Lo spread è la differenza di rendimento fra due titoli di Stato e il suo valore è importante perché può avere delle conseguenze sulla nostra economia, vediamo quali.
Cos’è lo spread
Spread è un termine inglese e tradotto alla lettera significa “divario”. Si tratta infatti della differenza tra i rendimenti di due diversi titoli di Stato. Se un titolo ha un rendimento del 5% e quello con cui si fa il confronto rende il 2%, diremo che lo spread è pari a 3 punti percentuali (5 meno 2), o meglio a 300 punti base. I punti base sono la centesima parte di un punto percentuale, lo 0,01% insomma, dunque il 3% è formato da 300 punti base.
Spread BTP bund europei
Nel nostro Paese misuriamo lo spread confrontando il rendimento dei BTP italiani (Buoni del Tesoro Poliennali, a dieci anni) con i bund tedeschi (titoli di Stato a dieci anni). Questo perché i titoli di Stato della Germania sono considerati i più affidabili in Europa.
Più basso è il divario tra questi due titoli, più l’economia del paese viene considerata stabile ed affidabile, poiché si avvicina alla stabilità dell’economia tedesca.
Più il divario cresce, più la nostra economia viene considerata instabile o potenzialmente instabile.
L’allarme scatta in particolare al superamento di determinate soglie, come quella dei 300 punti base, che forniscono un segnale agli investitori circa la possibilità di prestare denaro al nostro Paese acquistandone i titoli di Stato.
Gli aumenti dello spread, determinati dai mercati finanziari, dipendono dal fatto che gli investitori ritengono che il nostro debito pubblico continuerà a crescere e sono dunque disposti ad acquistare i nostri titoli di Stato soltanto se offerti con rendimenti elevati. Si crea un vero e proprio circolo vizioso, come vedremo illustrando le conseguenze.
Le conseguenze di un innalzamento dello Spread
Vediamo adesso in sintesi, quali sono le conseguenze pratiche dell’eccessivo innalzamento dello spread:
- la prima l’abbiamo già vista, gli investitori, tipicamente gli altri Paesi europei, ricevono un messaggio di scarsa stabilità dell’economia italiana e quindi saranno scoraggiati dall’acquistare i nostri BTP se non con rendimenti molto elevati;
- l’aumento dei rendimenti dei nostri titoli, comporta una crescita del debito pubblico (il debito che il nostro Paese ha con altri stati, individui e banche) poiché occorreranno ulteriori fondi per finanziare questo debito;
- il finanziamento del debito pubblico ha conseguenze diretto sull’aumento delle tasse o sulla riduzione dei servizi dello Stato ai cittadini, probabilmente attraverso i DEF, poiché lo Stato deve reperire i fondi in qualche modo;
- ne risentono anche i tassi di interesse di presti e mutui, che rendono più complesso l’accesso al credito con conseguenze su consumi e mercato immobiliare, che subiscono un inevitabile rallentamento.
In sostanza l’aumento eccessivo di questo indicatore può determinare un generale rallentamento dell’economia del Paese e dunque una fase di crisi più o meno profonda.
Quali sono le reali conseguenze dello spread?Click To TweetSpread, mutui e prestiti
Soffermiamoci un attimo sulle conseguenze dello spread su mutui.
No, la tua rata del mutuo non aumenterà domani perché lo spread questa settimana ha superato il 300 punti base.
Le ripercussioni non sono immediate e non riguardano prestiti e mutui già in corso.
I mutui infatti, si basano su indicatori diversi e indipendenti dallo spread:
- quelli a tasso fisso si basano sul tasso di interesse europeo Eurirs (tasso determinato dalla federazione delle banche europee per la copertura del rischio di interesse);
- quelli a tasso variabile si basano sull’Euribor (tasso interbancario di offerta in euro).
Questi tassi sono indipendenti dall’andamento del debito pubblico italiano, dunque per i mutui e i prestiti in essere non ci sono ripercussioni.
Diverso sarà per mutui e prestiti futuri, poiché le banche potranno rivedere al rialzo il proprio spread, cioè la differenza tra i tassi di cui sopra e l’effettivo tasso di interesse applicato, poiché potrebbero avere necessità di coprire le possibili minusvalenze, dunque le perdite, derivanti dall’aver investito in titoli di Stato italiani. Questo sì conseguenza della crescita dello spread tra BTP italiani e bund tedeschi.
Tasso Spread in Italia oggi
Si può seguire l’andamento del valore dello spread, che ha oscillazioni quotidiane, sui diversi siti italiani ed esteri dedicati alla finanza. I dati vengono aggiornati nel corso della giornata, dall’apertura alla chiusura delle borse europee. Suggeriamo la pagina dedicata de Il Sole 24 Ore
Continua invece a seguire noi per conoscere tutte le novità che potrebbero emergere a seguito di oscillazioni importanti dello spread.
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