L’anguria è il frutto simbolo dell’estate, rinfrescante e dissetante, aiuta a resistere alla calura estiva regalando anche molteplici proprietà benefiche al nostro organismo.
Ma attenzione, può avere degli effetti collaterali in persone che soffrono di alcune patologie e/o allergie.
Quali sono le proprietà nutritive dell’anguria
L’anguria o cocomero è un frutto dolce ricco di vitamine, sali minerali, di carotenoidi, aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi e quindi all’invecchiamento delle cellule.
Una fetta di anguria al giorno è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e molte altre proprietà:
- Idratante: ricca di magnesio e potassio, combatte la stanchezza e la spossatezza data dalla calura estiva e dall’eccessiva sudorazione. Mangiandola fredda, permette di recuperare i sali minerali persi con la sudorazione.
- Stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso: combatte la ritenzione idrica ed ha proprietà detossinanti, utile contro la cellulite.
- Tonificante ed energetica: non per l’apporto di calorie che sono molto poche, ma per il contenuto di vitamina B6 utile al cervello per sintetizzare la dopamina, detto anche l’ormone del piacere e della ricompensa. Inoltre l’anguria è ricca di magnesio, un minerale che mantiene in buona salute muscoli, cuore, metabolismo e ossa.
- Vantaggi per cuore: grazie alla citrullina, un aminoacido che aiuta la produzione di arginina, impegnata nell’equilibrio della pressione arteriosa. Mantiene elastiche le pareti arteriose, ed è utile nella prevenzione dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari.
- Colesterolo: l’anguria risulta essere un’ottima alleata naturale contro le malattie cardiache, anche perché aiuta a ridurre la quantità di colesterolo cattivo nel sangue.
- Afrodisiaca: sempre grazie alla citrullina, aiuta a dilatare i vasi sanguigni, migliorando l’afflusso di sangue verso gli organi genitali.
- Antinfiammatoria e antiossidante: data dalla presenza del Licopene. Antiossidante che troviamo anche nel pomodoro, che dona la colorazione rossa al frutto e che viene consigliato nelle diete anche per la prevenzione del cancro.
- Dietetica: ricca di acqua e povera di calorie è un frutto perfetto per chi segue diete ipocaloriche o per chi non vuole ingrassare. Disseta, placa la fame, aiuta l’eliminazione delle tossine. La porzione consigliata è di 500 gr.
- Favorisce il sonno: consumare l’anguria dopo cena stimola nell’organismo la produzione di serotonina. Aumentare nelle ore serali i livelli di serotonina, ci rende meno sensibili ai rumori esterni e questo favorisce sonni sereni.
Anche i semi dell’anguria hanno delle ottime proprietà nutritive: sono ricchi di fibra, hanno proprietà lassative e sono ricchi di vitamine e sali minerali.
Valori nutrizionali dell’anguria
Formata dal 95% di acqua combinata con licopene e l’8% di zucchero della frutta il fruttosio.
100 gr di anguria contiene:
- energia: 20,3 Kcal, veramente poche.
- carboidrati: 4,5 gr
- proteine: 0,4 grammi
- grassi: solo tracce
- magnesio: 11 mg ( dopo intensa attività fisica)
- potassio: 88,5 mg (per equilibrare la pressione del sangue, a pulire ed eliminare le tossine)
- ferro: 0,2 mg
- calcio: 7 mg ( essenziale per la resistenza delle ossa)
- vitamina A: 37 mcg ( promuove lo sviluppo di tessuti correlati alla retina, quindi è utile per preservare la vista)
- vitamina C: 8 mcg ( rafforza le difese immunitarie e ci espone meno a raffreddori ed influenza)
- acido folico: 3 mcg
- fibra: 0,3 gr
- Beta-carotene. 18 mcg
Controindicazioni dell’anguria
Nonostante le sue molteplici proprietà l’anguria, presenta anche delle controindicazioni, sopratutto per chi soffre di alcune patologie o allergie.
È raccomandato di mangiarla limitatamente o sconsigliato il consumo se soffri di:
- difficoltà di digestione: non consumarla dopo un pasto, la grande quantità di acqua diluisce i succhi gastrici e quindi ne ostacola il lavoro. Consumala a piccole pezzi lontano dai pasti.
- gastrite e colite: bisogna consumarla a piccole dosi e vedere la personale reazione. Se soffri di gastrite potrebbe accentuarti il dolore addominale, mentre se soffri di colon irritabile potrebbe provocarti gonfiore addominale ed avere un effetto lassativo.
- diabete e diabete gestionale: l’anguria è poco calorica ma ha un elevato indice glicemico, quindi per le persone diabetiche o le donne in gravidanza che soffrono di diabete gestionale devono fare attenzione a non esagerare. Sei rientri in questi casi ti consiglio di mangiare piccole fette accompagnate da un altro alimento ricco di fibre, magari una fetta di pane nero.
- se sei allergico all’acido acetil salicilico , cioè all’aspirina: se hai questa allergia deve sentire il parere del medico e valutare il consumo di questo frutto che contiene salicilati naturali.
- allergia a polline e graminacee: l’anguria attiva la produzione di istamina e se soffri di queste allergie l’anguria potrebbe provocarti delle reazioni crociate.
Differenza tra anguria e cocomero
Anguria e cocomero, sono lo stesso frutto o sono due frutti diversi della stessa famiglia delle cucurbitacee?
Anche gli accademici della crusca sono intervenuti per fare un po’ di chiarezza. La confusione rimane perché le origine del nome hanno origini in tempi lontanissimi.
Anguria e cocomero sono lo stesso frutto, il cocomero sarebbe il termine più corretto perché riprende la definizione botanica, ma il nome anguria diffuso nel nord Italia ha referenze storiche che risalgono alla dominazione bizantina del VI secolo d.C.
Al nord viene chiamata anguria, mentre al centro viene chiamata cocomero, al sud sono creativi e con cocomero potrebbe arrivarti un melone oppure un cetriolo, quindi forse è sempre il caso di specificare che cosa realmente vuoi!
Umberto vi.ttoori
Brava