La Manovra di Bilancio 2019, ha riconfermato le agevolazioni del Bonus Casa 2018, ma sono state apportate alcune modifiche.
I bonus riguardanti le migliorie fatte agli immobili, privati, produttivi e commerciali, fanno parte del Bonus ristrutturazione 2019 per la riqualificazione energetica.
I lavori di restauro o rifacimento, devono avere anche una valenza sul risparmio energetico e ciò deve essere certificato.
La documentazione e la certificazione riguardante la ristrutturazione della casa devono essere trasmesse all’ENEA.
Detrazioni ristrutturazione casa:Â riqualificazione energetica
La detrazione fiscale ristrutturazione 2019 è concessa quando vengono eseguiti interventi che oltre a restaurare, ammodernare e riqualificare l’immobile ne aumentano il livello di efficienza energetica.
Le detrazioni sono riconosciute per:
- rinnovo impianto di riscaldamento per ridurre il fabbisogno energetico di consumo;
- coibentazione, isolamento e rifacimento pavimenti, cambio o restauro infissi, installazione zanzariere; al fine di migliorare l’isolamento termico dell’immobile;
- installazione pannelli solari;
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale;
- acquisto e posa in opera di impianti di multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, climatizzazione delle unità abitative e produzione di acqua calda;
- anche per il 2019 è riconosciuta la detrazione per l’acquisto di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti già esistenti.
L’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie per l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, viene coinvolta nella ricezione della documentazione inerente ai lavori eseguiti.
La trasmissione della documentazione deve essere fatta entro 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori o del collaudo direttamente online dal sito di ENEA.
Detrazioni ristrutturazione casa: novità 2019 Click To TweetDetrazioni ristrutturazione casa: comunicazione da trasmettere ad ENEA
Gli interventi di ristrutturazione edilizia nella Legge di Bilancio 2019 rientrano nel Bonus ristrutturazione per la riqualificazione energetica ed è stato esteso l’obbligo di comunicazione all’ENEA, per tutti i lavori che rientrano in questo Bonus.
In particolare quest’obbligo riguarda tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che comportano una riduzione dei consumi energetici.
- la comunicazione deve essere trasmessa online entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo;
- l’adempimento è obbligatorio se si intende fruire delle detrazioni per i seguenti interventi: manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, ristrutturazioni, cablatura, riduzione dell’inquinamento acustico, risparmio energetico, antisismici non qualificati, sicurezza, acquisto mobili abbinato ad altri lavori;
- la comunicazione è obbligatoria esclusivamente se i suddetti interventi hanno comportato una riduzione dei consumi energetici o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
Ecco l’elenco degli interventi che richiedono l’obbligo di comunicazione al fine di ottenere le detrazioni che vanno dal 50% al 65% delle spese sostenute, per un massimo di spesa stabilito dalla legge sulla base della tipologia di intervento e del soggetto che lo richiede ( unità famigliari singole, condomini, realtà produttive) .
- Strutture edilizie: copertura pareti verticali per isolamento termico; isolamento e rifacimento tetto; isolamento e rifacimento pavimenti.
- Infissi: rifacimento e sostituzione serramenti ed infissi. Zanzariere, interne, esterne o integrata che rispondano alle caratteristiche richiesta.
- Impianti tecnologici: installazione pannelli solari per la produzione di acqua calda e riscaldamento degli ambienti; sostituzione generatori di calore, generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore per climatizzazione, sistemi ibridi, microgeneratori (Pe<50kWe), scaldaacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di conteggio del calore, sistemi di termoregolazione e building automation, installazione di impianti fotovoltaici;
- Elettrodomestici, solo se parte di un progetto di recupero dell’immobile iniziato il 1 gennaio 2017:forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici.
La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato i bonus legati agli immobili che venivano portati in detrazione anche nel 2018, ma ha apportato alcune novità , oltre al modello di presentazione e alla richiesta di alcuni parametri prestabiliti, anche nella percentuale detratta:
- bonus ristrutturazioni pari al 50% delle spese sostenute con un tetto massimo di spesa di 96mila euro;
- bonus mobili pari al 50% delle spese sostenute con un tetto massimo di spesa di 10mila euro e soltanto se l’acquisto è legato ad altri lavori sul medesimo immobile di destinazione degli arredi o degli elettrodomestici;
- bonus verde pari al 36% delle spese sostenute per la riqualificazione di giardini e terrazzi e per chi finanzia lavori sul verde pubblico;
- ecobonus tra il 50 e il 65% a seconda dell’intervento di riqualificazione energetica operato.
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