Bonus 600 euro ai nastri di partenza. Il Presidente INPS, Pasquale Tridico, annuncia in TV che le procedure per le domande sono pronte. Ecco come fare.
Bonus 600 euro dal 1 aprile
Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, nel corso di alcune trasmissioni TV ha annunciato che:
dalla prossima settimana saranno aperte le procedure per accedere ai 5 bonus: partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo.
A partire dal 30 marzo 2020, dunque, sarà possibile fare domanda per i bonus di 600 euro previsti per queste categorie di lavoratori.
Ricordiamo chi sono nel dettaglio gli aventi diritto elencati nel Decreto Cura Italia:
- professionisti non iscritti agli ordini, in gestione separata;
- co.co.co. in gestione separata;
- artigiani;
- commercianti;
- coltivatori diretti;
- coloni e mezzadri;
- stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori del settore spettacolo;
- lavoratori agricoli.
Come richiedere i bonus 600 euro
Entrando nel dettaglio delle procedure, Tridico afferma che:
verrà attivata sul sito dell’Istituto una procedura semplificata con un PIN semplificato.
Dunque niente paura per chi è sprovvisto di PIN dispositivo, SPID o carta CNS. La procedura dovrebbe essere facilmente accessibile per tutti gli aventi diritto, con un PIN semplificato. Si stima una platea di 5 milioni di soggetti.
Il PIN semplificato andrà richiesto direttamente sul sito INPS con un messaggio di conferma sul cellulare.
Il Presidente INPS specifica inoltre che non è richiesto nessun requisito per l’accesso al bonus da parte degli aventi diritto, ad eccezione di chi opera nel settore del turismo. Questi ultimi dovranno:
dimostrare di aver lavorato fino al 17 marzo.
Ricordiamo che nei giorni scorsi si è parlato molto di un eventuale click day, cioè della possibilità di richiedere il bonus in un solo giorno a partire da un determinato orario e fino ad esaurimento dei fondi.
Ma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aveva assicurato gli aventi diritto che i fondi sono sufficienti a coprire il fabbisogno dell’intera platea dei beneficiari.
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