Le domande per usufruire della prestazione “indennità 600 euro” possono essere presentate a partire dal mercoledì 1 aprile 2020. Il bonus partite IVA è un aiuto economico di 600 euro mensili, per compensare gli autonomi e altre categorie di lavoratori non dipendenti della perdita o rallentamento del lavoro.
Bonus partite IVA: chi ne ha diritto?
Il Decreto Cura Italia, tra i propri provvedimenti contiene un bonus dedicato a lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Si tratta di un assegno mensile di 600 euro, a partire da marzo e per la durata dei provvedimenti restrittivi.
La platea dei destinatari è quantificata in 5 milioni di soggetti, nel dettaglio:
- professionisti non iscritti agli ordini, in gestione separata;
- co.co.co. In gestione separata;
- artigiani;
- commercianti;
- coltivatori diretti;
- coloni e mezzadri;
- stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori del settore spettacolo;
- lavoratori agricoli.
Gli agenti di commercio iscritti all’Enasarco hanno diritto al bonus 600 euro?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferma che gli agenti di commercio che oltre all’iscrizione alle gestioni speciali AGO hanno l’obbligo di iscrizione all’Enasarco hanno diritto al bonus partite IVA di 600 euro.
I soci di società di persone o di capitali hanno diritto all’indennità di 600 euro?
La risposta è sì, se ciascun socio è iscritto alle gestioni INPS, pur non figurando come lavoratore autonomo o libero professionista. Se c’è l’iscrizione alle gestioni INPS si ha diritto come singoli individui al beneficio, che non spetta invece alle società.
Gli iscritti agli Ordini professionali hanno diritto al bonus 600 euro?
I professionisti iscritti agli Ordini, con cassa previdenziale privata, per i quali è stato istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza con uno stanziamento di 300 milioni di euro come fondo residuale per coprire tutti gli esclusi dal bonus di 600 euro.
Questi soggetti non potranno fare domanda del bonus all’INPS, ma dovranno farne richiesta alla propria cassa professionale ed esclusivamente se nel 2018 hanno conseguito un reddito:
- inferiore a 35mila euro;
- tra 35mila e 50mila euro, ma devono dimostrare che nel primo trimestre 2020 hanno subito una contrazione del fatturato almeno del 33%.
Come si richiede il bonus partite IVA?
La domanda deve essere presentata all’INPS, a partire dal 1° febbraio 2020, esclusivamente in via telematica.
Per l’accesso è necessario possedere almeno uno dei seguenti strumenti identificativi:
- PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
La domanda, inoltre, può essere inoltrata tramite il servizio di Contact Center integrato, chiamando il numero verde 803,164 da rete fissa (gratuitamente), oppure il numero 06.164.164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Di seguito i passaggi per l’accesso alla procedura di domanda del bonus 600 euro INPS:
- vai sul portale dell’INPS
- clicca su “Indennità 600 euro” presente in Home Page oppure copia questo link https://serviziweb2.inps.it/IndCovidWeb/
- accedi con le tue credenziali (PIN, SPID, CIE, CNS)
- clicca su “Indennità COVID-19”
- clicca su “Invio domanda”
- segui il percorso proposto, leggendo tutto, cliccando “AVANTI” e compilando con i dati richiesti (ricordati di tenere a portata di mano il tuo IBAN)
- al termine, stampa la ricevuta, disponibile anche in PDF
Ricordiamo che questa contributo economico non concorre alla formazione del reddito (dunque è esentasse) e per il periodo di fruizione (al momento solo marzo, ma con probabile rifinanziamento per aprile) non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.
PIN semplificato INPS
Se non sei in possesso di nessuna delle credenziali di accesso al portale INPS, per facilitare l’accesso alla procedura l’Istituto ha deciso di concedere quello che è stato definito PIN semplificato, da richiedere direttamente sul portale con un SMS di conferma sul cellulare del richiedente.
Potrai fare domanda inserendo, o comunicando se si fa la procedura telefonica, la sola prima parte del PIN INPS, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta del PIN.
Giuseppe Colaci
Buongiorno, per i professionisti iscritti ad un Ordine ( i medici ad esempio), a chi richiedere il contributo del fondo istituito e a quanto ammonta pro capite.
Ringrazio anticipatamente
Antonio
Buongiorno Michela, sarà secondo lei esteso anche ai soci di Società Artigiana? iscritti all’Inps Gestione Artigiani? grazie.
TAVELLI ALESSANDRA
Artigiani anche noi. Gli iscritti della sezione Artigiani fanno parte della gestione separata INPS. Perciò basta avere versato correttamente i contributi come Artigiano appunto, con proprio codice fiscale con F23, dati, importo ecc. L’indennità deve essere erogata in euro 600 previo domanda telematica “Indennità Covid 19” da presentare nella sezione apposita sul sito dell’Inps a livello personale (non aziendale), attualmente le posso dire che non è presentabile per disguidi sul sito. Solamente certi “fortunelli” son riusciti a presentare l’istanza. L’utente interessato deve essere in possesso delle credenziali di accesso ovviamente per procedere. Ci tocca armarci di pazienza e riprovare, vista l’immensa mole di domande in contemporanea che son state presentate (circa 100 al secondo a quanto pare). Saluti.
Buonavita Leonardo
Informazioni chiare e sintetiche.
Laila
Per gli ambulanti itineranti con regime forfettario cosa spetta? Viso che non ne parlano?
Laila
Renato
Dicono che sono esclusi i beneficiari di RdC ?? ma chi percepisce solo 180,00 di RdC può sospenderelo per richiedere il beneficio di € 600 del Decreto Cura Italia ????
maurizio
sono regista produttore nel settore cinema-teatro titolare di partita iva iscritto regolarmente sia alla camera di commercio che all’ufficio del territorio dello Stato, chiedo se posso usufruire di questa indennità di 600 euro. Ringrazio e in attesa di risposta pongo distinti saluti.
Fabii
Buongiorno. Io ho un contratto a chiamata con ritenuta d acconto. Per cui se lavoro vengo pagato, altrimenti no. Lavoravo tutti i giorni x 2 ore al giorno dal Lunedi al Sabato. Ho diritto al bonus? Faccio presente che lavoro anche con una ditta di pulizie e sono messo in regola x 4 ore al giorno x 5 gg a settimana. Grazie
filippo
a chi a un reddito di 3000 euro l’anno senza alcuna pensione , paga imu per 900 euro paga una tassa di 1400 euro su solo reddito di 3000 euro e paga luce gas e invalido 80% vive da solo separato a questo non spetta niente come mai
antonietta
salve
ma io che faccio la promoter / hostess centri commerciali da 20 anni, produco il 730 ogni anno, lavoro a chiamata e sono pagata a giornata, solitamente lavoro più di venti giorni al mese, e adesso non sto lavorando, mi spetta???grazie
Antonio Pennisi
Ai pensionati non spetta nulla?
DANIELA
Solo se in possesso di pensione indiretta (ovvero pensione derivante da de cujus che lavorava).
Rubini
Buongiorno, sono commerciante ambulante in regime forfettario, in regola, percepisco il Rdc in misura ridotta poiché ho il mio piccolo reddito, ( inoltre da mesi l Inps ha sospeso il mio assegno di INV/ Civ per un errore di compilazione iniziale del Cal) posso richiedere il bonus 600 euro? Ringrazio in anticipo Rubini R.
Salvatore Tiano
Buongiorno, per i marittimi stagionali , e tra parentesi assunto a tempo indeterminato il 24 febbraio. Mi dicono che non posso avere ne cassaintegrazione e neanche il bonus, avendo moglie malata oncologica e una bimba di 4 anni. Ringrazio anticipatamente per avere qualche notizia in merito e buona giornata.