La certificazione unica 2019 è il vecchio CUD, il documento in base al quale si compila la dichiarazione dei redditi nei quadri relativi ai redditi da lavoro.
Certificazione unica 2019: cos’è
La certificazione unica il documento attestante i redditi percepiti nell’anno precedente a quello in cui si riceve da lavoratori autonomi e dipendenti.
In poche parole la certificazione unica 2019 riguarda i redditi da lavoro percepiti nel 2018.
Questo documento contiene una serie di informazioni, in particolare:
- dati anagrafici dell’intestatario, cioè di chi ha percepito i redditi certificati, e dati identificativi del datore di lavoro o dell’ente di previdenza che ha elaborato la certificazione;
- informazioni di dettaglio sul reddito: dal reddito imponibile, all’importo degli assegni familiari (vedi il nostro articolo sugli assegni familiari aggiornato al 2020) percepiti, passando per le ritenute applicate al reddito ecc.;
- dati del coniuge e dei figli a carico (o altri familiari a carico);
- dati relativi contributi e al TFR;
- eventuali redditi da lavoro autonomo e ai redditi diversi;
- redditi percepiti e le ritenute subite relativamente agli affitti brevi;
- sezione per la destinazione di 8 per mille, 5 per mille e il 2 per mille dell’IRPEF.
Certificazione unica 2019: scadenze
Di seguito le scadenze legate alla CU 2019:
- entro il 7 marzo 2019 il sostituto d’imposta deve farne l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate;
- entro il 31 marzo 2019 (che cade di domenica e quindi slitta al 1° aprile 2019) il sostituto d’imposta deve consegnarla al soggetto percettore dei redditi certificati.
In sostanza se dopo il 1° aprile non hai ricevuto la certificazione dal tuo datore di lavoro, hai diritto a farne richiesta ed ottenerla senza indugio.
Certificazione unica 2019 lavoratori autonomi
Se la CU riguarda i lavoratori autonomi non interessati dal modello 730 precompilato, la scadenza del 7 marzo può slittare al 31 ottobre 2019, data di scadenza del modello 770 (che altro non è che il modello riepilogativo di tutte le certificazioni emesse).
Questo significa che se sei tenuto a trasmettere le certificazioni per i lavoratori autonomi, non subirai sanzioni se esegui l’adempimento dopo il 7 marzo ma entro il 31 ottobre.
Certificazione unica INPS
La certificazione unica INPS riguarda i redditi di pensionati, lavoratori in disoccupazione, cassa integrazione e mobilità.
Non viene inviata ai soggetti interessati, ma deve essere prelevata dal sito INPS utilizzando i relativi servizi online e il PIN.
È comunque possibile ottenere una copia cartacea rivolgendosi a:
- sedi INPS;
- CAF e commercialisti;
- mail INPS [email protected], allegando alla richiesta una scansione del proprio documento di identità (ma bisogna utilizzare la posta elettronica certificata);
- call center 803.164 gratuito se si chiama da telefono fisso e il numero 06.164164 a pagamento se si chiama da cellulare, o al numero verde 800-434320 con risponditore automatico.
Agenzia delle Entrate: certificazione unica 2019
L’Agenzia delle Entrate, come ogni anno, mette a disposizione dei contribuenti:
- modelli di certificazione unica (sintetico e ordinario);
- istruzioni per la compilazione della certificazione unica;
- software certificazione unica 2019.
I sostituti di imposta possono, attraverso questi strumenti procedere anche in via autonoma alla compilazione e trasmissione dei modelli.
Il nostro consiglio è sempre quello però di avvalersi di consulenti specializzati in materia fiscale, per via della complessità della materia e delle novità che si susseguono di anno in anno.
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