Per andare al lavoro anziché compilare il modello di autocertificazione è possibile usare come giustificazione il tesserino o la lettera del datore di lavoro. A stabilirlo è la Circolare del Ministero dell’Interno del 2 maggio 2020 che dà chiarimenti in merito al DPCM del 26 aprile relativo alla Fase 2 e valide dal 4 maggio al 17 maggio 2020.
Autocertificazione: non serve per andare al lavoro
“Le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.”
Ecco quanto riportato nella circolare 2 2020 in cui il Ministero ha chiarito le modalità con cui motivare gli spostamenti dovuti a esigenze lavorative. L’obiettivo del nuovo quadro di regole è trovare un punto di equilibrio fra la salvaguardia della salute pubblica e il contenere l’impatto delle restrizioni sulla vita dei cittadini. In questo senso, il poter esibire tesserini o simili che attestano la giustificazione dello spostamento per motivi lavorativi, vuole essere una semplificazione al sostegno del sistema economico produttivo e la sicurezza dei lavoratori.
Periodo di validità delle nuove prescrizioni
Le prescrizioni di semplificazione della documentazione richiesta per lo spostamento lavorativo in caso di controllo da parte delle autorità competenti (possibilità di esibizione di tesserino lavoro aziendale o documenti analoghi) sono valide a partire dal 4 maggio 2020 fino al 17 maggio del 2020, salvo ulteriori proroghe o riduzioni del periodo di validità delle restrizioni sanitarie a causa emergenza Covid-19.
Come fare i tesserini
La normativa non specifica in che modo debbano essere fatti i tesserini. Esistono però in rete alcuni siti specializzati nella realizzazione di tesserini identificativi o badge.
Un badge è un tesserino di riconoscimento che ha lo scopo di rendere immediatamente riconoscibili le persone agli occhi degli altri.
In genere i badge sono fatti di plastica o di PVC, ma volendo si possono anche creare dei semplici fogli di carta plastificati, inseriti in appositi porta badge.
Sia i badge di plastica che i badge in carta è opportuno che presentino almeno questi dati:
- Foto di riconoscimento
- Nome dell’azienda o nome dell’evento
- Numero di tessera
- Nel caso di un badge aziendale è possibile indicare anche la professione o il numero dell’ufficio
Tesserini lavoro con stampa in termografia
Questa tecnologia di stampa termografica consente di fornire velocemente, e in quantitativi minimi, anche 20 pezzi, card stampe con una qualità buona e senza costi di impianto
La produzione delle card avviene in tempi brevi e con costi sempre ragionevoli sia per i piccoli e medi quantitativi.
Tempi di realizzazione dei tesserini di riconoscimento
Il tempo per far realizzare i tesserini di riconoscimento dipende dalla tipologia del materiale. Se fatti in casa sono immediati: basta una stampante e una plastificatrice o un porta badge o, ancora più semplicemente, un porta carta di credito. Nel caso di stampa termografica il tempo di realizzazione può andare dalle 24 ore a qualche giorno, a seconda del fornitore.
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