Sembra strano, vero? Eppure, come accade per altri elettrodomestici, un utilizzo ragionato può aiutarci a risparmiare energia e ridurre la bolletta. Senza dimenticare che il frigorifero è il nostro alleato n.1 per mantenere genuinità e freschezza degli alimenti. Per questo è importante seguire alcune semplici regole, valido aiuto per dare un taglio agli sprechi:
- Scegliere la collocazione giusta: posizionate il frigorifero nella zona più areata della vostra cucina, mantenendo sul retro uno spazio di almeno 10 centimetri. Mai metterlo accanto al forno o al piano cottura. Se dovete acquistarne uno nuovo, preferite un modello classe A+++ che vi garantirà un risparmio energetico di circa il 50%. Per quanto riguarda la dimensione, interrogatevi sulle esigenze di spesa familiare: un apparecchio da 200 litri può servire se siete almeno 4 persone, altrimenti va benissimo uno da 100.
- Non inserire cibi caldi direttamente in frigo: mai conservare un alimento ancora fumante, ma lasciarlo raffreddare almeno 15 minuti, per non innalzare la temperatura interna e il relativo consumo energetico. Per lo stesso motivo, cercate di non aprire e chiudere continuamente lo sportello e, ancor peggio, dimenticarlo socchiuso. Oltre all’illuminazione interna, alcuni modelli prevedono un allarme acustico anti-distrazione.
- Prediligere i meccanismi no-frost: se possibile scegliete questo tipo di apparecchio, dotato di ventilatore interno che facilita il congelamento e impedisce la formazione di ghiaccio. Quest’ultimo rappresenta una sorta di “isolante”, che aumenta notevolmente il consumo di energia del frigo, allo scopo di mantenere le basse temperature. Per i modelli più vecchi, non dotati di sbrinamento automatico, è fondamentale sbrinare con frequenza (almeno ogni 2-3 mesi) per mantenere efficiente l’elettrodomestico.
- Temperatura mai troppo fredda: il termostato dev’essere regolato in base alla temperatura dell’ambiente, sia d’inverno che d’estate. L’ideale sarebbe impostare una temperatura di +5°C, per ridurre i consumi di circa il 15%. Per favorire la circolazione dell’aria, ricordate di non riempire eccessivamente i ripiani, specie a ridosso delle pareti. Ogni zona del frigo è concepita per la conservazione di determinati alimenti: verdure nei cassetti in basso, pesce e carne appena sopra, affettati, minestre e carni cotte al centro, formaggi e scatolame nella parte superiore.
- Proteggere dagli spifferi: in merito agli alimenti, sono indispensabili contenitori ermetici e sacchetti sigillati, ad esclusione di frutta e verdura che vanno riposte nei contenitori dedicati. Non utilizzate la plastica perché non permette al freddo di penetrare. La conseguenza? Veder marcire gli alimenti in brevissimo tempo (con il proliferare di microrganismi e muffe). Controllate attentamente, inoltre, le guarnizioni danneggiate che possono favorire l’entrata di calore. In caso sostituitele e ricordate di pulire regolarmente frigorifero e condensatore (la serpentina sul retro) per mantenerne la funzionalità e prolungare la durata dell’apparecchio nel tempo.
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