Ormai lo sappiamo, dobbiamo fare i conti con “l’arte di arrangiarsi”… al supermercato, in casa, alla guida dell’auto. Gli italiani sono diventati bravissimi nel fai-da-te e nella ricerca di offerte vantaggiose per risparmiare. Forse, rimane qualche dubbio quando si tratta di vacanze: come possiamo organizzare le ferie senza troppi danni al portafoglio? Analizziamo subito qualche strategia vincente.
Intanto, una “chicca” per l’anno prossimo: così come siete abituati a mettere da parte 5 euro o 10 euro per le spese extra (tipo make-up, ricariche telefoniche, aperitivi ecc.), provate a creare un piccolo salvadanaio per le vacanze da settembre in poi: magari non arriverete a New York, ma un bel week-end in una città d’arte, in periodi poco battuti tipo ottobre e marzo… ve lo ritroverete senz’altro! Si tratta di priorità: con un caffè in meno al giorno, ad esempio, in due mesi avrete i soldi necessari per un volo low cost in una città europea.
Avete mai pensato di fare turismo sostenibile? Esistono numerose strutture e servizi turistici progettati per valorizzare l’ambiente: alberghi situati prevalentemente nell’entroterra, vicini al mare ma non troppo, per non intaccare le coste. I vacanzieri possono raggiungere la spiaggia in pullman o in bicicletta e ammirare la sabbia libera da stabilimenti balneari ammassati. Una scelta simile fa risparmiare! I costi di una struttura fronte mare e di una leggermente più distante sono ben diversi. In zone che applicano questo tipo di turismo, inoltre, si ottimizza la capacità d’accoglienza del territorio, limitando l’affluenza nel rispetto delle caratteristiche fisiche dei luoghi. Ciò significa: migliore conservazione degli spazi e maggiore qualità dell’esperienza turistica.
Partite in gruppo (magari due/tre famiglie)? Prendete in considerazione l’affitto condiviso di una casa vacanza. Potrete dividere le spese per il viaggio e per il cibo. In alternativa, lo scambio casa (attivo in tutto il mondo!). Non è necessario spendere una fortuna nei ristoranti: un’insalata di pasta, frutta e panini con ingredienti naturali possono essere valida alternativa per diversi giorni della settimana, così come gli happy hour, che spesso saziano quanto una cena, senza appesantire e senza gravi conseguenze per le tasche. L’importante è organizzarsi e incrociare con intelligenza i menu. Aperitivi, cene e serate musicali possono essere organizzati anche in terrazza, a turno, come si era abituati da ragazzi. Ciascuno prepara qualcosa e la serata vola via.
Date un’occhiata alle proposte di svago della località di soggiorno: molti spettacoli sono gratuiti e rappresentano un’alternativa per uscire e divertirsi senza spendere 1 euro. Cercate le card tutto incluso: tante città aprono le porte ai visitatori con prezzi vantaggiosissimi per visitare musei e attrazioni turistiche, per spostarsi con i bus navetta, utilizzare il servizio WiFi e ottenere sconti e agevolazioni nei negozi e ristoranti convenzionati. I costi? In media 20/30 euro nelle grandi città, ma anche 10 in località minori, per circa 7 giorni. Soluzione ideale per chi viaggia da solo.
Avete perso qualche bel film della stagione 2012? Approfittate dei cineforum all’aperto! Il biglietto costa praticamente la metà e vengono riproposti i più bei film dell’anno. Sgranocchiare pop-corn sotto le stelle non ha prezzo, tra l’altro, non credete?
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