Con la fine dell’anno è arrivata anche l’approvazione della legge di stabilità 2013, quella che una volta si chiamava legge finanziaria, con una serie di novità per i contribuenti italiani.
Dalle detrazioni per i figli a carico all’IVA, passando per le nuove tasse che debutteranno nell’anno appena iniziato.
Vediamo cosa cambia e cosa c’è di nuovo.
- Detrazioni per figli a carico
La prima novità è positiva e varrà per le dichiarazioni dei redditi relative al 2013 (in sostanza le dichiarazioni che faremo nella primavera del 2014): la legge di stabilità 2013 prevede un incremento delle detrazioni per figli a carico che passano da 900 a 1.220 euro per i figli con meno di tre anni e da 800 a 950 euro per quelli di età pari o superiore a tre anni. Inoltre, la maggiorazione spettante per i figli portatori di handicap sale da 220 a 400 euro.
- Aumento IVA
A partire dal 1° luglio 2013 l’aliquota IVA ordinaria passerà dall’attuale 21 al 22%. Ricordiamo che rimarranno inalterate le altre due aliquote: la ridotta al 10% e la super ridotta al 4%, che fanno riferimento all’acquisto di particolari beni e servizi (prima casa, beni di prima necessità, ristorazione ecc.).
- Cartelle pazze
In caso di ricezione di una cosiddetta “cartella pazza”, il contribuente ha facoltà, entro 90 giorni dalla notifica, di presentare al concessionario della riscossione (ad esempio Equitalia) una richiesta motivata di annullamento. In assenza di comunicazioni nei successivi 220 giorni (poco più di sette mesi), le somme verranno cancellate d’ufficio.
- Debiti fiscali di piccolo importo
A partire dalla fine di giugno 2013, decorsi quindi sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità, i debiti iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, di importo non superiore a 2.000 euro (comprensivi di interessi e sanzione), saranno automaticamente cancellati. È stato previsto inoltre, questa volta a partire dal 1°gennaio 2013, che per debiti fiscali fino a 1.000 euro, il concessionario, nell’ambito della riscossione coattiva, dovrà inviare un avviso al debitore mediante posta ordinaria. Decorsi 120 giorni, potrà avviare le azioni cautelari ed esecutive.
- Nuove tasse
Si chiamano Tares, Ivie e Tobin le nuove tasse introdotte nel 2013:
- Tares: nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, va a sostituire la TARSU (tassa sui rifiuti) e assorbe anche la tariffa per l’igiene ambientale, finanzierà anche il costo dei cosiddetti servizi indivisibili (l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade ecc.). Secondo le stime di sindacati e associazioni dei consumatori questa nuova tassa inciderà molto di più sulle tasche dei contribuenti rispetto alla vecchia TARSU.
- Ivie: tassa per le case possedute all’estero pari al 7,6 per mille del valore della casa come risulta dall’atto d’acquisto o dal contratto.
- Tobin Tax: tassa sulle transazioni finanziarie, dal 1° marzo si applicherà ai trasferimenti di azioni e titoli partecipativi.
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