Lo stato di famiglia è un certificato rilasciato dall’ufficio anagrafe del Comune di residenza del richiedente. Il documento certifica la composizione della famiglia anagrafica, cioè dei soggetti che vivono nella stessa abitazione, anche nel caso in cui non abbiano legami di parentela.
Il certificato definisce anche i legami tra i soggetti coabitanti, quindi bisogna indicare se si è genitori, figli, fratelli, conviventi, coppie di fatto o altro.
È un documento utile per diversi adempimenti e può essere richiesto all’anagrafe oppure tramite autocertificazione:
- domanda di assegni familiari;
- richiesta del calcolo ISEE;
- richiesta di un mutuo;
- domanda di benefici fiscali o economici, come il reddito di cittadinanza.
Qual è la differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare?
Stato di famiglia e nucleo familiare sono cose differenti. Lo stato di famiglia, come abbiamo visto, rappresenta la famiglia anagrafica e dunque le persone che condividono la medesima residenza.
Il nucleo familiare, invece, riguarda i soggetti fiscalmente a carico di un dichiarante, che siano conviventi o meno. Serve, ad esempio, per ottenere detrazioni e deduzioni in dichiarazione dei redditi.
Come si richiede lo stato di famiglia?
La richiesta deve essere fatta nel Comune di residenza del richiedente presso l’ufficio anagrafe. Il certificato è valido per 6 mesi, dopodiché bisognerà farne una nuova richiesta. Per ottenerlo presso gli uffici fisici è necessario un documento di identità valido.
Quanto costa?
Lo stato di famiglia in carta semplice ha un costo di pochi centesimi, varia in base al Comune. Se fosse necessario uno stato di famiglia in carta legale allora va aggiunto il costo di 16 euro della marca da bollo.
Che cos’è lo stato di famiglia e dove fare il certificatoClick To TweetRichiesta online
Prima di andare fisicamente presso l’anagrafe, controlla se il tuo Comune ha attivato il servizio di rilascio certificati online. In questo caso è necessario essere in possesso dei propri dati anagrafici e del codice fiscale.
Ti invitiamo a controllare sul sito del tuo Comune perché le procedure possono differire da ente a ente e per ottenere il documento bisognerò seguire passo passo le istruzioni indicate.
Per i cittadini con domicilio estero è possibile fare richiesta via posta o tramite l’ambasciata, ma come detto è sempre meglio informarsi prima di andare fisicamente presso gli uffici.
Autocertificazione stato di famiglia
Oltre a quanto rilasciato dai Comuni, in molti casi è possibile produrre la dichiarazione sostitutiva. Puoi quindi fare una autocertificazione, indicando la presenza dei diversi soggetti nella medesima abitazione in cui vivi.
Stato di famiglia storico
Il documento che abbiamo descritto finora è la fotografia della situazione al momento in cui viene richiesto. Ma, per vari motivi, è possibile che sia necessaria una sequenza di quanto accaduto nel tempo. Per questo serve il certificato stato di famiglia originario o storico, che descrive la situazione familiare per come si è evoluta nel tempo, con decessi, nascite ed eventuali trasferimenti.
Come uscire dallo stato di famiglia
E parlando di trasferimenti, l’uscita dallo stato di famiglia si determina con il cambio di residenza. Questo significa che finché si risiede nella stessa abitazione, non è possibile fare richiesta per uscirne.
Lascia un commento