ho potuto rottamare perché la legge l’hanno fatta per i ricchi quindi un decimo pignorato 140 euro circa al mese .. Sposato con 2 figli
Michela Calculli
Ciao Renzo,
occorrerà attendere i dettagli della norma per capire se saranno coinvolte le procedure esecutive in corso.
Stefano
Il CONDONO o PACE FISCALE è un offesa a tutti i cittadini onesti che hanno sempre onorato i loro pagamenti facendo anche grossi sacrifici . Matteo Salvini ha proposto tutto questo per accaparrarsi i voti di quei disonesti .Luigi Di Maio non capisce ho fa finta di non capire ,se non si sveglia si troverà con un pugno di mosche in mano e tanti elettori in meno .
Claudio
Ho cartelle ex Equitalia prescritte ormai da 6 anni, ho fatto , attraverso tributarista, richiesta a Equitalia di cancellazione dal mio cassetto fiscale delle cartelle.ma niente è avvenuto. L’avvocato mi dice che il ricorso al giudice non si può fare, finché non avviene una ulteriore notifica delle cartelle. E se ciò non accadesse cosa succede?
Michela Calculli
Ciao Claudio,
purtroppo per le cartelle prescritte non posso che confermare quanto ti ha detto l’avvocato.
Ervin
Manovra giustissima anche perché permetterebbe a chi è bloccato di ripartire e magari di aprire proprie attività portando soldi in casse dello stato e aprendo nuovi posti di lavoro,e poi chi non pagava o non poteva pagare o non voleva pagare e si è già organizzato e quindi erano soldi irrecuperabili.Manovra molto inteligente
Massimo Rossi (Milano)
Non solo è una INGIUSTIZIA verso gli onesti cittadini, ma mi stupisce che la corte costituzionale non impugni questo tipo di provvedimento che conferma ad alcuni stati centro-americani/africani che LA VERA REPUBBLICA DELLE BANANE si chiama ITALIA.
V E R G O G N A
Mircea Gheorghe
Se voi trasferire una somma di denaro da estero, Che procentuale devi pagare ?
Michela Calculli
Ciao Mircea,
i trasferimenti di denaro all’estero sono soggetti a monitoraggio fiscale per evitare gli illeciti. Il mio consiglio è uello di documentare bene e per i scritto le ragioni di tali trasferimenti.
marco polenghi
io sono uno dei tanti che ha debiti con lo stato , ho provato a fare il primo condono ma dopo sette rate non sono piu’ riuscito a continuare , NON perche’ sono un furbetto ma perche’ ero impossibilitato a continuare per mancanza di liquidita’ , stesso discorso per la Ditta ,
.
Perche’ NON sono un furbetto ? dal 2018 in poi l’Azienda ha continuato a perdere clienti anno dopo anno perdendo l’80 % del fatturato , nel frattempo le spese non hanno subito un calo similare per cui ogni anno abbiamo accumulato un debito insanabile .
La colpa ? …per me il governo che non ha gestito bene il ns. rapporto con l’Europa , le banche che con Basilea 1 e poi 2 hanno chiuso i crediti ed hanno fatto stagnare immediatamente l’economia spicciola , Il palazzo che NON ha capito come risolvere la cosa mandando l’Italia in default.
Io penso che quasi la totalita’ dei debitori presso Equitalia abbia avuto l’iter da me descritto , i veri FURBETTI sono le aziende che hanno messo in difficolta’ le banche poi fallite e quindi sostenute dallo stesso stato che cerca spiccioli nelle ns. tasche senza chiederli ad Aziende di cui si sanno perfettamente i nomi ma che essendo di sinistra sono intoccabili .
Che commenti si possono fare ?? …. l’unica risposta sarebbe un condono tombale ed una tassazione equa , come quella che stanno varando , inutile parlare di furbetti !!!!
Michela Calculli
Ciao Marco,
ti ringraziamo per aver contribuito alla discussione con la tua testimonianza diretta.
Antonio
Anche i contributi inarcassa non rientrano?
Michela Calculli
Ciao Antonio,
i contributi previdenziali dovrebbero essere esclusi, ma attendiamo i dettagli.
Gaetano
Per chi si è visto recapitare la tassa tari dal anno 2005/2017 per avere dimenticato la residenza in una proprietà.
venduta nell’ 2005.
Michela Calculli
Ciao Gaetano,
in questo caso dovrebbe essere utile la chiusura a stralcio del 6, 10 o 25% sulla base dell’ISEE. Ma attendiamo i dettagli.
Maurkous
Dovrebbero entrare anche gli avvisi di accertamento che uno con grande difficoltà economica e psicologica sta pagando
Michela Calculli
Ciao Maurkuos;
per gli avvisi di accertamento attendiamo il dettaglio della norma.
sergio
sto pagando circa 600 euro mensili x 7 anni . sono pensionato 1.250 euro al mese . volevo sapere se il condono vale anche x chi sta già pagando ratealmente . Grazie
Michela Calculli
Ciao Sergio,
potrebbe essere utile la chiusura a stralcio del 6, 10 o 25% sulla base dell’ISEE. Ma in attesa dei dettagli, il mio consiglio è quello di non smettere di pagare le rate.
Salvatore
per gli stupidi e onesti cittadini che pagono regolarmente le tase sulla striscia paga o sulla pensione cosa avranno la restituzione delle tasse pagate per il 75% ? oppure un bonus di esenzione per tre anni ……gli onesti sempre penalizzati ……
Salvatore Napoli
Michela Calculli
Ciao Salvatore,
purtroppo chi ha già pagato non avrà diritto a rimborsi.
Immacolata Valentino
Ma vale anche per i bolli auto? Se si come si fa a chiedere il condono?
Michela Calculli
Ciao Immacolata,
ad oggi non abbiamo i dettagli per poter fare domanda. Tutto quanto noto è illustrato nell’articolo.
Paolo
Per società sportive con iva arretrata da versare?
Michela Calculli
Ciao Paolo,
ad oggi non abbiamo i dettagli dell’operazione. Tutto quanto noto è illustrato nell’articolo.
Anna
Salve,ho dovuto chiedere la rottamazione di diverse cartelle equitalia perché mi era arrivato l’avviso di iscrizione ipotecaria sulla prima casa,siccome non possiedo tutto la somma,potrei aspettare alla pace fiscale?
Michela Calculli
Ciao Anna,
ne avrai diritto ma devi continuare a pagare le rate della vecchia rottamazione fino a quando non sarà possibile fare domanda per la nuova.
Cristian
Buonasera se agenzia delle entrate mi toglie già il 10 dello stipendio posso aderire alla pace fiscale
Michela Calculli
Ciao Cristian,
occorrerà attendere i dettagli della norma per capire se saranno coinvolte le procedure esecutive in corso.
stefano
salve vorrei porle un quesito: 58 anni di eta’ il prossimo mese e gennaio 2019 ne avro’ 42 di contributi.
ha idea quando potrei andare in pensione? ed eventualmente con la quota 100 come verrei collocato?
la ringrazio anticipatamente
Michela Calculli
Ciao Stefano,
per la quota 100 occorre avere almeno 62 anni, qui i dettagli https://infonotizianews.it/welfare/quota-100-simulazione-calcolo-pensione
Luciano Lombardo
Ma per multe e bolli?
Michela Calculli
Ciao Luciano,
occorre attendere i dettagli della norma per capire bene cosa sarà incluso e cosa no.
Pino Grattarola
(Ironico) Vorrei sapere per quale motivo pace fiscale, rottamazione cartelle, condoni e quanto di simile è sempre diretto verso determinate categorie di professioni che non denunciano i redditi e che quindi non pagano mai il giusto ? Provvedimenti simili o qualche altra forma di benefit non è mai riservata a lavoratori dipendenti e pensionati , a cui le tasse vengono prelevate alla fonte? Anzi verso costoro si tende sempre ad assotigliare i redditi, con riduzione della pensione dovuta a
contributi versati, con prelievi forzosi dal conto , riduzione della contingenza o addirittura con sovvenzioni forzate di tutte le cause perse del governo o dell’INPS…
Pino Grattarola
Aggiungo: sono stufo di fare da bancomat per tutti le imprese governative. Sono 56 anni che verso contributi, tasse e mutui
e soppressione di detrazioni fiscali prima attribuite, tipo ILOR o ICI o SSN su RCA… In questo lasso mi sono permesso un viaggio di nozze, un altro viaggio pagato con soldi pochi ereditati da mia moglie per visitare parenti, una decina di soggiorni in montagna povera non di lusso per far cambiare aria alle bambine…ed il cambio di 3 auto utilitarie nuove. La mia situazione di vita e di vita fiscale è tutta lì …pagare e non fare debiti…….
Maria
quali documenti bisogna preparare per aderire alla pace fiscale?
Michela Calculli
Ciao Maria,
al momento non abbiamo le indicazioni dettagliate per fare domanda. Continua a seguirci e ti aggiorneremo prima possibile!
Piero
Per chi paga puntuale e regolarmente rimane sempre “cornuto e cazziato” viene voglia di diventare “furbetto”……
Nico
Chi si trova soccombente a livello di commissione tributaria provinciale, che notoriamente è serva di agenzia Delle entrate, e ha pagato tutto e quindi ha inoltrato appello alla commissione tributaria regionale, rientra in questa manovra, oppure, dovrà aspettare i comodi di questo stato e quindi continuare il contenzioso?
Michela Calculli
Ciao Nico,
come indicato nell’articolo le liti pendenti rientrano nel condono.
Alfiero
Ciao sono Alfiero
sarei curioso di sapere che fine fanno le cartelle dal 2010 al 2018 che sicuramente sono molto di piu’ quelle prima del 2010 ormai sono tutte pagate, in un primo momento era stato parlato in termini ben diversi, ma siccome sono tutti uguali i politici, li aspetteremo alle prossime votazioni, che ne dite?
Michela Calculli
Ciao Alfiero,
in questo caso dovrebbe essere utile la chiusura a stralcio del 6, 10 o 25% sulla base dell’ISEE. Ma attendiamo i dettagli.
Aldo vetturini
Buongiorno, ci sono rottamazioni per multe sito sopra i 1000 euro?
Michela Calculli
Ciao Aldo,
in questo caso dovrebbe essere utile la chiusura a stralcio del 6, 10 o 25% sulla base dell’ISEE. Ma attendiamo i dettagli.
SILVIO GAIBISSO
non avendo definizione di quanto sarà il definitivo di legge difficile dare giudizi
Occorrerà l’ISEE famigliare anche in regime di separazione dei beni se un coniuge richede rottamazione ?
Michela Calculli
Ciao Silvio,
per i casi particolari occorre attendere i dettagli.
Gian Mauro
Le cartelle da € 10000 a € 20000 ?
Michela Calculli
Ciao Gian Mauro,
in questo caso dovrebbe essere utile la chiusura a stralcio del 6, 10 o 25% sulla base dell’ISEE. Ma attendiamo i dettagli.
Andrea
Buon giorno. Le imposte locali (IMU ecc) non pagate negli ultimi anni rientrano nella pace fiscale??
Grazie
Luca
Ho residenza all estero,in Inghilterra.Chiedevo se è possibile aderire a questa pace fiscale,anche se si è residenti all estero.Grazie tante.