Scommetto che almeno una volta hai pensato di voler provare un visore per la realtà virtuale, per scoprire cosa si prova, quali sono le sensazioni suscitate e se potrebbe essere un tipo di tecnologia che fa per te!
Ebbene, se sei una persona appassionata delle ultime novità tech, di certo avrai sentito parlare dell’universo della realtà aumentata, che ti permette di vivere un’esperienza speciale in grado di arricchire la percezione dei 5 sensi, attraverso un’elaboratore che fornisce informazioni aggiuntive all’utente che la sperimenta.
Sono tante le case leader nell’elettronica di consumo che stanno affinando sempre di più i propri visori, da Facebook a Samsung, da LG ad HTC, tutti cercano di apportare il proprio contributo nello sviluppo di questo settore ancora inesplorato.
Google Cardboard: cos’è?
La proposta più singolare, però, è data da un grande colosso del settore tecnologico, tale Google, che ha lanciato la sua versione di visore economico già nell’ormai lontano 2014.
Oggi come oggi per avere un visore come si deve, da usare in combinazione a un buon computer, bisogna sborsare cifre intorno ai 600 o 700 euro – tanto per cominciare –, ma ecco un visore che può dare un assaggio più che discreto alla realtà virtuale che a meno di 15 euro farebbe gola a chiunque.
Ecco quindi la geniale intuizione del Google Cardboard: si tratta di una semplice scatola di cartone che, opportunamente assemblata, permette di vivere ed esplorare la realtà aumentata, attraverso l’ausilio di un semplice… Smartphone.
Per capire Google Cardboard come funziona è necessario avere ben chiara la sua struttura, dal momento che si tratta sì di una scatola di cartone, ma costruita secondo precisi criteri e arricchita dalla presenza di speciali lenti focali per essere indossata e guardarvi attraverso.
Il Google Cardboard viewer è quindi costituito da:
- Un corpo in cartone che serve da struttura portante al visore;
- Lenti focali poste alla giusta distanza e con una precisa curvatura;
- Un pulsante che permette di tappare sul display per interagire con la realtà aumentata quando possibile.
All’interno di questa strana scatola va inserito lo smartphone con le applicazioni dedicate a Google Cardboard: una volta indossato il visore sarai catapultato nella realtà virtuale offerta dal display del tuo cellulare.
Google Cardboard Kit
È possibile acquistare Google Cardboard presso diversi rivenditori unofficial oppure, se sei affascinato dal fai da te, puoi costruire da solo il tuo Google Cardboard armandoti di cartone, lenti e di tutto l’occorrente. Ricorda che per costruire Google Cardboard ti serve:
- Cartone per la struttura del visore;
- Lenti focali adatte;
- Chiusura in velcro per l’alloggio per lo smartphone.
Se non vuoi impazzire con attacchi d’arte tra guide, forbici, cartoncini e chiusure varie, allora non ti resta che cercare in rete uno dei rivenditori più apprezzati e acquistare direttamente il kit di Google Cardboard pronto all’uso!
Per scoprire come usare Google Cardboard non sono necessarie istruzioni o guide particolari: una volta avuto tra le mani il visore di Big G non dovrai fare altro che indossarlo sul tuo viso con il tuo smartphone dentro, come se fosse una vera e propria maschera.
Google Cardboard App
Come preannunciato, esistono delle applicazioni specifiche dedicate all’esperienza della realtà aumentata, dal momento che il cuore del visore di Google non è altro che il nostro stesso smartphone.
Perché esistono applicazioni dedicate?
Poiché è necessario avere una particolare visuale per far sì che il Google Cardboard funzioni restituendoci un’immagine stereoscopica, è di fondamentale importanza scaricare ed installare applicazioni adatte alla realtà aumentata. Noterai una caratteristica comune a tutte: una volta in esecuzione, lo schermo del tuo smartphone sarà diviso in due parti uguali, e in ognuna di esse sarà ritratta un’immagine che si sposta seguendo i tuoi movimenti.
Indossando il visore e posizionando lo smartphone all’interno del Google Cardboard, poi, le due immagini corrisponderanno alle due lenti al suo interno, e alla vista dell’occhio umano risulterà un’unica immagine stereoscopica.
L’effetto per chi lo indossa è quello di sentirsi perfettamente integrato nella scena, nel videogioco o nell’applicazione in esecuzione, dal momento che ogni movimento del capo sarà trasmesso nell’immagine della realtà aumentata che si sta guardando, provando davvero la sensazione di muoversi al suo interno.
Ecco il Google Cardboard a cosa serve: ad osservare foto panoramiche come se fossi davvero in quella scena prospettata, a provare un esperienza di videogaming mai vissuta finora, e ad esplorare una nuova tecnologia.
Le migliori app per Google Cardboard
Le sezioni nei negozi digitali dedicate alle applicazioni di questo tipo si stanno popolando sempre di più, ma esistono alcune applicazioni apprezzate in modo particolare:
- Cardboard è l’app tutorial che ti permette di muovere i primi passi nel mondo della realtà aumentata;
- Tuscany Dive;
- Debris Defrag;
- VR Rollercoaster;
- Orbulus;
- VRSE;
- Street View.
Esistono anche applicazioni Google Cardboard per iPhone, che naturalmente funzionano anche per i dispositivi con Android, ma che vengono apprezzate in particolar modo anche dagli utenti dell’iDevice. Queste applicazioni puoi scaricarle ed installarle da iTunes, e sono:
- Google Cardboard;
- VRSE;
- Sisters;
- Zombies Shooters VS;
- Dive city rollercoaster.
Google Cardboard 2
Sembra che Google stia mettendo a punto una nuova versione del rudimentale Google Cardboard che tutti noi oggi consociamo; sarà una naturale evoluzione che prevede anche un materiale diverso dal cartone, ovvero la plastica, e con una rifinitura più attenta ai particolari, come potrebbe essere un’imbottitura nella parte interna del visore dove l’utente andrà ad appoggiare il viso.
Inoltre, Google potrebbe addirittura presentare due diversi modelli di Google Cardboard 2: uno sarà l’evoluzione del modello attuale, ma un altro potrebbe addirittura funzionare senza bisogno dello smartphone.
Per fare ciò, vuol dire che il visore sarà dotato di processore e display proprio, senza bisogno né di smartphone né di computer per funzionare in modo completo. Hai mai provato l’esperienza di Google Cardboard?
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