La vitamina D è fondamentale per la crescita sana di denti e ossa, il suo integratore più importante è il Sole.
A cosa serve la vitamina D?
Innanzitutto occorre dire che la vitamina D esiste in natura in due varianti:
- D2, presente prevalentemente in frutta e verdura;
- D3, creata dalla nostra pelle a seguito dell’esposizione ai raggi solari ed è presente negli alimenti di origine animale.
Le proprietà della vitamina D sono molteplici:
- fondamentale per la crescita e il mantenimento in buona salute di ossa e denti;
- stimola l’assorbimento di calcio e fosforo e ne favorisce l’assorbimento;
- è utile per la cura di psoriasi e dermatite atopica;
- contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario;
- previene e rallenta lo sviluppo del cancro.
Quali sono i sintomi da carenza di vitamina D?
Visto le numerose attività svolte dalla vitamina D per il nostro organismo, la sua carenza prolungata può portare a notevoli problemi e a patologie anche gravi.
Nei bambini può portare a rachitismo, sviluppo ridotto e irregolare di ossa e cartilagini, scarso sviluppo osseo o malformazioni, dal momento che si tratta di una fase delicatissima della vita che determina la forma fisica dell’adulto che verrà.
Nelle donne adulte a partire dai 40 anni è possibile che la perdita di massa ossea porti all’osteoporosi, malattia che comporta maggiori rischi di fratture, deformazioni, debolezza dell’apparato muscolare e dolori. Stessa sorte può toccare agli uomini over 50.
Vitamina D e Sole
Come abbiamo visto la vitamina D3 viene prodotta dal corpo grazie al “contatto” della nostra pelle con i raggi del Sole.
Sole e vita all’aria aperta sono dunque i più potenti integratori naturali per soddisfarne il fabbisogno. Basti pensare che è stato calcolato che con soli 15 minuti di esposizione al Sole, senza filtri ai raggi UV sulla pelle, si ottiene la vitamina D3 necessaria per la giornata.
15 minuti sono praticamente una passeggiata di un chilometro circa, fattibile anche per bambini e anziani senza particolari problemi di deambulazione, o un passaggio veloce ai giardinetti una volta usciti da scuola. Davvero poca cosa rispetto ai benefici che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.
E se pratichi sport, valuta sempre l’opportunità di farlo all’aria aperta tutte le volte che puoi perché i benefici saranno molto maggiori rispetto alle attività indoor.
Nel momento in cui si scrive quelle dei benefici della vitamina D, rispetto al contagio e all’impatto sull’organismo del Covid-19, sono soltanto delle ipotesi. Per cui il condizionale è d’obbligo nelle affermazioni che seguiranno.
Uno studio della Northwestern University osserva che ci sarebbe una potenziale associazione fra livelli più alti di vitamina D e un ridotto tasso di letalità di Covid-19. In sostanza un soggetto che presenti nel proprio organismo un quantitativo di vitamina D considerato normale, pari cioè al fabbisogno e non carente, correrebbe minori rischi nel decorso della malattia.
I dati raccolti e studiati riguardano soggetti affetti dal Covid-19 in diversi Paesi europei, inclusa l’Italia, alla data del 20 aprile 2020. Dalla ricerca emerge che il rischio di avere un’infezione Covid-19 grave fra chi ha una carenza rilevante di vitamina D sarebbe del 17,3% contro il 14,6% di chi presenta livelli normali.
Questa è soltanto una delle ricerche condotte, ma le informazioni raccolte ed elaborate sono ancora in fase embrionale, così come le conoscenze della malattia hanno bisogno di tempo e di una mole significativa di dati per giungere a conclusioni certe.
In quali alimenti si trova la vitamina D?
Diciamo subito che l’alimentazione da sola non può soddisfare completamente il fabbisogno di vitamina D. Tuttavia il regolare consumo di determinati alimenti è un utile contributo alla sua formazione, soprattutto nelle settimane o mesi in cui l’esposizione ai raggi solari è davvero carente.
Ecco gli alimenti più importanti ai fini dell’apporto di questo importante elemento:
- alcuni tipi di pesce ricchi di grassi come salmone, aringa, sgombro e sardine;
- latte e yogurt interi;
- burro e formaggi grassi;
- uova;
- funghi, principale fonte vegetale;
- frutta e verdura, ma in misura molto ridotta.
Integratori con vitamina D
Come abbiamo visto con una vita il più possibile all’aria aperta e un’alimentazione sana e varia, non dovrebbe essere necessario integrare l’apporto di vitamina D. Ma ci possono essere periodi dell’anno, si pensi all’inverno in cui il sole è poco presente sia in termini di ore sia per gli eventi atmosferici, oppure non è possibile uscire per motivi di salute o di lavoro.
In questi casi la soluzione per sopperire alla carenza naturale è quella di ricorrere agli integratori. Eccone alcuni:
- Liquid Vita D3 (Solgar)
- Vita D (Erba Vita)
- Vitamin D3 (Rite-Flex)
- Vitamina D3 (Vitamaze)
- Vitamina D3 ( Vispura)
Vitamina D per neonati
Ecco gli integratori consigliati per i più piccoli:
- Dicovit D (Dicofarm)
- Smart D3 (Smartfarma)
- Vitamin D3 (Vitabay)
- Ditrevit Forte (Humana)
- Super Daily D3 (Carlson)
Dott.ssa Roberta
Articolo interessante, spiega bene cosa è la vitamina D, dove è a chi manca, a cosa serve, come usare gli integratori e quando e che serve anche agli uomini e ai bambini. Grazie di cuore. Roberta
Michela Calculli
Ciao Roberta,
grazie mille per l’apprezzamento.
Eva
Mi chiamo Eva ho 54 anni , e ho la mancanza di vitamina D3 , il dotore mi ha consigliato la DIBASE 100.000 U.I./ ml unadi volta a settimana . Ce qualcosa che posso fare in piu . Grazie
Michela Calculli
Ciao Eva,
direi che dare ascolto al tuo medico è la cosa più importante. Dopodiché puoi integrare con il consumo degli alimenti che più contengono vitamina D indicati nell’articolo e stare un po’ di più all’aria aperta (che fa bene a 360 gradi).
Nadia Di Santedicola
Da provare vitamina D di Amway.Io ho 66anni,da sempre ho mangiato latticini e mi sono esposta al sole per attivare la vitamina D.A 55anni mi hanno riscontrato l’osteoporosi.Non camminavo quasi più.La vitamina D di Amway mi ha rimessa al mondo.Finalmente ho ripreso tutte le attività che avevo abbandonato.Non essendo questa vitamina di sintesi e quindi assimilabile.
Michela Calculli
Ciao Nadia,
grazie per averci raccontato la tua esperienza.
Alberto GARANZINI
Non è la vit D3 che impedisce al calcio di depositarsi nelle arterie e nei tessuti molli, ma la Vit. K2.
Michela Calculli
Ciao Alberto,
grazie per il tuo contributo, ho provveduto a riformulare il testo dell’articolo e ti anticipo che tratteremo anche la vitamina K prossimamente.
Alfio
Svariate inesattezze nell’articolo!
Errate le 2 affermazioni:
– mantiene normali i livelli di calcio nel sangue;
– impedisce al calcio di depositarsi dove non dovrebbe, ad esempio nei reni e nelle arterie, causando gravi patologie;
Sarebbe meglio informarsi prima di scivere!
Michela Calculli
Ciao Alfio,
grazie per il tuo contributo, ho provveduto a riformulare correttamente il testo dell’articolo.
Mariluce Bardi
Non è menzionata l’azione della vitamina D3 nella cura del disturbo depressivo e nel controllo della fame nervosa, importantissimo. Integratori nuovi e più completi sono dati anche dalla Duolife (olio liquid gold, con aggiunta di Vit K2, oltre alla D da licheni, totalmente biologico e vegetale), e dalla Ariix (magnical D), entrambe aziende nuove e molto impegnate nel buio e nell’ ecosostenibilita’ ambientale). Per resto, complimenti.
Michela Calculli
Ciao Mariluce,
grazie per l’apprezzamento e per il tuo contributo.
Tina
Buongiorno,
Ho letto l’articolo, si, sono a conoscenza dell’importanza della vit.D . Ho.due domande da fare : da una mia piccola indagine ho notato che molti medici consigliano a donne più o meno della mia età (63 anni) ma anche più giovani…il DiBase preso una volta al mese…tra l altro.anche.nei mesi estivi. Io personalmente non faccio.uso.di nessun medicinale, però ho scoperto di essere carente di Vit.D (e sono in carrozzina da 33 quasi 34 anni per episodio di malasanita’)’per cui non tutti i gironi mi è possibile andare al parco …però sul balcone arriva anche li un sole caldo! Può andar bene lo stesso quando non posso uscire ? Per l inverno invece è un problema , me ne rendo conto…e quindi gli integratori sicuramente saranno.necessari…
Grazie per le informazioni.
Cordiali saluti .
Tina
Michela Calculli
Ciao Tina,
sicuramente se non puoi uscire tutti i giorni anche stare un po’ di più sul balcone può giovarti, ma ti consiglio comunque di consultare il tuo medico curante per decidere cosa è meglio fare. Un abbraccio.
ferdinando
Buona sera, grazie per l’articolo che riempe in parte alcune lacune che ho sulla vitamina D…avrei bisogno di chiedere una cosa: alcuni mesi fa mi è risultato un valore di vitamina d(non ricordo il nome preciso) di 10, quindi il mio medico di base mi ha messo sotto cura con dibase fiale da 100000 unità. Ma Perchè non mi ha scritto una MOC?capisco che serva il controllo dopo la terapia, ma con diverse problematiche alla colonna e alla gamba sinistra, mi sarebbe servito capire se più in profondità mancava
Michela Calculli
Ciao Ferdinando,
purtroppo non sono un medico dunque il mio unico consiglio è quello di dare ascolto al tuo medico curante e al massimo cercare un secondo parere, sempre medico, se vuoi sentirti più sicuro.
fontana giuseppe
Appare ben chiarita la natura, l’origine e le funzioni della vitamina D e del suo rapporto con il nostro corpo e con il sole. A volte purtroppo questo rapporto è ostacolato dall’età più avanzata e dalla riluttanza ad esporsi al sole anche per patologie come la maculopatia degenerativa collegata all’età che rende insopportabile l’eccesso di luminosità. Tutto ciò contrasta con il ricordo della propria gioventù che si esponeva con piacere al sole giocando con la palla per ore sulla spiaggia nel periodo più torrido della giornata. Perciò i Latini dicevano : ” ipse senectus est morbus ” mentre noi oggi respingiamo quell’assimilazione della vecchiaia ad una malattia.
Michela Calculli
Ciao Giuseppe,
grazie mille per l’apprezzamento e per il prezioso contributo alla discussione.