Negli ultimi tempi se ne parla davvero a iosa, in quanto la produzione di oggetti tridimensionali non è più soltanto esclusiva di grandi industrie o settori spiccatamente dediti alla produzione, ma è possibile trovare una stampante 3D anche nelle case di intenditori del genere.
Sto parlando degli utenti che amano sperimentare e testare nuovi device e che hanno deciso di lanciarsi nell’avventuroso mondo della stampa in 3D. Ma sai cosa si intende con questo termine? Conosci già i suoi campi di applicazione e le sue possibilità ? Scopriamo insieme in questo articolo l’affascinante universo della stampa tridimensionale!
CosCos’è la stampa 3D?
rong>stampa 3D è la naturale evoluzione della stampa bidimensionale, così come qualcuno l’ha adorabilmente definita, capace di produrre oggetti tridimensionali che non hanno bisogno di essere assemblati per raggiungere le tre dimensioni nello spazio.
Hai capito bene, il risultato di una stampa 3D, come suggerisce già il nome, è un oggetto che possiede altezza, larghezza e profondità , ed è proprio grazie a queste caratteristiche che la stampante 3D sta divenendo giorno dopo giorno l’oggetto dei desideri di chi si cimenta nell’arte della sperimentazione.
Come funziona uCome funziona una stampante 3D?
bene conoscerne la struttura:
- essa è costituita da un telaio che serve a tenere tutti i meccanismi insieme e a permettere loro di lavorare su una base solida;
- da un piatto che raccoglie il materiale e lo accompagna durante tutto il processo di creazione, contribuendo al movimento necessario allo stesso;
- e da assi che seguono i movimenti nelle tre dimensioni per dare vita all’oggetto ordinato.
Una bobina contenente filamenti di PLA, ABS, Nylon o PET, a seconda della stampante 3D in uso, fornisce il materiale necessario alla creazione che, attraverso l’estrusore, viene fuso e distribuito in base a precise informazioni dettate dalla scheda elettronica.
In tal modo è possibile creare modelli in 3D, giocattoli, prototipi ma anche protes e negli ultimi tempi veri e propri organi sfruttati in campo medico, risultanti dall’impiego di materiali biologici.
La produzione additiva è in grado di creare oggetti tridimensionali costruendo piano dopo piano la figura desiderata a partire da un modello 3D ordinato da un software di modellazione, ed è così spettacolare perché è l’unica tecnica capace di raggiungere risultati mai visti prima d’ora in termini di precisione e fedeltà al modello progettato, in un unico pezzo.
Stampante 3D a colori
Esistono diversi modelli di stampante 3D ma, se ne hai già viste alcune in azione, con una certa probabilità si trattava di modelli capaci di costruire oggetti in 3D monocromatici. Questo tipo di stampante 3D è oggi la più diffusa, dal momento che creare diverse gradazioni di colori, usando varie bobine di filamenti colorati, presenta notevoli problemi in fase di creazione, a causa della fusione necessaria per la produzione del modello.
Sono state però create delle stampanti 3D multi-color in grado di produrre oggetti dalle diverse sfumature di colore, e da poco sono anche iniziate le spedizioni di un notevole accessorio che ha trovato supporto in una campagna di raccolta fondi su Kickstarter, The Palette.
Quest’ultimo, riesce a ricevere i diversi filamenti colorati e a ridistribuire le quantità di colore necessaria raccolta in un unico filamento multicolor, in base alle istruzioni della scheda elettronica integrata, per un risultato colorato ed efficace.
Costruire una stampante 3D
Se no
Costruire una stampante 3D
rong>più di 700 euro per una stampante 3D, ma non vedi comunque l’ora di provarne una, puoi provare a costruirtela da solo!Una stampante 3D autocostruita potrà avere le stesse caratteristiche di quelle acquistate in negozio, offrendo un risultato più che soddisfacente anche se figlia di un’operazione fai da te. A tal proposito, puoi valutare di costruire una stampante 3D reperendo bulloni, filettature, motorini, assi, telaio e quant’altro recuperando ogni singolo pezzo in ferramenta oppure online, o magari optare per uno dei tanti kit stampante 3D sul mercato.
Gli esperti nell’autocostruzione di stampanti 3D avvisano che un kit già pronto da assemblare presenta in genere un costo più elevato rispetto alla spesa complessiva di ogni pezzo, ma se non vuoi perdere troppo tempo alla ricerca dei pezzi giusti, allora affidati a un kit già pronto all’uso.
Se, invece, hai tempo da dedicare a quest’avventura, voglia e soprattutto la manualità , non ti resta che procurarti un telaio e una scheda elettronica. Per quest’ultima non spaventarti, oggi va molto di moda costruire una stampante 3D con Arduino, la nota scheda single board, grazie alla quale potrai facilmente trovare in rete tutto il materiale di cui hai bisogno per la tua stampante, e senza dover spendere una fortuna.
Stampante 3D: 5 modelli economici
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Stampante 3D: 5 modelli economici
on hai le competenze necessarie per costruirne una? Niente panico, esistono in commercio anche stampanti 3D economiche che ti permetteranno di portare a casa uno strumento discreto, e capace di aiutarti a conoscere da vicino il mondo della stampa 3D in attesa di entrare in possesso di una più professionale.Ecco 5 stampanti 3D economiche, richieste e diffuse sul mercato:
Hai mai avuto la possibilità di provare la stampa tridimensionale di una stampante 3D presente in questo elenco?
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