Zanzare che trasmettono un virus mortale, i primi segnali insorgono dopo 4-10 giorni che la persona è stata punta.
I sintomi della malattia sono: mal di testa, vomito, diarrea, febbre alta, disorientamento, convulsioni fino ad arrivare al coma per edema al cervello.
Non esiste un trattamento specifico, un terzo delle persone colpite dal virus dell’encefalite equina orientale muore.
Le autorità sanitarie della Florida e del Massachusetts hanno allertato la popolazione invitando alla prevenzione.
È importante proteggersi dalle punture di zanzare con abiti lunghi, repellenti per la pelle, installazione di zanzariere a porte e finestra ed evitando di lasciare recipienti con acqua stagnante vicino alle case.
Dai i dati trasmessi dal Center for Disease Control and Prevention, ogni anno negli States si registrano 7 casi di morte per encefalite equina orientale, definito con l’acronimo Eee e dichiarato più pericoloso della febbre del Nilo.
Il 30% degli esseri umani colpiti dal virus perdono la vita e chi sopravvive presenta per la maggior parte problemi gravi al sistema nervoso.
Dalle analisi fatte dal Dipartimento della Salute americano è stato riscontrato che in 92 campioni di zanzare il virus è presente e in un terzo del campione l’insetto appartiene al ceppo che può trasmettere il virus all’uomo.
Dopo lo Stato della Florida quindi, scatta l’allarme anche su 7 città del sud-est del Massachusetts per il rischio contagio.
In un comunicato trasmesso dalla Cnn, Monica Bharel, commissario alla salute pubblica, ha spiegato che l’aumento di attività rispetto alla media stagionale ha fatto alzare il livello di rischio ed ha messo in allerta le autorità sanitarie locali.
In Italia fino ad oggi non ci sono stati casi di contagio e i sistemi di controllo non hanno rivelato alcun pericolo se non potenziale. Il direttore del reparto Malattie infettive del Policlinico di Milano Andrea Gori, informa che il rischio per l’Italia è lontano.
Considerando il periodo di vacanze non vorremmo che qualche zanzara pensasse di farsi un viaggio in Italia dentro la valigia di qualcuno seguendo l’esempio delle cimici cinesi.
Ben
Infatti non c’è da rilassarsi!
Ricercatori Italiani stanno sperimentando le zanzare sterili, spero le autorità USA prendano in considerazione questi nostri professionisti per risolvere il problema, visto che potrebbe diventare epidemico