Anno nuovo, vita nuova! Così recita il detto popolare, è a quanto pare è proprio così, anche se parliamo di tasse e pagamenti. Il 2018 ci offre la possibilità della rottamazione delle cartelle notificate dal 1 gennaio al 30 settembre 2017.
Scopriamo insieme come presentare il modulo di domanda, la scadenza e come funziona la rottamazione cartelle 2018 anche chiamata rottamazione bis. La rottamazione cartelle 2018 è contenuta all’interno del Decreto Fiscale della Legge di Bilancio 2018 che ha legiferato sul pagamento agevolato delle tasse.
Raccogliamo tutte le informazioni sulla rottamazione bis per capire come funziona questo pagamento rateizzato e presentare la domanda.
Che Che cos’è la rottamazione cartelle 2018?
strong>rottamazione cartelle 2018 è un beneficio, riconosciuto dalla Legge di Bilancio 2018 ma anticipato dal decreto dell’anno scorso 193/2017, con il quale al contribuente viene offerta la possibilità di scegliere, dopo aver presentato la domanda, il pagamento agevolato di quanto dovuto all’Agenzia delle Entrate.
La rottamazione cartelle anche conosciuta come rottamazione bis, sanatoria Equitalia o Condono Equitalia, permette, al privato o all’azienda, in alcuni casi, di pagare il tributo senza sanzioni o interessi di mora, restano invariate le spese accessorie relative alla notifica delle cartelle.
La Legge di Bilancio 2018 e il decreto fiscale in esso contenuto ha legiferato sulla rottamazione delle cartelle notificate dal 1 gennaio al 30 settembre 2017.
Una grande possibilità , come abbiamo visto, ma offerta solo ai privati e alle aziende che presenteranno la domanda entro, e non oltre, il 15 maggio 2018.
Rottamazione cRottamazione cartelle 2018: chi può aderire?
ottamazione cartelle 2018 possono aderire tutti privati e aziende, anche chi non ha approfittato dei vantaggi del condono precedente.
Possono fare domanda tutti quello che non hanno approfittato della rottamazione cartelle perfino nel 2016 e coloro i quali, pur avendovi aderito, non hanno provveduto al pagamento delle rate di luglio e settembre.
Può aderire anche chi pur avendo fatto domanda è stato escluso perché non ha pagato le rate successive.
Per tutti la domanda va fatta entro il 15 maggio e i pagamenti vanno suddiviso in 5 versamenti da effettuare ogni mese da luglio 2018 a febbraio 2019.
Chi ha approfittato delle rottamazioni precedenti ed è in ritardo con i pagamenti o per chi è stato escluso, può rientrare sanando quanto dovuto. Importi e modalità da definire con l’Agenzia delle Entrate.
Rottamazione cartelle 2018: cos'è, chi può aderire e come fare domandaClick To TweetRottamazione cartelle 2018:Rottamazione cartelle 2018: come presentare la domanda?
mazione cartelle 2018 può essere presentata da tutti, privati o aziende, che rispondo a questi requisiti:
- Può accedere alla rottamazione cartelle o rottamazione bis chi ha ricevuto notifica di pagamento relativa al periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
- Chi si è visto escluso dai condoni precedenti perché non in regola con i pagamenti delle rate. La domanda può essere presentata lo stesso previo pagamento di quanto dovuto. In caso di mancato pagamento la domanda non sarà accolta.
- Chi non ha pagato le rate già condonate in precedenza di luglio e settembre. Possono essere riammessi, anche qui, se provvedono al pagamento di quanto dovuto.
Per tutti quelli che presentano la domanda vale, comunque, la richiesta fatta entro e non oltre il 15 maggio.
La domanda va presentata:
- Allo sportello dell’Agenzia delle Entrate di riferimento attraverso il modello DA-2017
- Via PEC inviando alla PEC della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate il modello DA-2017 insieme alla copia di un documento di identitÃ
Esiste anche, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, un servizio online, Fai DA Te Rottamazione, attraverso il quale si può complicare il modello DA-2017. L’importo delle rate del condono saranno inviate, entro il 30 giugno 2018, dall’Agendie delle Entrate insieme ai bollettini per procedere ai pagamenti.
È possibile pagare in un’unica soluzione o attraverso una rateizzazione fino a febbraio 2019.
Puo’ una ditta che ha effettuato il condono e sta pagando le rate, visto che deve pagare le ultime due rate puo’ dilazionarle in quando trovasi in difficoltà ’ . Grazie