Le punture di meduse sono un enorme fastidio e causano addirittura il timore di fare il bagno in mare. Ma ci sono dei rimedi e si può imparare a prevenirle.
Le meduse sono animali marini dall’indubbio fascino. Oltre alle variegate forme e colori e alle movenze ipnotiche in acqua, la potenziale immortalità della Turritopsis nutricula (detta appunto “medusa immortale”), che è in grado raggiunta la maturità di tornare all’inizio del proprio ciclo di vita, dona loro l’incanto di una creatura fantasy.
Ma le meduse hanno anche un veleno urticante nei propri tentacoli e filamenti. Veleno che rappresenta il loro sistema di difesa e serve ad immobilizzare le prede. Ecco cosa può succedere se si entra in contatto con una medusa:
- lieve sensazione di pizzicore;
- prurito;
- bruciore intenso;
- dolore.
Rimedi contro le punture di meduse velenose
Il primo consiglio è quello di evitare i rimedi della nonna come:
- lavare con ammoniaca (o urina)
- lavare con aceto o alcool
- applicare una pietra o acqua calda
- strofinare con sabbia calda
Insomma quei rimedi casalinghi che girano di bocca in bocca ma che possono rivelarsi non solo inutile ma pure dannosi. Questo perché si potrebbe contribuire a diffondere le sostanze dannose rilasciate dalla medusa anziché ridurne l’effetto.
Sono poco efficaci anche le creme al cortisone o contenenti antistaminico,perché entrano in azione solo dopo 30 minuti dall’applicazione, quando il massimo della reazione è ormai superato.
Cosa fare nell’immediato dopo aver toccato una medusa?
- Non grattarsi.
- Rimuovere gli eventuali residui di medusa presenti sulla ferita.
- Lavare la ferita con acqua marina oppure con acqua marina e bicarbonato.
- Non esporre la ferita al sole in modo da non causare cicatrici o ulteriori danni.
- Applicare un gel astringente al cloruro d’alluminio (concentrazione 5%, puoi farlo preparare in farmacia)
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Creme repellenti antimedusa
Il consiglio è: se vedi delle meduse, non ti tuffare! Però esistono delle creme che proteggono dal rischio di urticazioni derivanti dal contatto con le meduse. Ovviamente l’efficacia dipende dalla specie della medusa, dalla corretta applicazione della crema e dal tempo di permanenza in acqua.
Creme o spray che rendono scivolosa la pelle e di conseguenza difficile l’aggrapparsi dei tentacoli delle meduse. Inoltre, bloccano il sistema di attivazione delle cellule urticanti e confondono il meccanismo di ricognizione della medusa.
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Meduse mortali
Ricordiamo che in alcuni luoghi del mondo ci sono meduse le cui punture possono portare addirittura alla morte dell’uomo. Ad esempio in Australia le meduse mietono più vittime degli squali e ci sono stati casi mortali anche in Florida, mentre nel Mediterraneo non si segnala la presenza di vittime a causa delle punture di meduse.
Ci sono infatti alcune meduse che pungendo l’uomo possono portare ad uno shock anafilattico, il che significa che bisogna correre al pronto soccorso in caso di:
- reazione cutanea estesa;
- difficoltà respiratorie;
- sudorazione;
- pallore;
- disorientamento.
In questi casi bisognerebbe però evitare di immergersi in mare, il rischio è troppo elevato per tentare la sorte.
Meduse: cosa fare se si viene punti Click To TweetMeduse giganti
È notizia di questa estate 2019 l’avvistamento al largo della Cornovaglia, in Gran Bretagna, di una medusa gigante, grande come un uomo adulto.
La biologa marina che ha effettuato l’avvistamento, Lizzie Daly, l’ha definita “la medusa più grande che io abbia mai visto”.
Le meduse giganti però, nonostante riescano ad arrivare anche a 25 chilogrammi di peso, non sono dannose per gli esseri umani.
Dunque sono impressionanti alla vista ma innocue, a differenza delle più piccole meduse blu che che si trovano in Australia e che come detto possono essere anche mortali. Queste ultime, chiamate caravelle portoghesi, sono impropriamente definite meduse poiché in realtà sono un aggregato di quattro polipi trasparenti e molto pericolosi.
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