Con il 15 ottobre 2020, si chiude il periodo di sospensione delle notifiche delle cartelle esattoriali e riprenderanno riscossione pignoramenti. Vediamo in che modo.
Riprendono riscossione e pignoramenti
Il Governo ha stabilito una sospensione della riscossione e dei relativi atti esecutivi, per via della pandemia, fino al 15 ottobre 2020.
La sospensione non avrà ulteriori proroghe, come ci si attendeva, e riprenderà regolarmente a partire dal 16 ottobre 2020.
Questo significa che riprenderanno:
- notifiche di cartelle esattoriali;
- avvisi di accertamento esecutivi;
- avvisi di accertamento in materia doganale;
- ingiunzioni degli enti territoriali;
- nuovi avvisi di accertamento esecutivi per i tributi locali.
Riprendono inoltre:
- versamenti relativi a cartelle esattoriali, avvisi di addebito e di accertamento;
- azioni cautelari ed esecutive e altri atti di riscossione (ad esempio pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche);
- obblighi dei pignoramenti presso terzi effettuati dall’Agenzia Riscossione prima del 19 maggio su stipendi, salari, indennità, pensioni e trattamenti assimilati (cosiddetto pignoramento del quinto);
- rate dei piani di dilazione che avrebbero dovuto essere versati tra l’8 marzo e il 15 ottobre.
Riscossione e pignoramenti: è possibile rateizzare
Ricordiamo che tutti i pagamenti sospesi tra l’8 marzo 2020 e il 15 ottobre 2020, devono essere effettuati entro la fine del mese successivo alla fine della sospensione. Dunque se avevi delle rate di cartelle da pagare, devi versare gli importi relativi al periodo di sospensione entro il 30 novembre 2020.
Ma se hai beneficiato della sospensione, potresti aver accumulato delle cifre considerevoli ed essere impossibilitato a versare tutto in un’unica soluzione entro fine novembre. Per questo motivo è possibile fare richiesta di rateizzazione degli importi dovuti, in modo da scongiurare le procedure esecutive, come il pignoramento del quinto dello stipendio o il pignoramento del conto corrente.
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso di un’intervista rilasciata a RaiNews24 risponde a chi parla di 9 milioni di cartelle esattoriali in partenza, affermando che si registra:
solo una normale ripresa graduale delle attività di riscossione. Abbiamo rinviato molte tasse, siamo stati fra i governi che più hanno dilazionato i pagamenti, abbiamo anche sospeso per parecchi mesi tutte le cartelle, e ora abbiamo detto all’Agenzia delle Entrate che bisogna ripartire con gradualità.
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