Stop cartelle esattoriali e blocco dei pignoramenti ulteriormente prorogati fino a fine 2020. Prorogati anche i termini di decadenza delle rateazioni per mancato pagamento.
Stop cartelle esattoriali: nessuna notifica fino al 2021
Erano 9 milioni, le cartelle esattoriali pronte per essere notificate ai contribuenti a partire dal 16 ottobre 2020. Ma il riacuirsi dell’emergenza coronavirus ha portato il Governo a decidere per una nuova proroga della riscossione. Rinviati dunque al 2021:
- notifiche di nuove cartelle esattoriali;
- pagamenti delle cartelle già emesse, incluse le rate previste dai piani di dilazione già ottenuti.
Attenzione però ai tempi, il Fisco avrà un anno in più prima che le cartelle cadano in prescrizione.
Resta fissata invece al 10 dicembre, la scadenza per i versamenti dovuti nel 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio.
Per un approfondimento leggi il nostro articolo Saldo e stralcio 2020: come funziona e rinvio pagamenti
Stop cartelle esattoriali: proroga fino al termine del 2020 Click To TweetSospensione dei pignoramenti e dilazioni più convenienti
Il rinvio al 2021 riguarda anche gli avvisi esecutivi come il pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione, oppure le cosiddette ganasce fiscali sui veicoli.
Ricapitolando, vengono sospesi fino al 2021 i seguenti atti:
- versamenti relativi a cartelle di pagamento già notificate (e relative rate in caso si sia ottenuta una dilazione);
- avvisi di addebito;
- avvisi di accertamento;
- notifiche di nuove cartelle esattoriali;
- azioni esecutive su cartelle scadute, ad esempio pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche.
Inoltre che deciderà di fare domanda di rateazione delle cartelle esattoriali già notificate, potrà beneficiare fino al 31 dicembre 2020 di condizioni più vantaggiose circa la decadenza delle rate.
Se normalmente occorre saltare fino a 5 rate, anche non consecutive, per perdere il diritto alla dilazione del pagamento, fino al termine del 2020 le rate che è possibile saltare sono 10.
Questo significa che ti conviene verificare se hai delle cartelle esattoriali che risultano già notificate e fare richiesta di dilazione entro il 31 dicembre, in modo da ottenere condizioni migliori (e non dovrai versare alcuna rata prima del 2021).
Adrian984
Cartelle esattoriali rimandate ok…ma la cassa integrazione ancora non si vede…quindi diventa una mossa inutile visto che neanche nel 2021 potremo pagarle! anche perché deduco che di questo passo diminuiranno anche i posti di lavoro…andra sempre peggio!se continua cosi neanche i nostri nipoti potranno pagarle
Pierluigi
Buon giorno, anche i pignoramenti su pensioni x rate non versate a finanziare sono sospesi ? In attesa di risposta ringrazio