La sigaretta elettronica dovrebbe rappresentare una alternativa meno dannosa per la salute rispetto alla sigaretta tradizionale, ma negli Stati Uniti qualcosa non sta andando nel verso giusto.
Varie agenzie di sanità federale hanno riportato diverse morti, dopo il primo caso di qualche settimana fa. Venerdì 6 Luglio il Minnesota ha annunciato la morte di un 65nne utilizzatore di e-cigarette, e poco dopo la contea di Los Angeles ha avviato l’indagine su un caso simile. Una ragazza è finita in coma per un grave polmonite eosinofila. Secondo il medico che l’ha in cura, la causa della patologia potrebbe essere imputabile proprio alla sigaretta elettronica che la giovane utilizzava da tre anni.
Sigaretta elettronica, scoperta una sostanza pericolosa
Gli investigatori della Food and Drug Administration degli Stati Uniti hanno trovato olio derivato dalla vitamina E, nei prodotti a base di cannabis in campioni raccolti da pazienti che si sono ammalati. Le autorità sanitarie dell’Oregon hanno dichiarato che un adulto di mezza età deceduto a fine luglio, per una grave malattia respiratoria, aveva usato una sigaretta elettronica contenente, appunto, olio di marijuana.
La vitamina E si trova naturalmente in alcuni alimenti, come olio di colza, olio d’oliva e mandorle. L’olio derivato dalla vitamina, noto come vitamina E acetato, è comunemente disponibile come integratore alimentare e viene utilizzato nei trattamenti della pelle. Le cose cambiano se viene inalato, provocando proprio i sintomi dei pazienti ricoverati in questi giorni: tosse, respiro corto e dolore toracico.
La scoperta di una sostanza chimica comune nei test di laboratorio della FDA e del laboratorio del Wadsworth Center di New York è certamente positivo per le indagini, ma i funzionari americani ci tengono a precisare che sono ancora lontani dalla comprensione completa di ciò che stia facendo ammalare così tante persone.
Il portavoce della FDA ha dichiarato “Nessuna sostanza, compresa la vitamina E acetato, è stata identificata in tutti i campioni testati”. Quindi, è possibile che le lesioni non siano causate da un unico componente, ma dalla vaporizzazione congiunta di diversi ingredienti, soprattutto di prodotti fai-da-te comprati in strada. Le autorità sanitarie statali e federali hanno affermato di concentrarsi sul ruolo dei contaminanti o delle sostanze contraffatte come probabile causa di malattie polmonari legate allo svapo.
Quindi le sigarette elettroniche fanno male o no?
La sigaretta elettronica è stata sviluppata nel 2003 in Cina, dal farmacista Hon Lik dopo che suo padre, grande fumatore, morì di cancro ai polmoni. In effetti, la sigaretta elettronica è meno pericolosa della sigaretta di tabacco. Il vapore delle sigarette elettroniche sembra contenere sostanze meno dannose alla salute rispetto al fumo prodotto dalla combustione del tabacco, lo dice anche AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
Questo però non vuol dire che siano privi di rischi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato che l’utilizzo delle sigaretta elettronica sia soggetto alle stesse restrizioni previste per le sigarette convenzionali all’interno di luoghi pubblici. Il motivo principale è sempre lo stesso: anche se in minima quantità, questi dispositivi rilasciano nicotina favorisce ipertensione, diabete e nei giovani può interferire con lo sviluppo neurologico. Inoltre, le sostanze aromatizzanti – presenti anche nei prodotti senza nicotina – sono sospettate di esporre a rischi per la salute.
Il CDC, l’organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America, consiglia di non utilizzare le sigarette elettroniche fino a quando non avranno capito cosa stia succedendo.
Ted Kwong, un portavoce di Juul, una delle società più importanti nel settore che vende circa l’80% di e-cigarette e prodotti annessi negli Stati Uniti, dice che le malattie sono connesse al mercato nero dei vaporizzatori di THC, che Juul non commercializza.
A tal proposito, in Italia non si è verificato nessun caso, inoltre, è stata già vietata la vendita di liquidi online, proprio per garantire maggiori controlli sanitari e ridurre il rischio di diffusione di sostanze non controllate.
Mengozzi Franco
Le morti attribuite all’E-sig sono 1- 5- o trentasei, a dipendere di qui scrive. Le morte della sigaretta normale sono milioni. Pero vuole proibire l’uso solo all’e-sig. Mi fa solo pensare a tangenti della multinazionale del tabacco.
Salvatore Russo
Ciao Franco,
infatti era questa l’idea del suo creatore e tutti ammettono che a differenza della sigaretta con tabacco abbia meno impatti su alcune tipologie di malattie. Non è ancora certa la causa di cosa stia succedendo in America (ho preso fonti americane e ne imputano 5 di morti “sospette”) probabilmente dipende dalle sostanze inseriti nei liquidi inalati.
Marco
ormai è appurato che i decessi sono imputabili al 100% all’uso improprio con liquidi non svapabili (vit.E e oli di thc). Non è la siringa che uccide ma l’eroina
Claudio
Non é stata vietata la vendita di liquidi on line , ma e stata aumentata la tassazione … inoltre devono essere venduti in piccole dosi da pochi ml…aumentando così l’uso massiccio di materie plastiche…
Salvatore Perrella
Ma vorrei dire a questi grandi fumatori ma che ci trovate nel fumo,x me è una questione di testa
Andrea
Mai sentito parlare della dipendenza da nicotina? Tutti vorrebbero smettere di fumare completamente ma pochi ci riescono. Non è per il piacere del fumo ma perché sei dipendente da un veleno (la nicotina) svapare è una valida alternativa alla sigaretta, non è un gioco e va presa come una cosa seria. 450 persone con malattie polmonari e 5 morti sospette. Diciamo che le normative americane non sono uguali a quelle italiane e mi ricordo fino a qualche anno fa che nei liquidi ci mettevano lo zucchero per far diventare gli aromi più saporiti. Ma li vai a perdere l obbiettivo della sigaretta elettronica che non è stato concepito per un hobby ma bensì per ridurre il fumo. 5 morti da sigaretta elettronica sempre in usa. Bisogna capire cosa ci hanno messo dentro per andare in coma. Infatti poi vai a leggere i giornali italiani, e vedi titoloni con: RITIRATE DAL MERCATO ALCUNE SIGARETTA ELETTRONICHE SPECIE QUELLE CON THC, allora o siete mal informati o non siete capaci di apprendere. Le sigarette elettroniche NON hanno thc. Ma semplicemente ingredienti da caramelle. Quindi evitiamo di sparare sentenze, pur di incriminare questo settore.
Domenico Sarcinelli
Ritengo che le news riguardanti le sospette morti da e-cig siano solo un modo per confondere l’opinione pubblica a riguardo. Il lettore potrebbe pensare che se svapare fa male tanto vale è meglio fumare, e ciò è quel che pensano in molti per giustificare l’utilizzo del tabacco. Quindi si tenta di scoraggiare lo svapo che fà 100 volte meno male del fumo. E poi ricordiamo che le sigarette, elettroniche o meno, non sono l’unica causa di tumori!
Gabriele
Complimenti per l’articolo, uno dei più seri letti in questi giorni sul tema.
Salvatore Russo
Grazie Gabriele,
ho usato direttamente fonti americane e dare visione di cosa stia succedendo senza demonizzare un settore
Andrea
Il problema qui non è tanto Lei ma la notizia in sé. Questa notizia per me poteva benissimo restare in America, senza la divulgazione in altri stati, perché la gente non informata potrebbe capire quello che stiamo vedendo. Gente che dice “eh te lo dicevo io che svapare fa male”. Ovviamente si basano solo su quello che gli propinano i mass media. Se gli dici che gli asini domani incomincieranno a volare è possibile che ci credino. Le multinazionalidel tabacco e le cause farmaceutiche stanno avendo un crollo di vendita, per quello ogni tanto tirano fuori queste notizione.
roberto
salve signor russo,vorrei sapere per uno che soffre di epilessia fa male questa sigaretta elettronica grazie
Salvatore Russo
Ciao Roberto,
di istinto di avrei risposto di no, ma ho indagato e con grande sorpresa ho scoperto che la FDA proprio ad aprile di quest’anno ha diramato un comunicato in cui dichiara 35 casi di attacchi epilettici documentato dovuti all’uso della sigaretta elettronica tra il 2010 e 2019
https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/statement-fda-commissioner-scott-gottlieb-md-and-principal-deputy-commissioner-amy-abernethy-md-phd
Marco
parlane col tuo medico che è un MEDICO , la FDA pare sia pagata dalla big tobacco, informati da veri medici come il Prof. POLOSA , italiano che studia le e.cig da anni e ne pubblica i dati