Prima di iniziare con il nostro elenco dei vini bianchi italiani, voglio raccontarti l’evoluzione, fino a diventare un vero e proprio punto di forza, del panorama enologico italiano.
Negli anni ‘50 le poche conoscenze enologiche hanno lasciato lo spazio a realizzazione di bianchi di poco valore. Vini bianchi con struttura ma, alla vista, velati e torbidi e con poche note fruttate. Insomma, i nostri promettenti vini bianchi hanno veramente avuto un passato difficile.
Dal vino bianco del contadino, sono passati al periodo del cosiddetto stile internazionale, fase nella quale si è vista la predominanza della tecnica in cantina rispetto al lavoro nel vigneto.
Per fortuna il vecchio e saggio detto che dice: “il buon vino cresce in vigna e non in cantina” è ritornato ad essere il mantra delle case vinicole di ogni regione della Penisola italiana. I produttori hanno reagito con maggiore competenza e più orgoglio, di fronte alla sempre maggiore perdita di identità dei vini bianchi italiani.
Da circa vent’anni stiamo assistendo alla meravigliosa riscoperta del ricchissimo patrimonio di uve autoctone del nostro Paese. L’Italia, chiamata già dagli antichi Greci, “Enotria tellus”, ha un patrimonio unico che è indispensabile valorizzare.
Oggi, la cultura vitivinicola punta alla qualità a dispetto della quantità: riduzione di trattamenti (e dove possibile eliminazione totale) e nuove tecnologie che permettono l’estrazione di sostanze buone dalle bucce senza rischio di ossidazioni precoci. Questo ci permette di ammirare un panorama dei bianchi italiani più ricco di ottime, quando non eccellenti bottiglie, in grado di sostenere confronti alla pari con le migliori produzioni mondiali di vini bianchi.
L’Italia è al terzo posto della classifica mondiale nella produzione di vino, dopo Spagna e Francia, con oltre seicentomila ettari coltivati a vite.
Oggi la vite si coltiva ormai in ogni Regione italiana. Si osservano differenze piuttosto significative circa la prevalenza dei diversi vitigni nelle varie regioni, sono differenze legate alla storia, alle tradizioni, alla morfologia del territorio, alla tipologia di terreno e alle condizioni climatiche che caratterizzano ognuna di queste e che rendono l’Italia tra i più meraviglioso e variegati paesi produttori di vino al Mondo.
Elenco vini bianchi Piemonte
I vini piemontesi, sono prevalentemente prodotti con uve autoctone e sono spesso ottenuti con un’unica varietà di uva. La viticoltura locale si basa spesso sul concetto di “terroir” e “cru”: per cui capita spesso di trovare vini prodotti esclusivamente da uve provenienti solo da un dato vigneto del quale viene riportato il nome in etichetta.
Il territorio delle Langhe nella parte meridionale del Piemonte, territorio a sud del fiume Tanaro è il territorio più famoso per la produzione di vini piemontesi, oltre che di particolare bellezza paesaggistica. Il Piemonte è famoso nel mondo per la produzione di vini rossi ma ha una grande capacità anche nella produzioni di vini bianchi da dessert e spumanti.
I vitigni a bacca bianca autoctoni del Piemonte sono:
- Moscato Bianco
- Cortese
- Arneis
- Moscato Giallo
- Erbaluce
- Favorita
- Nascetta
- Timorasso
Altri vitigni a bacca bianca coltivati in Piemonte sono:
- Sauvignon
- Chardonnay
Vini bianchi piemontesi DOCG
- Asti o Asti spumante: prodotto in un vasto territorio compreso tra le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo. I comuni di produzione più importanti sono: Acqui Terme, Canelli, Neviglie, Santo Stefano Belbo, Cossano Belbo, Mombaruzzo, Castiglione Tinella, Neive, Serralunga d’Alba e Strevi. Caratteristiche organolettiche: colore giallo dal paglierino al dorato mai intenso e limpido; profumo intenso di uve Moscato; sapore delicatamente dolce, equilibrato, aromatico ed elegante. Spuma fine e persistente, perlage continuo. Gradazione alcolica: minimo 12°; Temperatura di servizio:6-8°C. Invecchiamento: da bere esclusivamente giovane, è maturo a 6-8 mesi. Abbinamenti: dessert al cucchiaio, panettone, frutta, brindisi di fine pasto.
- Moscato d’Asti: la zona di produzione è la stessa dell’Asti- Asti spumate. Di colore giallo paglierino più o meno carico e brillante; profumo fragrante; sapore dolce, aromatico, talvolta vivace o frizzante. Gradazione alcolica: minimo 11°. Prodotto con uve Moscato bianco al 100%. Temperatura di servizio 9-11°C. Da bere esclusivamente giovane, età ottimale 6-8 mesi. Abbinamenti: pasticceria secca, gelati e dolci alla frutta, panna cotta, torta di ricotta e canditi. Tipo di bicchiere da usare: tulipano grande evitando il bicchiere a coppa.
- Gavi o Cortese di Gavi: gradevole vino bianco prodotto nella zona collinare di 16 comuni in provincia di Alessandria. Uvaggio: 100% uve Cortese che localmente viene detto Courteis. Caratteristiche organolettiche: colore paglierino più o meno intenso; profumo delicato, con sentore di fieno fresco; sapore asciutto, gradevole, di gusto fresco e armonico. Gradazione alcolica:minimo 10,5°. Viene prodotto in tre tipologie: Tranquillo, Frizzante, Spumante. Temperatura di servizio: 10-11°C; 6-9°C lo Spumante e il Frizzante. Invecchiamento non adatto, preferibile consumarlo entro 6-8 mesi. Si conserva 1-3 anni. Abbinamenti: vino adatto ad aperitivi, antipasti freddi, crostacei e frutti di mare, formaggi molli, minestre in brodo e tortelli di magro, preparazioni a base di uova.
- Roero; prodotto nell’area marnosa a sinistra del fiume Tanaro e in 15 comuni in provincia di Cuneo. Ha due sottodenominazioni: Arneis e Arneis Spumante, prodotti entrambi con le uve del vitigno omonimo. Arneis, ha colore paglierino, odore delicato, fresco e con eventuale sentore di legno; sapore elegante, armonico ed eventualmente tannico. Gradazione minima: 11°. Abbinamenti: aperitivi, antipasti, preparazioni a base di pesce, crostacei, molluschi uova. Pietanze tipiche in abbinamento: Robiola di Roccaverano, ossolano, caprino fresco, tomina, risotto alla finanziera. Arneis Spumante: ha spuma persistente, colore paglierino più o meno intenso, odore delicato e fruttato, fresco con eventuali sentori che possono ricordare il lievito, la crosta di pane e la vaniglia; sapore elegante ed armonico. Gradazione minima: 11,5°.
Vini bianchi piemontesi DOC
- Alta Langa; Bianco.
- Canavese; Bianco.
- Colli Tortonesi; Bianco, Cortese, Cortese Frizzante, Cortese spumante.
- Colli Tortonesi Timorasso; Favorita, Moscato Bianco, Timorasso.
- Colline Novaresi; Bianco.
- Cortese dell’Alto Monferrato
- Coste della Sesia; Bianco.
- Erbaluce di Caluso o Caluso.
- Langhe; Bianco, Favorita, Chardonnay, Arneis.
- Loazzolo
- Monferrato; Bianco, Casalese Cortese.
- Piemonte; Spumante, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero, Cortese, Chardonnay, Moscato, Moscato passito.
- Strevi
Elenco vini bianchi del Trentino Alto Adige
Il Trentino Alto Adige ha un clima continentali e alpino, caratterizzato da estati calde ed inverni rigidi, nonché da forti escursioni termiche giornaliere che donano ai vini profumi e freschezza. Le origini della viticoltura, in questa regione che apparteneva alla “Raetia”, risalgono al 700 a.C e sembra che proprio in queste terre gli antichi romani conobbero l’uso della botta di legno per la conservazione ed il trasporto del vino che fino ad allora era conservato in anfore di terracotta. In questa regione, le uve resistenti al freddo, come Sauvignon Blanc e il Pinot Nero sono favorite, oltre alle uve internazionali che sono abbastanza diffuse sul territorio insieme a quelle autoctone.
I vitigni a bacca bianca autoctoni del Trentino Alto Adige sono:
- Incrocio Manzoni 6.0.13
- Moscato Giallo
- Nosiola
- Traminer Aromatico
Altri vitigni a bacca bianca coltivati in Trentino Alto Adige sono:
- Chardonnay
- Muller Thurgau
- Pinot Bianco
- Pinot Grigio
- Chardonnay
- Kerner
- Riesling Italico
- Sauvignon
- Sylvaner
- Veltliner
Müller Thurgau
Coltivato lungo il fiume Adige è tra i vitigni italiani più famosi. Produce l’omonimo vino bianco, molto aromatico e delicato dal sapore raffinato. Il suo naturale territorio è la Val Cembra. Questo vitigno è presente nelle Doc Trentino, Alto Adige, Collio.
Vini bianchi del Trentino Alto Adige DOC
- Alto Adige; Bianco Weiß, Passito, Spumante, Moscato Giallo (Goldmuskateller), Pinot Bianco (Weißburgunder), Pinot Grigio, Chardonnay, Riesling Italico, Riesling, Müller Thurgau, Sylvaner, Sauvignon, Traminer Aromatico, Kerner, Terlano.
- Valle Isarco; Traminer Aromatico (Gewürztraminer), Pinot Grigio (Ruländer), Veltliner, Sylvaner, Müller Thurgau, Kerner, Riesling, Müller Thurgau.
- Val Venosta; Chardonnay, Kerner,Müller Thurgau, Pinot Bianco (Weißburgunder),Pinot Grigio (Ruländer), Riesling, Traminer Aromatico (Gewürztraminer), Sauvignon.
- Trentino e Trentino Superiore; Bianco, Chardonnay, Moscato Giallo, Müller Thurgau, Nosiola, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling Italico, Riesling Renano, Sauvignon, Traminer Aromatico, Vin Santo, Sorni Bianco, Vendemmia Tardiva, Marzemino, Moscato Rosa, Schiava, Teroldego.
- Trento; Bianco.
- Valdadige; Bianco, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Terra dei Forti.
Elenco vini bianchi del Veneto
Prima regione vinicola italiana per quantità prodotta.
Il Veneto offre un panorama enologico molto diversificato, come è in fondo il suo territorio baciato dal mare, difeso dalle montagne, con una pianura ricca di corsi d’acqua che si espande in zone collinari di origine vulcanica e morenica. Il panorama vinicola va dai bianchi leggeri e snelli ai grandi come il Recioto, comprendendo anche il “fenomeno del Prosecco”.
Il Veneto è impegnato a rafforzare la qualità delle tipologie di vini più famose, va colmando le lacune storiche delle aree minori.
Non esiste o quasi una varietà di uva che non sia coltivata in regione.
Lo spettro di tipologie di vini è amplissima, va da produzioni leggere quali il Bianco di Custoza, i bianchi del Piave, e di Lison Pramaggiore, fino ai vini di maggiore struttura come Lugana e Gambellara. Notevole infine il pregio dei vini dolci guidati dal Recioto di Soave un bianco dai toni mielati e intensi dei profumi e dal sapore equilibrato e avvolgente.
I vitigni a bacca bianca autoctoni del Veneto sono:
- Bianca Fernanda
- Bianchetto Trevigiano
- Durella
- Garganega
- Incrocio Manzoni 6.0.13
- Manzoni Bianco,
- Perera
- Pinella
- Tocai Friulano
- Trebbiano di Lugana
- Verdiso
- Verduzzo Friulano
- Verduzzo Trevigiano
- Vespaiola
Altri vitigni a bacca bianca coltivati in Veneto sono:
- Pinot Grigio
- Chardonnay
- Pinot Bianco
- Sauvignon,
- Trebbiano Toscano
- Trebbiano di Soave
- Moscato Giallo
- Cortese
Vini bianchi del Veneto DOCG
- Recioto di Soave: prodotto nel territorio collinare di 12 comuni in provincia di Verona, tra cui Soave, Monteforte d’Alpone, Montecchia di Crosara, Roncà e Colognola ai Colli. Caratteristiche organolettiche: colore giallo dorato; profumo intensamente fruttato con ricordi di miele e vaniglia; sapore dolce, vellutato, rotondo, di buon corpo, anche leggermente vivace come da tradizione. Gradazione alcolica: minima 12° . Uvaggio di uve Garganega minimo 70% con eventuale aggiunta di Pinot Bianco, Chardonnay, Trebbiano di Soave o altre uve bianche locali sottoposte ad appassimento dopo la raccolta su graticci in locali idonei. Tipologie: Spumante. Viene denominato Classico il vino proveniente esclusivamente da una zona delimitata. Temperatura di servizio: 13-14°C ( 10-11°C il Recioto Spumante). Invecchiamento: ha un affinamento obbligatorio di circa 8 mesi, ma può invecchiare 3-4 anni. Da abbinare con dessert e pasticceri.
- Soave Superiore: la zona di produzione comprende 12 comuni della provincia di Verona, tra i quali Soave. Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino con possibili riflessi verdi e oro; profumo floreale, ampio; sapore pieno, lievemente amaragnolo, anche con note di vaniglia. Gradazione alcolica: minimo 12°. Da uve du Garganega minimo al 70% più Pinot Bianco, Chardonnay, Trebbiano di Soave. Il Classico proviene esclusivamente dalla zona di origine più antica territori dei comuni di Soave e Monteforte d’Alpone; il Riserva anche Classico ha minimo 12,5° e affinamento obbligatorio di 2 anni di cui almeno 3 in bottiglia. Temperatura di servizio: 10-13°C. Invecchiamento: affinamento obbligatorio in bottiglia di 3 mesi ( può invecchiare fino a 2-3 anni). Abbinamenti: antipasti leggeri, risotti, piatti di pesce, carni bianche, formaggi mediamente maturi.
- Prosecco di Valdobbiadene DOCG( vitigno Glera) Il prosecco è un vero fenomeno nel mondo del vino, è diffuso nelle colline della provincia di Treviso. Con questo vitigno tra i più famosi d’Italia si possono ottenere due tipi di vino: uno asciutto e l’altro spumeggiante e amabile. Concorre in molte Doc come: Prosecco di Conegliano e Colli Euganei. Concorre anche nella DOCG del Prosecco di Valdobbiadene e il Cartizze delle Rive della Marca trevigiana.
Vini bianchi del Veneto DOC
- Arcole; bianco, Chardonnay, Garganega, Pinot Bianco, Pinot Grigio.
- Bagnoli di Sopra; Bianco, Spumante Bianco.
- Bianco di Custoza o Custoza; Superiore, Spumante, Passito.
- Breganze; Bianco, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Vespaiolo, Chardonnay, Sauvignon, Torcolato.
- Colli Berici; Garganega, Tocai Italico, Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay, Spumante.
- Colli di Conegliano; Bianco, Torchiato di Fregona.
- Colli Euganei; Bianco, Fior d’Arancio, Fior d’Arancio Passito, Tocai Italico, Chardonnay, Moscato, Pinello, Pinot bianco, Serprino (sinonimo di Prosecco).
- Conegliano-Valdobbiadene; Prosecco della Marca Trevigiana.
- Corti Benedettine del Padovano; Bianco, Moscato Spumante, Passito, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Tocai.
- Gambellara; Gambellara recioto, Gambellara Vin Santo.
- Garda; Garganega, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay, Riesling, Riesling Italico, Cortese, Sauvignon, Tocai, Bianco.
- Lison- Pramaggiore; Bianco, Chardonnay, Lison o Tocai Italico, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Verduzzo.
- Lugana
- Merlara; Bianco, Malvasia, Tocai.
- Montello e Colli Asolani; Chardonnay, Chardonnay Spumante, Pinot Bianco, Pinot Bianco Spumante, Pinot Grigio, Prosecco, Prosecco Spumante.
- Monti Lessini; Durello, Bianco, Spumante metodo classico.
- Riviera del Brenta; Bianco, Bianco Frizzante,. Spumante, Chardonnay, Chardonnay Frizzante, Chardonnay Spumante, Pinot Bianco, Pinot Bianco Frizzante, Pinot Bianco Spumante, Pinot Grigio, Tocai.
- San Martino della Battaglia
- Soave
- Valdadige
- Vicenza; Bianco, Chardonnay, Garganego, Manzoni Bianco, Moscato, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon.
- Piave; Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Tocai Italico, Verduzzo Trevigiano, Verduzzo Friulano.
Elenco vini bianchi del Friuli Venezia Giulia
Anche il Friuli Venezia Giulia ha un’antichissima tradizione vitivinicola. Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Histories”, racconta quanto fu apprezzato il vino “Pucinum” dalle truppe di Giulio Cesare accampate ad Aquileia dopo aver conquistato il territorio della Julii. Nel corso dei secoli questa regione, è stata spesso oggetto di domini da parte di romani, bizantini, veneziani e asburgici. L’avvicendarsi di questi diversi popoli e la morfologia molto diversificata del territorio, hanno contribuito all’introduzione di molte varietà di uve.
I vitigni a bacca bianca autoctoni del Friuli Venezia Giulia sono:
- Malvasia Istriana
- Moscato Giallo
- Picolit
- Ribolla Gialla
- Tocai Friulano
- Traminer Aromatico
- Verduzzo Friulano
- Vitovska
Altri vitigni a bacca bianca coltivati in Friuli Venezia Giulia sono:
- Pinot Grigio
- Chardonnay
- Sauvignon
- Pinot Bianco
- Prosecco
- Riesling Italico
- Biancame
- Bellone
- Malvasia Bianca Lunga
Vini bianchi del Friuli Venezia Giulia DOCG
- Ramandolo: prodotto in un’area delimitata del territorio del comune di Nimis, in provincia di Udine. Caratteristiche organolettiche: colore giallo dorato più o meno carico; profumo intenso; sapore gradevolmente dolce, vellutato, più o meno tannico con eventuale sapore di legno. Gradazione alcolica:minimo 14°. Vino prodotto con uve di Verduzzo giallo appassite sulla pianta o in locali appositi. Temperatura di Servizio: 14-15°C. Invecchiamento: fino a 3-4 anni. Abbinamenti: prosciutto di San Daniele, salame di Nimis, dolci Gubana. Ottimo fuori pasto come vino da meditazione.
Vini bianchi del Friuli Venezia Giulia DOC
- Carso; Chardonnay, Malvasia ( da Malvasia Istriana), Pinot Grigio, Sauvignon, Traminer, Vitovska.
- Colli Orientali del Friuli; Bianco, Chardonnay, Malvasia, Picolit, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling ( da Riesling Renano), Sauvignon, Tocai Friulano, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano, Cialla, Rosazzo.
- Collio Goriziano o Collio; Bianco, Chardonnay, Malvasia, Müller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla, Riesling, Riesling Italico, Sauvignon, Tocai Friulano, Traminer Aromatico.
- Friuli Annia; Bianco, Tocai Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Traminer Aromatico, Sauvignon, Chardonnay, Malvasia, Spumante.
- Friuli Aquileia; Bianco, Chardonnay, Malvasia Istriana, Müller Thurgau, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Tocai Friulano, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano.
- Friuli Grave; Bianco, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Tocai Friulano, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano.
- Isonzo del Friuli; Bianco, Vendemmia Tardiva, Chardonnay, Malvasia, Moscato Giallo, Pinot Bianco, Pinot Grigio,Riesling, Sauvignon, Tocai Friulano, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano.
- Friuli Latisana; Tocai Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Traminer Aromatico, Chardonnay, Sauvignon, Malvasia Istriana, Riesling Renano, Spumante.
- Lison- Pramaggiore
Elenco vini bianchi delle Marche
Anche nelle Marche la viticoltura ha profonde radici storiche che risalgono al periodo etrusco fra il X e VIII secolo a.C. periodo nel quale si diffuse un sistema di coltivazione chiamato “a folignata” o della vite maritata, questo perché si faceva arrampicare la vite su un albero ad alto fusto. Il sistema di coltivazione ad alberello basso ha lasciato solo da qualche decina d’anni il posto al sistema contro spalliera più idonei per lasciare spazio alla pianta di crescere. La coltivazione della vite, nelle Marche interessa prevalentemente le aree collinari.
I vitigni a bacca bianca autoctoni delle Marche sono:
- Biancame
- Maceratino
- Passerina
- Pecorino
- Trebbiano Toscano
Verdicchio
Il Verdicchio è la principale uva bianca delle Marche. Ha un gusto fresco piacevole, di colore paglierino e dai profumi delicati, ha un retrogusto amarognolo di mandorla amara. Rientra in numerose Doc: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Esino. Come Trebbiano di Soave partecipa alle Doc Castelli Romani, Colli Albani, Soave e Recioto Doc di Soave. Come Trebbiano di Lugana concorre alla Doc Lugana.
Altri vitigni a bacca bianca coltivati nelle Marche sono:
- Malvasia Bianca Lunga
- Trebbiano Giallo
- Malvasia Bianca di Candia
- Chardonnay
- Tocai Friulano
- Montonico Bianco
- Veltliner
- Garganega
- Sauvignon
- Albana
- Trebbiano
- Romagnolo
- Malvasia Bianca di Candia Aromatica
- Trebbiano di Soave
- Moscato Bianco
- Pigato
- Ribolla Gialla
Vini bianchi delle Marche DOC
- Bianchello del Metauro;
- Colli Maceratesi; Bianco, Ribona.
- Colli Pesaresi; Bianco, Biancame, Trebbiano, Roncaglia.
- Esino; Bianco, Frizzante.
- Falerio dei Colli Ascolani;
- Offida; Passerina, Pecorino.
- Verdicchio dei Castelli di Jesi; Spumante, Passito.
- Verdicchio di Matelica;
Elenco vini bianchi della Toscana
Impossibile parlare di questa regione senza immaginare le verdi e dolci colline toscane ricoperte di filari ordinati di vigneti e olivi, interrotti da lunghe file di cipressi che portano ad antichi casali delle aziende agricole.
Il clima è mediamente temperato, cambia a seconda della distanza dal mare e dall’altitudine dei rilievi. Le origini della viticoltura toscana nasce anche qui con gli Etruschi. La fortuna dei vini toscani è iniziata nel medioevo grazie al potere politico e commerciale della città di Firenze e Siena. Con Cosimo III de’ Medici nel 1716 sono nate le prime denominazioni d’origine con le quali vennero stabilite le regole per la produzione dei vini Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno di Sopra e si stabilirono le aree di coltivazione.
I vitigni a bacca bianca autoctoni della Toscana sono:
- Albarola
- Ansonica
- Malvasia Bianca Lunga
- Malvasia Bianca di Candia
- Trebbiano Toscano
- Vermentino
- Vernaccia di San Gimignano
Altri vitigni a bacca bianca coltivati in Toscana sono:
- Chardonnay
- Trebbiano Giallo
- Sauvignon
- Canaiolo Bianco
- Pinot Grigio
Vini bianchi della Toscana DOCG
- Vernaccia di San Gimignano: prodotto nel territorio collinare del comune di San Gimignano, in provincia di Siena. Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino tenue, tendente al dorato con l’invecchiamento; profumo fine, caratteristico, penetrante; sapore asciutto, fresco, con vena amarognola. Gradazione alcolica: minimo 11°. Il Riserva è sottoposto a 14 mesi di invecchiamento obbligatorio, di cui 4 in bottiglia, ed ha minimo 11,5°. Temperatura di servizio: 10-13°C. Invecchiamento: è un vino maturo di 2 anni. Abbinamenti: piatti di pesce ( anche fritto), torte salate alle verdure, minestre asciutte o in brodo, carni bianche.
Vini bianchi della Toscana DOC
- Ansonica Costa dell’Argentario
- Bianco dell’Empolese; Bianco, Vin Santo.
- Bianco della Valdinievole;
- Bianco di Pitignano;
- Bianco Pisano di San Torpè;
- Bolgheri Sassicaia; Bianco, Sauvignon,Vermentino.
- Candia dei Colli Apuani; Amabile o Abboccato, Secco, Vin Santo
- Capalbio; Bianco, Vermentino, Vin Santo.
- Colli dell’Etruria Centrale; Bianco, Vin Santo( abboccato, amabile, dolce e secco).
- Colli di Luni;
- Colli Lucchesi; Bianco, Sauvignon, Vermentino, Vin Santo.
- Cortona; Vin Santo e Vin Santo Riserva, Chardonnay, Grechetto, Pinot Bianco, Riesling Italico, Sauvignon.
- Elba; Bianco, Bianco Spumante, Ansonica, Ansonica Passito, Moscato Bianco, Vin Santo.
- Montecarlo; Bianco, Vin Santo.
- Montecucco; Bianco.
- Monteregio di Massa Marittima; Bianco, Vermentino, Vin Santo.
- Montescudaio; Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Vermentino, Vin Santo.
- Moscadello di Montalcino;
- Orcia; Bianco, Vin Santo.
- Parrina; Bianco.
- Pietraviva; Bianco, Bianco Superiore,Chardonnay, Malvasia Bianca Lunga.
- Pomino; Bianco, Bianco Riserva, Bianco Vendemmia Tardiva, Vin Santo, Chardonnay, Sauvignon.
- San Gimignano; Vin Santo.
- Sant’Antimo; Bianco, Vin Santo, Vin Santo Riserva, Chardonnay, Sauvignon, Pinot Grigio.
- Val d’Arbia;
- Val di Cornia;Bianco, Ansonica, Vermentino, Ansonica Passito.
- Valdichiana; Bianco vergine, Chardonnay, Grechetto, Vin Santo, Vin Santo Riserva.
- Vin Santo del Chianti;
- Vin Santo del Chianti Classico;
- Vin Santo di Carmignano; (secco o amabile).
- Vin Santo di Montepulciano;
Elenco vini bianchi della Puglia
La quantità di vino prodotto in Puglia è secondo solo al Veneto. Questa regione infatti è tra le maggiori produttrici di vino oltre che di uva da tavola. Territorio pianeggiante e clima mediterraneo caratterizzato da estati calde e ventilate ed inverni miti, con piogge scarse in autunno ed inverno.
Per anni la produzione di vino pugliese fu considerata, il serbatoio italiano di vino sfuso e da taglio. Per fortuna oggi si assiste ad un miglioramento qualitativo dei vini prodotti in questa regione.
I vitigni a bacca bianca autoctoni della Puglia sono:
- Bombino Bianco
- Bianco D’Alessano
- Fiano
- Francavidda
- Impigno
- Pampanuto
- Malvasia Bianca Lunga
- Minutolo
- Moscato Bianco
- Trebbiano
- Verdeca
Vitigni a bacca bianca coltivati in Puglia sono:
- Malvasia Bianca
- Chardonnay Bianco
- Cococciola
- Garganega
- Malvasia Bianca di Candia
- Italica
- Clairette
- Falanghina
- Sauvignon
- Biancame
Vini bianchi della Puglia DOC
- Castel del Monte; Bianco, Bombino Bianco, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon.
- Galatina; Bianco, Chardonnay.
- Gioia del Colle; Bianco.
- Gravina;
- Leverano; Bianco, Bianco Passito, Bianco Vendemmia Tardiva, Malvasia Bianca.
- Lizzano; Bianco, Bianco Spumante.
- Locorotondo;
- Martina Franca;
- Moscato di Trani;
- Ostuni; Ostuni Bianco.
- Salice Salentino; Bianco, Pinot Bianco.
- San Severo; Bianco.
Lascia un commento