Ferragosto prende il nome dal latino feriae Augusto, il riposo di Augusto, il mese dedicato al primo imperatore romano Ottaviano Augusto. ed era una parentesi di riposo e festeggiamenti.
Un periodo del mese di agosto dedicato a riposo e festeggiamento, che aveva origine a sua volta dai Consulia, feste per celebrare il dio della Terra e della fertilità ai tempi della Roma Antica.
L’usanza era talmente radicata che in epoca rinascimentale lo Stato Pontificio l’ha resa obbligatoria, fissandola però nella data del 15 agosto per farla coincidere con l’Assunzione di Maria.
La tradizionale scampagnata fuori porta è nata in epoca fascista quando il regime, organizzava in questo periodo dell’anno, delle gite fuori città, con i “Treni popolari di Ferragosto”.
Le gite, potevano durare fino a 3 giorni e venivano proposte ad un prezzo molto basso ma non prevedevano il vitto. Da qui l’usanza del pranzo al sacco portato da casa, frittate di maccheroni, pane imbottito e caciotte sempre pronte insieme al fiasco di vino del contadino.
Da tutto questo nasce il Ferragosto che ancora oggi si trascorre facendo festa, in spiaggia, sui prati o qualsiasi luogo che possa accogliere famiglie e amici.
Pranzi informali ma sostanziosi, serviti freddi anche se prima richiedono la cottura, come la classica parmigiana di melanzane napoletana o la pasta ‘ncasciata e lo sfincione, sono i piatti simboli della tavola di Ferragosto.
Menù vegetariano per Ferragosto
- Piccoli sformati di lenticchie abbinati ad una insolita insalata di: cetrioli, limoni e foglie tenere di spinacino.
- Lasagne al forno con crema di zucchine profumate alla menta, piselli e pomodorini dell’orto.
- Gnocchi o polpette di ceci e lenticchie servite con salsa allo yogurt e pesto di menta.
- Peperoni fritti in listarelle serviti con crea di fagiolini verdi e mandorle
- Melanzane e zucca grigliate e servito con salsa di olio evo, erbette, limone e yogurt.
Grigliata di Ferragosto
- Grigliata di carne: preparala la sera precedente in marinatura di erbe aromatiche, olio, aceto balsamico o vino. Riponila in buste sottovuoto o in contenitori ermetici e portala ne luogo dove farete la grigliata. Mettila sopra la griglia quando la brace sembra meno viva, per evitare le fiammate, stupirai tutti con una carne tenera e gustosa.
- Grigliata di carne insolita: puoi fare degli spiedini di pollo, prugne e fette di mela.
- Grigliata di verdura: melanzane, zucchine, peperoni, patate, zucca, finocchi, indivia belga, cipolla dolce e patate, tutta verdura buonissima grigliata. Le patate puoi lasciarle con la buccia ben lavata e farle a fette grosse mezzo cm prima di grigliare, oppure fare una incisione in verticale, come se volessi aprirle a libro, inserire nel tagli salvia o rosmarino, sale pepe, olio o un fiocchetto di burro e accartocciarle nella carta forno prima e poi nella carta alluminio. Riponi il cartoccio sotto la brace e aspetta che cuociano, servono circa 30 minuti, molto dipende dalle dimensioni della patata.
- Grigliata di frutta: è possibile servire la frutta grigliata come dolce. Pesche, albicocca, fragole, ananas lasciate per circa 30 minuti prima di grigliarle in una terrina con zucchero di canna, succo di limone e magari del limoncello o arancello. Durante la cottura lo zucchero si caramella e la frutta poi servirla infilata in spiedini di legno.
Piatti tipici di Ferragosto
- Toscana: è tipico il piccione ripieno di finocchiona con abbondante finocchio selvatico, per non farsi mancare nulla, con il piccione vengono cotte salsicce e patate. Biscotti di mezz’agosto di Roccalbegna; sono i biscotti che i contadini portavano con sé durante il lavoro della trebbiatura, sono a forma di ciambella fatti con il vino e i semi dell’anice.
- Sicilia: il Gelo di Melone un fresco e dolce dessert siciliano usato per chiudere i pranzi di Ferragosto, che nonostante il caldo, leggeri non sono. Attenzione i siciliano chiamo l’anguria, melone, quindi questo dessert è preparato setacciando la polpa dell’anguria, cuocendola con zucchero e farina e facendola poi gelare in freezer. Viene servita decorata con foglie di limone e fiori di gelsomino.
- Lazio: pollo in umido con i peperoni è il piatto tipico preparato dai romani e in Lazio, dopo aver servito fettuccine ai fegatelli, a fine pasto cocomero freddo per tutti.
- Umbria: gnocchi al sugo di papera. Un piatto della cucina contadina, che dopo le fatiche della mietitura festeggiavano con un piatto ricco di gnocchi con carne di papera gustosa e grassa.
- Campania: Zitoni con capperi e pomodori, tipici della costiera amalfitana. Pasta, gli ziti, spezzati, conditi con salsa di pomodori, capperi dissalati e pomodori secchi. Taralli di Ferragosto, dedicati all’Assunzione di Maria Vergine, sono dolci e vengono coperti con una glassa a base di zucchero, limone e acqua.
- Piemonte: margheritine di Stresa, inventati dal pasticcere di casa Savoia nel 1857. Prendono il nome di Margherita di Savoia che dopo averli assaggiati decise che questi biscotti avrebbero concluso ogni pranzo di ferragosto. Sono molto fragranti perché sono fatti con tuorlo d’uovo sodo setacciato, ridotto a farina, unito agli altri ingredienti.
- Puglia: galletto ripieno. Un piccolo pollo ruspante imbottito di una farcia con uova, salame, prezzemolo, aglio e pezzi di formaggio.
Come per ogni piatto la migliore riuscita è quando ci metti del tuo, quindi scatena la tua creatività e goditi il Ferragosto!
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