Molti i dubbi da sciogliere circa gli spostamenti in auto e moto nella Fase 2. Chi può occupare il veicolo? In quanti ci si può spostare su un’unica vettura? Vediamo quali sono le regole.
Spostamenti in auto e moto nella Fase 2
Il DPCM 26 aprile, il decreto del Governo che regola la ripartenza con la Fase 2, non fa espliciti riferimenti al trasporto privato, dunque agli spostamenti in auto e moto; mentre agli spostamenti in bicicletta il Governo ha dedicato una delle risposte alle domande frequenti dedicate al DPCM 26 aprile:
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.
Questo fa supporre che le regole per l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati come auto e moto, restino identiche a quelle relative alla Fase 1. Vediamole.
Quante persone possono andare in macchina?
La risposta è: dipende. Dipende dal rapporto di convivenza o meno tra gli occupanti della vettura.
Le risposte infatti sono diverse:
- Spostamenti in auto con conviventi. In questo caso nel veicolo possono entrare tante persone quanti sono i posti omologati. Ovviamente nel caso in cui si venga fermati, occorre documentare di essere tutti conviventi (con documenti di identità e autocertificazione dello stato di famiglia, oltre all’ultima autocertificazione per gli spostamenti richiesta attualmente).
- Spostamenti in auto con non conviventi. Non è consentito viaggiare in più di una persona per fila.
In sostanza se non si è conviventi, il conducente deve viaggiare da solo se il veicolo ha due posti, in compagnia di una persona per le auto a quattro o cinque posti, di due persone per le vetture omologate per sette (che hanno infatti 3 file). Se non si è conviventi in nessun caso si può viaggiare affiancati.
Queste regole valgono anche per le moto, dunque si può viaggiare in due soltanto se conviventi.
Quante persone possono occupare un taxi o una vettura NCC?
L’allegato 8 del DPCM 26 aprile, fa invece espresso riferimento al trasporto pubblico non di linea, duque ai taxi e alle auto a noleggio con conducente (o NCC).
I clienti non possono accomodarsi accanto al conducente, mentre sui sedili posteriori possono essere trasportati al massimo due passeggeri, che devono sistemarsi il più distanziati possibile e devono indossare i dispositivi di protezione individuali. Dunque mascherine obbligatorie.
Se non si dispone di mascherine, il mezzo può caricare un solo passeggero.
Se i veicoli sono omologati per sei o più posti, non potranno essere caricati più di due passeggeri per fila con mascherina oppure uno per fila se sprovvisto di dispositivo di protezione.
Gli autisti sono obbligati ad indossare le mascherine e invitati a dotarsi di paratie divisorie che proteggano se stessi e i clienti.
Dove si può andare in auto o in moto?
Ecco l’elenco degli spostamenti in auto e moto consentiti per la Fase 2:
- lavoro;
- salute;
- necessità;
- visite a congiunti;
- visite ai cimiteri.
Dal momento che in Fase 2 è possibile fare attività sportiva individuale ed attività motoria, è possibile utilizzare i mezzi privati anche per raggiungere parchi e giardini presso cui svolgere queste attività.
Non è ancora possibile raggiungere le seconde case, nemmeno se nella stessa Regione. Salvo che per motivi di comprovata necessità, come ad esempio dover provvedere alla riparazione di un guasto che sta provocando dei danni all’immobile.
Non è poi possibile spostarsi da una Regione all’altra, ad eccezione di:
- comprovati motivi di lavoro, salute o necessità;
- per raggiungere il luogo di residenza, abitazione o domicilio.
roberto
mia madre di anni 86 residente in una località montana in provincia di Verona é rimasta bloccata presso la mia residenza in provincia di Monza e Brianza causa pandemia.
Ora può rientrare presso la sua abitazione ed in considerazione dell’età sarà accompagnata in auto, premetto che nel nostro contesto di convivenza famigliare non abbiamo avuto nessun contagio ne sospetto contagio.
L’autista può accompagnarla e poi rientrare in Lombardia senza incorrere in sanzioni?
Quali sono le norme da osservare?
grazie di nuovo
con l’occasione festeggerà con noi la festa della mamma, ma poi è desiderosa adi rientrare…
roberto e lucia
Salvatore Russo
Ciao Roberto e Lucia,
prima di tutto auguri per la festa della mamma 🙂
Venendo alla domanda: chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche fuori dalla Regione. Quindi tua mamma non avrebbe nessun tipo di problema nel viaggio dalla Lombardia al Veneto. Idem l’autista nel ritorno a casa dal Veneto alla Lombardia. Il mio dubbio è in un ipotetico controllo nel viaggio di andata, ma credo che una signora di 86 anni sia stra-giustificato che non possa viaggiare ora in treno ed è meglio usare un’auto e che quindi sia necessario un autista. Se fosse mia mamma, non avrei nessun dubbio nel spostarmi e inserire nell’autocertificazione tali motivazioni. Se vuoi tirarti via ogni dubbio prova a chiamare la prefettura.
Ugo B.
Siamo al ridicolo istituzionale cronico, malattia peggiore del Covid, visto che fa strage costante della logica con danni conseguenti difficilmente misurabili: se non si è conviventi si deve viaggiare uno per ogni fila di sedili, però su un taxi/NCC questa regola non vale ed è sufficiente stare il più distanti possibili.
A quanto pare i buffoni che legiferano non si rendono conto che
a) se le distanze di sicurezza non ci son su un auto privata non possono esserci nemmeno su un auto con conducente (peraltro talvolta meno spaziosa di alcuni veicoli privati)
b) se però basta la mascherina per ovviare al problema allora basterebbe prescriverla anche per il trasporto di non conviventi sulle auto private
Si ciancia tanto di ridurre l’inquinamento, riconosciuto tra le concause principali delle malattie polmonari, e poi si fa in modo da contrastare proprio il car pooling, indipendentemente dalle dimensioni del veicolo, in un periodo ove il pericolo sui mezzi pubblici è sicuramente maggiore, perchè non si sa con chi si è viaggiato!
Dadou
Salve, il mio problema che io ho due bambini piccoli uno di 3 anni e una bambina di 2 anni e si trovano a pargi, prima era per un breve periodo, come la loro mamma deceduta pochi mesi fa le ho portate in Francia perché era difficile x me lavorare e trattenere i bambini così piccoli, fra tempo e improvvisamente le frontiere sono state chiuse, la mia domanda è :
Con quale modo posso ricuperare i miei piccoli??
Grazie
Daniela Gaggero
Buongiorno,
Ho una domanda particolare. Ho acquistato un cucciolo ma ora , che ha 3 mesi, dovrei ritirarlo.
Io a abito a Genova e il cucciolo a Bologna. Posso andarlo a prendere in giornata?
Grazie
Salvatore Russo
Ciao Daniela, in realtà no.
Potrebbero però consegnartelo perché rientrerebbe in quel caso in attività lavorativa.
andrea
vorrei fare i complimenti per la chiarezza nei vostri articoli
Salvatore Russo
Grazie Andrea