School bonus: cos’è e come funziona
Con il nuovo anno arrivano anche gli incentivi fiscali collegati allo School bonus, l’iniziativa promossa dal MIUR che propone uno sconto fiscale per le persone fisiche, gli enti non commerciali e le imprese che decidono di fare una donazione alle scuole italiane.
Gli istituti coinvolti nel programma School bonus sono tutte le scuole statali e quelle paritarie e ciascuna riceverà il 90% della donazione di cui è beneficiaria. Il restante 10% sarà destinato a un fondo che sarà ripartito tra tutte le scuole che riceveranno donazioni per un importo più basso rispetto alla media nazionale.
Chi deciderà di fare una donazione nei confronti di uno o più istituti scolastici riceverà un credito d’imposta che per il 2016 e per il 2017 è pari al 65% e per il 2018 è del 50%. Le agevolazioni fiscali si applicano fino a una donazione massima annuale di 100.000 euro.
Il beneficio fiscale viene ripartito in tre quote di pari importo e viene applicato ai successivi periodi d’imposta.
School bonus: gli obiettivi
Le somme donate da imprese e privati saranno usate per:
- realizzare nuove scuole;
- potenziare e intervenire nelle scuole esistenti;
- migliorare l’offerta formativa delle scuole italiane e favorire l’occupabilità degli studenti.
Già in sede di donazione si potrà decidere verso quale dei tre obiettivi indirizzare le proprie risorse.
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6873 che potrà essere usato dai cittadini e dalle imprese che effettuano donazioni alle scuole italiane per ottenere il credito d’imposta previsto dalla legge 107/2015.
La donazione può essere fatta tramite bonifico bancario o postale, usando il conto intestato a “Tesoreria dello Stato-Roma succursale”, il cui codice IBAN è IT40H0100003245348013362600. Nella causale vanno indicati il codice fiscale della scuola beneficiaria, il codice della finalità per la quale si fa la donazione e il codice fiscale del donante.
Lascia un commento