La Banca del Tempo, come abbiamo già evidenziato in questo articolo, è un’associazione di promozione sociale formata da persone comuni che, per trovare un sostegno alle piccole necessità quotidiane, decidono di avviare una rete locale di mutuo aiuto. In una Banca del Tempo i soci scambiano servizi e conoscenze in base ai propri talenti e interessi.
La misura degli scambi è il tempo utilizzato per svolgere una qualsiasi mansione ed è calcolato in ore. Oggi esiste anche la Banca del Tempo digitale: un altro perfetto esempio di sharing economy.
Con la Banca del Tempo aiuti la tua comunitÃ
Ogni individuo ha specifiche necessità da soddisfare, ma anche competenze da mettere a disposizione: le BdT si basano proprio su questo principio. Ciascuno di noi è una risorsa e come tale ha un valore, a prescindere dall’età o dalla professione. Per questo motivo, se Tizio impiega 3 ore del suo tempo per aiutare un altro associato, accumulerà un credito di pari importo, diciamo così, da sfruttare in futuro e indipendentemente dal fatto che sia un idraulico, un medico o un pensionato.
Un esempio pratico? Supponiamo che Martina decida di iscriversi alla Banca del Tempo della sua zona. Dovrà compilare la scheda di iscrizione, indicando la sua disponibilità oraria e le attività che intende svolgere. Martina è una cuoca e aiuterà volentieri altri soci, realizzando menù su richiesta, per un totale di 2 ore a settimana.
Alberto, invece, è un web designer, ed è questa la sua area di intervento. Essendo socio della stessa BdT, in occasione del compleanno della figlia, potrà contattare Martina, affinché prepari una bella torta. Martina maturerà un credito di 2 ore, Alberto un debito di pari importo.
Ogni iscritto alla Banca del Tempo ha il proprio conto corrente tempo: debiti e crediti vengono maturati nei confronti della Banca e non dei singoli associati. Ciò significa che le ore potranno essere ricompensate da qualsiasi iscritto e non per forza da chi ha usufruito del servizio (nel nostro caso Alberto).
Ciò crea libertà e parità tra tutti i membri dell’associazione, perché il valore di un’ora è uguale per tutti, per qualunque tipo di attività scambiata. Soprattutto, una Banca del Tempo serve a fare comunità , a conoscere persone nuove, rafforzando la coesione sociale e la capacità di collaborare in modo ordinato.
Ottimizzare il tempo, scambiare competenze
In una Banca del Tempo non ci si aiuta solo per riparare un elettrodomestico, curare il giardino, aiutare i bambini a completare i compiti scolastici o cucire un abito, ma per condividere saperi, permettendo a tutti i soci di apprendere nuovi argomenti e, perché no, utilizzare la filosofia della BdT per riuscire a diventare più organizzati e produttivi, sia a casa sia in ufficio (con il plus di ridurre gli sprechi, sotto diversi aspetti).
Risparmiare è una necessità crescente, in tutti i settori. Non a caso, navigando in internet, gli utenti cercano  informazioni per risparmiare sull’assicurazione auto, cucinare sano spendendo poco, riciclare in maniera creativa.
Risparmio, sharing economy, scambio di competenze, sono concetti caratteristici per le Banche del Tempo.
Oggi si assiste, tra l’altro, alla digitalizzazione del progetto: accanto alle Banche del Tempo tradizionali, infatti, si è sviluppata una community online, che permette di dare e ricevere servizi e, in particolar modo, condividere i propri talenti utilizzando il tempo come moneta. La prima Banca del Tempo “globale”, in poche parole.
Banca del Tempo: un esempio di economia collaborativa
Stiamo parlando di Timerepublik, piattaforma che, attualmente, collega utenti provenienti da 110 Paesi diversi (tra cui Italia, Spagna, Francia), con oltre 70.000 servizi. Aderire è semplice: basta effettuare la registrazione, creare un profilo e geolocalizzarsi, specificando il proprio talento. Offerte e richieste possono arrivare da elettricisti, arredatori d’interni, consulenti aziendali, guide turistiche ecc.
La volontà dei soci fondatori è quella di rendere digitali e “social” le BdT classiche. L’economia collaborativa è ormai una realtà e lo dimostra la presenza di centinaia di piattaforme che offrono, appunto, servizi collaborativi di varia natura.
Marco
Voglio provare e spero che sia un aiuto per tutti e per tutto.
Antonio
come posso fare per potermi scrivere a questa “banca del tempo”?
Chiara Casablanca
Buongiorno Antonio, può trovare tutte le informazioni (compreso l’elenco delle Banche del Tempo presenti in Italia) sul sito web dell’Associazione Nazionale BdT [www.associazionenazionalebdt.it]
cappiello gerardo
Sono interessato dalla vostra proposta e vorrei sapere se è possibile aprire una filiale in Puglia (Foggia) e se ci sono spese da affrontare, e come si può fare per affiliare presso di voi. Distinti saluti Cappiello Gerardo
Chiara Casablanca
Buongiorno Gerardo, la Banca del Tempo è un’associazione di promozione sociale, uno spazio per condividere servizi e saperi. Non è una nostra proposta, ma una realtà già esistente in tutta Italia e da diversi anni. Per verificare la presenza di Banche del Tempo nella sua zona, sapere come aderire e chiedere maggiori informazioni, le consiglio di visitare il sito dell’Associazione Nazionale BdT [www.associazionenazionalebdt.it]
Ivano
E’ un’iniziativa intelligente e conveniente per tutti. Esempio, ho bisogno di un elettricista mentre Io faccio l’autista e sono disponibile nel tempo libero (che non è purtroppo molto) offrire il mio tempo.
Come faccio ad iscrivermi; è compatibile con il lavoro che faccio ?
Grazie Ivano
Chiara Casablanca
Buon pomeriggio Ivano, la Banca del Tempo è un’associazione di promozione sociale. Può aderire chiunque e non esistono incompatibilità con il proprio lavoro. Per avere maggiori informazioni visiti il sito dell’Associazione Nazionale BdT [www.associazionenazionalebdt.it]
Monica
Ciao a tutti. Io sono Monica, sorpresa di questo articolo in un sito così di tendenza… Faccio parte della banca del tempo di Nonantola da qualche anno e devo ammettere che non solo hai prestazioni “gratis” che possono fare comodo e posso fare risparmiare molti soldi ma hai anche il beneficio di una bella esperienza di volontariato per la tua comunità e conosci gente nuova. Io mi trovo bene e devo dire è una bellissima trovata, colgo l’occasione per ringraziare il nostro presidente Enrica Nasi che svolge con passione il suo lavoro.
Chiara Casablanca
Ciao Monica, grazie per aver condiviso la tua esperienza!