Prezzi convenienti, maggiore privacy e facilità nell’acquisto: sono questi i motivi principali che spingono le persone ad acquistare medicinali online. Ma dietro a un’apparente convenienza, troppo spesso di nascondono farmaci contraffatti, potenzialmente anche molto pericolosi.
Farmaci contraffatti: cosa sono?
>Il mercato dei farmaci contraffatti ha un volume d’affari enorme a livello mondiale. Si stima che i medicinali falsi rappresentino almeno il 10% del mercato mondiale. E i sequestri sono continui.Soltanto a settembre, l’Interpol ha annunciato di aver sequestrato 25 milioni di medicinali irregolari. Il mercato dei farmaci falsi coinvolge anche l’Italia, dove vengono venduti e distribuiti prodotti per lo più provenienti dai Paesi asiatici, Sudamerica e Africa. Gran parte delle vendite avviene su internet, ma il contrabbando di medicinali falsi o la vendita di prodotti irregolari coinvolge anche i negozi fisici.
Come definito dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco:
Un farmaco contraffatto è (…) un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente e fraudolentemente preparata con informazioni ingannevoli circa il contenuto o l’origine del prodotto.
Sono diversi i sistemi di contraffazione messi in atto da chi produce e vende farmaci. Tra i casi più diffusi ci sono:
- Principi attivi tipici del medicinale falsificato completamente assenti;
- Principi attivi tipici del medicinale falsificato presenti in misura maggiore o minore rispetto a quella necessaria;
- Contraffazione delle confezioni, con informazioni errate riguardo alle componenti, alle modalità di produzione o di origine;
- Formulazione diversa rispetto al farmaco corretto, con l’aggiunta di altre componenti, in alcuni casi inquinanti o tossiche.
Farmaci contraffattFarmaci contraffatti: quali sono i più diffusi?
i farmaci contraffatti più diffusi sono quelli per la cura della disfunzione erettile, ma è molto frequente anche la contraffazione di alcuni farmaci antitumorali e di antibiotici.
Falsificazioni e contraffazioni riguardano anche farmaci anabolizzanti, integratori e vitamine e medicinali che promettono di far perdere peso. Questi prodotti non vengono smerciati solo online, ma anche nelle palestre e più in generale negli ambienti sportivi o nei centri estetici.
Farmaci contraffatti: iFarmaci contraffatti: i pericoli per la salute
essere sicuri della loro formulazione può essere molto pericoloso per la salute. Dosi sbagliate dei principi attivi o la presenza di altri ingredienti dannosi possono aggravare i problemi che si vorrebbero risolvere, possono far insorgere altre patologie, possono causare reazioni allergiche e nei casi più gravi possono portare anche alla morte.
Come riconoscere le farmaCome riconoscere le farmacie autorizzate alla vendita online?
ura di comprare medicine online. La cosa più importante è essere sicuri che il sito da cui si sta acquistando è affidabile. Per questo, sul sito del Ministero della Salute si trova un elenco delle farmacie autorizzate alla vendita online. Ricorda però che la vendita online è autorizzata solo per i farmaci da banco, mentre i medicinali con obbligo di prescrizione medica possono essere venduti solo nei punti vendita fisici.
Come riconoscere le farmacie autorizzate alla vendita online?
ura di comprare medicine online. La cosa più importante è essere sicuri che il sito da cui si sta acquistando è affidabile. Per questo, sul sito del Ministero della Salute si trova un elenco delle farmacie autorizzate alla vendita online. Ricorda però che la vendita online è autorizzata solo per i farmaci da banco, mentre i medicinali con obbligo di prescrizione medica possono essere venduti solo nei punti vendita fisici.Le farmacie che vendono prodotti da banco tramite il loro sito internet devono inoltre esporre in ogni pagina del sito un apposito logo, che rimanda a una scheda nella quale sono forniti tutti i dettagli riguardanti l’autorizzazione. Il logo riporta l’indicazione “clicca qui per verificare se questo sito web è legale” e, quando viene cliccato, riporta alla scheda presente sul sito ufficiale del Ministero della Salute.
Per fare acquisti sicuri insomma non basta che sul sito sia indicata la parola farmacia. Eppure, per un italiano su quattro questo requisito sembrerebbe sufficiente per acquistare farmaci e altri prodotti per il benessere e la salute, nonostante i potenziali pericoli.
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