I condizionatori possono essere utilizzati sia d’estate che d’inverno e, sempre di più, vanno a sostituire il classico sistema di riscaldamento alimentato a gas di città. Con le ultime versioni di questi elettrodomestici il risparmio sulla bolletta della luce, a fronte di un investimento iniziale nemmeno troppo esoso, è abbastanza vantaggioso. Se ci aggiungiamo anche le detrazioni fiscali previste dal bonus condizionatori 2020, installare un condizionatore in casa acquistandone uno nuovo conviene eccome!
Che cos’è il bonus condizionatori 2019
Il bonus condizionatori 2019 è una detrazione IRPEF che riguarda il miglioramento dell’efficienza energetica in un immobile (Ecobonus). La detrazione IRPEF varia dal 50 al 65% a seconda della tipologia di intervento di ottimizzazione dell’efficienza energetica che si opera all’interno dell’appartamento o dello stabile.
Per chi ha appena acquistato un nuovo condizionatore? La detrazione fiscale ti permette di accorpare questa spesa nella dichiarazione dei redditi del 2019 che presenterai nel 2020. L’ecobonus 2019 non riguarda, però, solo i condizionatori.
Anche gli apparecchi in pompa di calore per il riscaldamento e tutti gli altri che hanno un’altissima efficienza energetica concedono al cittadino una detrazione IRPEF e un’IVA agevolata al 10% se si rientra in determinati parametri. Le rate del recupero della cifra vanno calcolate su un decennio: ogni anno ti verrà restituita una parte dell’importo speso.
Come funziona il bonus condizionatori e come si ottiene la detrazione
Quali sono le condizioni per usufruire del bonus condizionatori? Il pagamento deve avvenire dietro fattura (deve essere documentato), il bonifico postale o bancario deve riportare la causale comprensiva di codice fiscale di chi effettua l’acquisto (e poi richiede la detrazione Irpef) e la partita IVA e l’intestazione del rivenditore presso il quale si è acquistato il prodotto.
Nel caso in cui si fosse richiesto un credito al consumo con carta di credito o bancomat è necessario presentare tutta la documentazione del prestito richiesto.
Il condizionatore va pagato in modo “tracciabile” per ottenere il bonus e farlo diventare una spesa detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Il modello Unico e il modello 730 precompilato vanno corredati di documentazione che attesti il reale acquisto del condizionatore e dimostrare il contesto in cui è avvenuto l’acquisto, ovvero per sostituzione dei vecchi impianti o per una ristrutturazione edile ad esempio.
La documentazione dell’acquisto del condizionatore vale, insomma, come utile ai fini fiscali: non perderla!
Bonus condizionatori 2019: cos'è, come funziona e come ottenere la detrazioneClick To TweetQual è il valore del bonus
Ora la domanda è: a quanto ammonta il bonus? Come ti dicevamo prima, dipende tutto dalla tipologia di intervento di efficienza energetica che si vuole affrontare. Ci sono diverse opzioni, affrontiamole tutte nel dettaglio:
- se acquisti un condizionatore per ristrutturazione edile hai diritto ad una detrazione fiscale del 50% della spesa. Questo vale sia se l’acquisto del condizionatore riguarda casa tua o la tua attività, l’importante è che sia a risparmio energetico e nuovo di pacca. Se il tuo condizionatore è a pompa di calore il rimborso sarà pari al 50% anche in questo caso (anche se non si tratta di una ristrutturazione edilizia). Se la ristrutturazione edile prevede dei condizionatori a pompa di calore allora la detrazione del 50% ha un massimale di 96.000 euro;
- se l’acquisto del condizionatore riguarda la sostituzione di vecchi apparecchi allora la detrazione sale fino al 65% della spesa. Puoi detrarre un massimo di 46.154 euro per i condizionatori a risparmio energetico;
- stai facendo una ristrutturazione edilizia straordinaria in casa e stai acquistando, grazie al bonus mobili, il nuovo arredo ed elettrodomestici di classe A+? Bene, puoi detrarre il 50% della spesa se i condizionatori sono a risparmio energetico.
Quest’anno, però, qualcosa cambia: si parla di uno sconto del 50% sul prezzo di un nuovo condizionatore. Non è proprio corretto parlare di sconto ma, piuttosto, di cessione del credito di imposta. Scopriamo di più sull’argomento.
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Ecobonus 2019 direttamente in fattura per l’acquisto del nuovo condizionatore
Se scegli di fare un intervento di efficienza energetica in casa o in azienda, il 2019 è il tuo anno. Tra le novità del decreto Crescita 2019, infatti, ce n’è una che riguarda proprio l’acquisto di un nuovo condizionatore. Si può scegliere di optare tra la classica detrazione fiscale (così come era avvenuto fino ad oggi) oppure per “un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in 5 quote annuali di pari importo.”
Insomma, potrai scegliere di “cedere” il tuo credito di imposta al tuo fornitore, che potrà usufruirne al tuo posto nel giro di 5 anni invece che dieci. Con il decreto Crescita 2019 otterrai, scegliendo di utilizzare l’Ecobonus – ovvero l’acquisto di impianti a pompa di calore che assicurano alta efficienza energetica – è come se ricevessi uno sconto del 50% direttamente in fattura.
L’applicazione dell’ecobonus direttamente in fattura sull’acquisto di un condizionatore ha un funzionamento molto semplice: tu che acquisti l’impianto cedi il tuo credito di imposta al venditore e paghi, in fattura, la metà del prezzo del bene. Di fatto, rinunci alla detrazione fiscale di cui puoi usufruire (in dieci anni) ma permetti al fornitore di ottenere un credito di imposta spendibile in 5 anni. Dovrai ricordarti di segnalare all’Agenzia delle Entrate a chi hai ceduto il credito, fattura alla mano.
Per quali modelli può essere richiesto il bonus condizionatori 2019?
Hai deciso di voler usufruire del bonus condizionatori 2019 ma il condominio in cui abiti, per regolamento, non permette di installare elementi esterni. In questo caso, dovrai necessariamente optare per un modello specifico: un condizionatore senza unità esterna.
Questa scelta implica la conseguente rinuncia al bonus? Puoi tirare un sospiro di sollievo perché la risposta è no. Se il tuo stabile ha vincoli architettonici o vivi un condominio con un regolamento piuttosto restrittivo, il bonus condizionatori 2019 ti permette di utilizzare anche condizionatori portatili, basta che questi rispettino i requisiti predisposti dal decreto Crescita.
I modelli di condizionatore che ti faranno ottenere la detrazione fiscale sono quelli che garantiscono un netto risparmio energetico (certificato), quelli con classe energetica A+ e impianti a pompa di calore che assicurano alta efficienza energetica.
A seconda del modello scelto, potrai usufruire rispettivamente del 50% (bonus ristrutturazioni), 50% (bonus mobili per ristrutturazioni straordinarie) e l’ecobonus del 65% della somma spesa.
IVA agevolata e risparmio in bolletta
Un altro beneficio degli incentivi fiscali del bonus condizionatori è quello dell’IVA agevolata al 10%. Come funziona? Semplice, è previsto l’abbassamento della tassa dal 22 al 10% sugli acquisti di condizionatori a risparmio energetico o la sostituzione dei vecchi apparecchi con quelli a pompa di calore.
Carlo
Bonus 50% Acquisto pompa di calore A+++ senza ristrutturazione.
casuale bonifico lavori di ristrutturazione art.16 bis del cui è ppr/1986.
in quale sezione e rigo 730/2018
Grazie
correale santolo
se installo per la prima volta dei condizionatori( non essendo una ristrutturazione) ma con pompe di calore e inverter di classe a+ sia motore che split, chiedo : quaole sarà l’imposta
‘iva sul materiale e sui costi dell’installazione?, inoltre a quale percentuale di bonus posso accede ? pagamento tramite bonifico bancario dell’intero costo (clima + installazione) con causale , motivazione detrazione per risparmio energetico. grazie anticipate per gli interrogativi posti.
Francesca Cora Sollo
La tua domanda, molto molto molto specifica, è da porre ad una combinazione tra commercialista e tecnico, Santolo 🙂 Quello che ti posso dire è che:
La detrazione IRPEF varia a seconda del tipo di intervento di efficenza energetica operata, dal 50 al 65%.
L’ecobonus 2018 riguarda anche gli apparecchi in pompa di calore per il riscaldamento e tutti gli altri che che hanno un’altissima efficienza energetica concedono al cittadino una detrazione IRPEF e un’IVA agevolata al 10% se si rientra in determinati parametri. Le rate del recupero della cifra vanno calcolate su un decennio: ogni anno ti verrà restituita una parte dell’importo speso.
Ora che abbiamo capito che cos’è il bonus condizionatori 2018 e come fare per ottenere la detrazione IRPEF, la domanda è: a quanto ammonta il bonus? Come ti dicevamo prima, dipende tutto dalla tipologia di intervento di efficienza energetica che si vuole affrontare. Ci sono diverse opzioni, affrontiamole tutte nel dettaglio:
se acquisti un condizionatore per ristrutturazione edile hai diritto ad una detrazione fiscale del 50% della spesa. Questo vale sia se l’acquisto del condizionatore riguarda casa tua o la tua attività, l’importante è che sia a risparmio energetico e nuovo di pacca. Se il tuo condizionatore è a pompa di calore il rimborso sarà pari al 50% anche in questo caso (anche se non si tratta di una ristrutturazione edilizia). Se la ristrutturazione edile prevede dei condizionatori a pompa di calore allora la detrazione del 50% ha un massimale di 96.000 euro;
se l’acquisto del condizionatore riguarda la sostituzione di vecchi apparecchi allora la detrazione sale fino al 65% della spesa. Puoi detrarre un massimo di 46.154 euro per i condizionatori a risparmio energetico altrimenti nisba;
stai facendo una ristrutturazione edilizia straordinaria in casa e stai acquistando, grazie al bonus mobili, il nuovo arredo ed elettrodomestici di classe A+? Bene, puoi detrarre il 50% della spesa se i condizionatori sono a risparmio energetico.
Un altro beneficio degli incentivi fiscali del bonus condizionatori 2018 è quello dell’IVA agevolata al 10%. Come funziona? Semplice, è previsto l’abbassamento della tassa dal 22 al 10% sugli acquisti di condizionatori a risparmio energetico o la sostituzione dei vecchi apparecchi con quelli a pompa di calore.
Ma come si applica l’IVA agevolata? Semplice: si applica l’IVA agevolata al 10% al solo costo dell’apparecchio e ai servizi (come l’installazione). Alla spesa sostenuta restante va applicato il 22% di Iva.
Spero ti siano utili queste informazioni 🙂
Francesca
Graziamaria Labianca
Per usufruire della detrazione fiscale occorre che il climatizzatore sia doppia classe A+ (ossia sia per il raffreddamento sia per il riscaldamento)?
Francesca Cora Sollo
Per il bonus condizionatori risparmio energetico: la detrazione è al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente. La detrazione è fruibile sia per abitazione che uffici o negozi.
Andrea
Buongiorno, abito in un condominio con riscaldamento centralizzato. Se faccio installare un condizionatore con pompa di calore ad alta efficienza energetica, ho diritto alle detrazioni?
Ringrazio
Saluti
Andrea
Francesca Cora Sollo
Per il bonus condizionatori risparmio energetico: la detrazione è al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente. La detrazione è fruibile sia per abitazione che uffici o negozi.
Silvia
Buonasera,
il Dpr 917/1986 è rivolto anche alle PMI che acquistano dei nuovi condizionatori?
Francesca Cora Sollo
Il Dpr 917/1986 si rivolge alle persone fisiche, società ed enti.
Aldo B.
Gentile Francesca,
ho in camera un vecchio condizionatore monosplit Carrier da 9000 BTU. Anche se funziona ancora abbastanza ed è anche del tipo inverter, è un po’ rumoroso e vorrei sostituirlo con uno nuovo di ultima generazione. Ti chiedo se veramente posso fruire del bonus dell’IVA al 10% e al rimborso del 50% procedento alla mera sostituzione, senza ristrutturazione edilizia?
Grazie mille.
Cordialimsaluti.
Aldo B.
Francesca Cora Sollo
Salve Aldo, grazie per il suo messaggio.
Può ottenere la detrazione fiscale fino al 65% senza ristrutturazione se sostituisce il suo vecchio condizionatore con un modello che abbia una pompa di calore e ad alta efficienza energetica.
Trova tutte le specifiche nell’articolo.
Spero di esserle stata utile!
laura
Salve, in un caso come quello del Signore, l’Enea è obbligatorio? se si, Bonus casa o eco bonus?
Data di inizio lavori però non c’è, perché non c’è ristrutturazione.
Grazie, saluti
Emiliano
salve,io ho acquistato dei condizionatori nuovi in un grande magazzino,ma loro hanno detto che la detrazione la potevo fare anche pagando con bancomat e cosi ho fatto.
ho compratto questi nuovi in classe energetica a++ in sostituzione di altri molto datati,ora la mia domanda è:ma posso richiedere comunque la detrazione pur avendo pagato con bancomat?
Come devo fare?
grazie in anticipo
Francesca Cora Sollo
Salve Emiliano, grazie per il suo messaggio.
Il pagamento deve avvenire dietro fattura (deve essere documentato), il bonifico postale o bancario deve riportare la causale comprensiva di codice fiscale di chi effettua l’acquisto (e poi richiede la detrazione Irpef) e la partita IVA e l’intestazione del rivenditore presso il quale si è acquistato il prodotto. Nel caso in cui si fosse richiesto un credito al consumo con carta di credito o bancomat è necessario presentare tutta la documentazione del prestito richiesto. Dovrebbe recarsi in negozio e richiedere la documentazione necessaria, ovvero quelli su segnalati.
Spero di esserle stata utile!
Fabrizio
Buongiorno!
dove trovo la documentazione da compilare e i parametri per capire se il climatizzatore è ok per la detrazione?
in caso di sostituizione di impianto esistente cosa devo produrre come documento per dimostrare la sostituzione e non una nuova installazione?
Saluti
Francesca Cora Sollo
Salve Fabrizio, grazie del suo commento.
La documentazione da presentare è il pagamento dell’impianto (bonifico bancario o postale, bonifico postale parlante) e la fattura di acquisto del condizionatore. I parametri sono semplici: il condizionatore deve essere nuovo di pacca, a pompa di calore e che miri all’efficienza energetica. Vengono prese in considerazione, per richiedere la detrazione fiscale, sia sostituzioni di impianti che nuove installazioni.
Nell’articolo trova tutte le indicazioni che chiede nel suo commento.
Spero di esserle stata utile!
ALFREDO leucatino
buongiorno, i vostri articoli sono sempre molto interessanti e istruttivi. Questo sul bonus per installazioni nuovi condizionatori, laddove scrivete(giustamente), che e’ subordinato o ad una ristrutturazione o al rifacimento dell’impianto preesistente.Se cortesemente potete chiarirmi cosa significa il rifacimento dell’……….., e se e’ sufficiente sostituire solo il vecchi con quello nuovo che abbia tutti i requisiti energetici e d’inquinamento. Grazie e cordiali saluti
Francesca Cora Sollo
Salve Alfredo, grazie per il suo commento ed i complimenti, sono molto gratificanti.
La detrazione fiscale può essere utilizzata in due occasioni: sostituzione del vecchio impianto di condizionamento o implementazione di un nuovo condizionatore (non c’è l’impianto e viene installato ex novo). E’ il contesto di acquisto del condizionatore (ristrutturazione edilizia ordinaria o straordinaria, bonus mobili o ecobonus) che cambia e permette di accedere ad una detrazione fiscale lievemente differente, a seconda dei casi che trova all’interno dell’articolo.
Spero di esserle stata utile!
Luciano Bacilieri
Quindi il bonus è solo per chi sostituisce un condizionatore vecchio con uno nuovo? E’ così?
Francesca Cora Sollo
Salve Luciano, grazie per il suo commento.
Sì, il bonus è riservato a chi acquista un nuovo impianto di condizionamento in sostituzione del vecchio condizionatore oppure se ne installa uno dove prima non c’era.
Spero di esserle stata utile!
Nicoletta Pellegatta
Buongiorno, vorrei sapere se è possibile ottenere il Bonus, anche con Reddito di Cittadinanza. Grazie
Francesca Cora Sollo
Salve Nicoletta, nella manovra non viene specificata “la fonte” dei soldi con cui viene acquistato il bene. Certo, se si ha diritto al reddito di cittadinanza ci saranno beni di primaria necessità per cui spendere la cifra che lo stato corrisponde ai richiedenti. C’è da controllare se questo acquisto è consentito.
Daniele
Salve, io ho installato un deumidificatore canalizzato a soffitto, che completa un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento a pompa di calore già installato. È possibile fruire di agevolazioni fiscali? Grazie.
Francesca Cora Sollo
Salve Daniele, non credo. Gli impianti sostitutivi hanno necessità del requisito della pompa di calore.
LUIGI m
Per il 50% per il condizionatore ho fatto il bonifico come risparmio energetico c.e mica bisogno di fare richiesta ENEE
Francesca Cora Sollo
Buonasera Luigi, la procedura corretta la trova all’interno dell’articolo.
Per usufruire dello “sconto” (che non è proprio il termine corretto) deve necessariamente seguire i passi che le suggeriamo 😉
Lucio
Se acquisto il climatizzatore e pago con paypal ricevendo regolare fattura posso detrarlo dal 730?
Francesca Cora Sollo
Salve Lucio, si parla esplicitamente di pagamento tracciabile.
Dovrebbe richiedere questa info ad un commercialista ma non credo sia tracciabile quanto un bonifico bancario o bollettino postale.
L’applicazione dell’ecobonus direttamente in fattura sull’acquisto di un condizionatore ha un funzionamento molto semplice: tu che acquisti l’impianto cedi il tuo credito di imposta al venditore e paghi, in fattura, la metà del prezzo del bene. Di fatto, rinunci alla detrazione fiscale di cui puoi usufruire (in dieci anni) ma permetti al fornitore di ottenere un credito di imposta spendibile in 5 anni. Dovrai ricordarti di segnalare all’Agenzia delle Entrate a chi hai ceduto il credito, fattura alla mano.
Pierpaolo De Carlo
È possibile inserire la spesa x acquisto e posa in opera del condizionatore tra le attrezzature oggetto del credito d’imposta 2019. Sono un’azienda. Grazie
Francesca Cora Sollo
La detrazione fiscale ti permette di accorpare questa spesa nella dichiarazione dei redditi del 2019 che presenterai nel 2020. Quindi, il prossimo anno.
Anche se sei un’azienda.
Alessandro
Salve, se installo un impianto di condizionamento in un appartamento dove prima non c’era, posso richiedere la detrazione, non avendo ristrutturazioni in atto’
Francesca Cora Sollo
Potrai usufruire rispettivamente del 50% (bonus ristrutturazioni), 50% (bonus mobili per ristrutturazioni straordinarie) e l’ecobonus del 65% della somma spesa.
Andrea
Non mi è chiaro se è prevista la detrazione del 50% per acquisto climatizzatori senza ristrutturazione né sostituzione impianto preesistente?
Francesca Cora Sollo
I modelli di condizionatore che ti faranno ottenere la detrazione fiscale sono quelli che garantiscono un netto risparmio energetico (certificato), quelli con classe energetica A+ e impianti a pompa di calore che assicurano alta efficienza energetica.
A seconda del modello scelto, potrai usufruire rispettivamente del 50% (bonus ristrutturazioni), 50% (bonus mobili per ristrutturazioni straordinarie) e l’ecobonus del 65% della somma spesa.
Agostino
Buongiorno e complimenti per la competenza e la cortesia!
Io vorrei sostituire gli attuali condizionatori (molto datati) con un nuovo impianto.
Quindi dovrei poter accedere, come da voi chiaramente illustrato, all’ecobonus 2019 del 65% con IVA agevolata.
Le chiedo: ai fini della fruizione di tali agevolazioni posso acquistare le “macchine” da un venditore (che mi praticherebbe un prezzo conveniente ma non installa poichè è di altra regione) e procedere con l’installazione a cura di mio professionista di fiducia? Quindi fare due fatture distinte con altrettanti bonifici?
Grazie mille,
Agostino
Francesca Cora Sollo
grazie per i suoi complimenti, ci impegniamo ogni giorno per dare il meglio 🙂
Si parla di documentazione fiscale, nella normativa, ma non di come questa possa essere ripartita, purtroppo.
khim46
Ottime info, grazie! Non trovo però indicazioni se è necessario comunicare l’acquisto e il pagamento all’ENEA. Potete aiutarmi?
federico
Ho acquistato un nuovo condizionatore pagato con carta ma con fattura adeguata per richiedere la detrazione (tramite Amazon)
per poter detrarre l’installazione, devo eseguire il pagamento con bonifico parlante?
Francesca Cora Sollo
Il condizionatore va pagato in modo “tracciabile” per ottenere il bonus e farlo diventare una spesa detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Il modello Unico e il modello 730 precompilato vanno corredati di documentazione che attesti il reale acquisto del condizionatore e dimostrare il contesto in cui è avvenuto l’acquisto, ovvero per sostituzione dei vecchi impianti o per una ristrutturazione edile ad esempio.
Basta che sia tracciabile: fattura e bonifico parlante dovrebbero bastare.
antonio
infatti, vorrei sapere anche io se era necessario fare la comunicazione all enea.
Nel mio caso specifico ho comprato dei condizionatori nuovi quest anno 2019 e ho fatto l istallazione per conto mio, però quando compilo la dichiarazione all enea, mi fermo alla data inizio e fine lavori …. che date metto?
Francesca Cora Sollo
Il bonus prevede di recarsi all’agenzia delle entrate per “trasferire” il bonus.
Nell’articolo è indicato tutto il procedimento 🙂
P.Luisa
Buongiorno, ho dovuto sostituire il condizionatore con pompa di calore installato nel 2015 che si era rotto e dovrei pagare la fattura emessa pochi giorni fa. A prescindere dal fatto che mi viene esposta una somma onnicomprensiva di fornitura e installazione con iva al 22%, il che forse non è proprio corretto ma transeat ritengo di dover bonificare solo il 35% dell’importo perché ho diritto allo sconto di legge ma l’installatore mi dice che lui non effettua cessioni di credito ( e che casomai avrei dovuto dirglielo prima). Vi chiedo se la facoltà di optare per lo sconto spetti, come credo a me o a lui e in base a quali fondamenti normativi. Come mi dovrò comportare: bonifico solo il 35% dell’importo esposto in fattura? Grazie.
Francesca Cora Sollo
Il suo fornitore deve accettare altrimenti non può usufruire dello sconto. Con “deve” intendo che si dovrebbe trovare un accordo con il fornitore prima di procedere all’acquisto. Lo specifichiamo anche nell’articolo.
a zorzi
Buongiorno vorremmo installare quattro condizionatori a pompa di calore classe A+++ per rimpiazzare l’attuale riscaldamento a termosifoni con caldaia a gas e mantenere quest’ultima solo per la cucina. Siccome la mia compagna è residente ma non compila la dichiarazione dei redditi non avendo reddito. Vorrei sapere quale sconto immediato si possa ottenere sull’acquisto. Grazie
Francesca Cora Sollo
Il condizionatore va pagato in modo “tracciabile” per ottenere il bonus e farlo diventare una spesa detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Il modello Unico e il modello 730 precompilato vanno corredati di documentazione che attesti il reale acquisto del condizionatore e dimostrare il contesto in cui è avvenuto l’acquisto. L’unico modo per usufruire del bonus è nel modo indicato. Altrimenti, cambi acquirente.
GINO
buongiorno sto facendo dei preventivi per acquistare dei condizionatori per la mia abitazione Mi servirebbero 3 spliiter re due motori.. Siccome l’abitazione dove vivo insieme a mia mamma e intestata a me; ma attualmente io non faccio 730 perché disoccupato, posso farlo a Nome di mia mamma l’acquisto e tutta la procedura per l’acquisto fiscale?????????
Francesca Cora Sollo
Se sua madre è d’accordo e gli acquisti rispettano la normativa, dovrebbe essere tutto in regola.
Alessandro Pace
CONDIZIONATORE PIU SPESE ISTALLAZIONE
Buongiorno Francesca,volevo sapere se la fattura che si riceve dal fornitore comprensiva di Condizionatore e spese per la posa e l’installazione (dati ripotati in modo dettagliato), è totalmente detraibile del 50% su 730/2019 (se prima istallazione) – e se è possibile eventualmente optare per l’ecobonus sempre se in regola. ….
Antonio Zelano
mi potete dire per favore qualche fornitore che permette di acquistare condizionatori sfruttando le agevolazioni del decreto crescita. Grazie
Marco
Buongiorno,
nel mese di Luglio 2019 un mio cliente ha sostituito 2 climatizzatori esistenti con 2 nuovi climatizzatori ad alta efficienza energetica. Premetto che non è stata fatta alcuna pratica di ristrutturazione. Per procedere alla comunicazione ENEA, devo procedere con il Bonus Casa (50%) o con l’Ecobonus (65%)? Grazie in anticipo.
Alessandro
Buongiorno, volevo chiedere se il costo dell’installazione dei condizionatori, affidata ad un tecnico che non mi ha però fornito il bene, possa essere detratta (ovviamente seguendo la procedura del bonifico parlante) e quale IVA vada applicata al suo intervento, anche se credo che il discorso IVA valga solamente quanto il bene è fornito dalla ditta (o tecnico che sia).
Cecilia Totti
Gentile Francesca
per prima cosa grazie per la sua professionalità e gentilezza nel rispondere a tutte le nostre domande. Ecco la mia: ad agosto ho fatto installare nel mio appartamento 2 climatizzatori classe A++ e con pompa di calore e ho pagato con bonifico bancario. Preciso che l’intervento non sostituisce vecchi impianti e non è stato eseguito nell’ambito di lavori di ristrutturazione. Ho diritto alla detrazione fiscale? Guardando il sito dell’Enea (il mio CAF dice che va data comunicazione all’Enea) sembra di no…
Grazie per il suo aiuto
Antonio Zelano
che caratteristiche deve avere il condizionatore per ottenere lo sconto previsto dal decreto crescita
Pia
Buongiorno, sto acquistando una nuova costruzione di classe energetica A+ in cui è gia predisposto l’impianto di raffreddamento. Devo, però acquistare gli split diffusori. In che percentule posso richiedere la detrazione/sconto? E’ possibile usufruire contestualmente anche del bonus mobili? Grazie!
athos
Ottimo articolo.
Una domanda.Acquisto appartamento nuovo da impresa senza condizionatore.
Il montaggio del condizionatore in classe A+ da diritto al bonus mobili.