Tutela Simile: una soluzione che promette di traghettare dolcemente nel Mercato Libero i clienti che acquistano energia in regime di Maggior Tutela. Ma i dati dei primi due mesi dicono che l’iniziativa non sta riscuotendo troppo successo.
Proprio per agevolare il passaggio dal regime di Maggior Tutela al mercato libero, l’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) ha dato il via in questi mesi al progetto Tutela Simile. Dal 1°gennaio 2017, i consumatori in regime tutelato possono scegliere di aderire a questo servizio che è una sorta di regime di transizione.
Infatti la Tutela Simile è un contratto di fornitura di energia elettrica offerto dagli operatori del Mercato Libero, ma prevede condizioni contrattuali obbligatorie ed omogenee imposte dall’Autorità . Le condizioni economiche sono piuttosto simili a quelle del regime di maggior tutela, eccetto un bonus una tantum diverso per ciascun fornitore.
Vediamo in sintesi le caratteristiche salienti del contratto di Tutela Simile:
- condizioni economiche analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela;
- applicazione nella prima bolletta di un bonus una tantum diverso da fornitore a fornitore, ;
- durata del contratto di 12 mesi non rinnovabile.
Il sito da consultare per attivare la Tutela Simile è www.portaletutelasimile.it e puoi aderire entro il 30 giugno 2018. Come appena visto, la durata massima di questa soluzione è di 12 mesi, alla scadenza della quale potrai decidere se proseguire con lo stesso fornitore o cambiare. Ricorda che se non comunicherai l’eventuale volontà di sostituire il tuo operatore con un altro, verrà automaticamente confermato l’operatore che hai scelto in regime di Tutela Simile ma questo applicherà le normali condizioni di mercato libero.
Non hai espresso la volontà di usufruire alla Tutela Simile? Per te saranno valide le condizioni della Maggior Tutela fino all’abolizione della stessa.
Tutela Simile: si tratta di un fTutela Simile: si tratta di un flop?
nora, non si può certo definire un successo. Secondo Codici, l’associazione dei consumatori, si parla di “un’altra operazione non riuscita dell’Autorità per l’Energia”. I primi numeri sono impietosi: secondo i dati in mano a Codici, Green Network ha concluso un contratto, Estenergy due, Sinergas è fermo a zero contratti e Engie, che applica lo sconto più sostanzioso, ne ha formalizzati in tutto 652.
Un comunicato della stessa AEEGSI parla di oltre 1.500 contratti conclusi nei primi due mesi del 2017. Di questi contratti, il 94% è stato sottoscritto da clienti domestici e il 6% da piccole e medie imprese. Tuttavia, a quanto pare, sembra che gli utenti preferiscano restare in regime di Maggior Tutela fino alla sua abolizione. Almeno per ora.
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