In tempi di emergenza sanitaria, smart working e in cui le persone rientrano in azienda a scaglioni, a giorni alterni o seguendo altre modalità, è molto probabile che gli HR (chi si occupa di risorse umane) preferiscano conoscere i candidati non di presenza, ma attraverso un video colloquio.
Un’intervista che avviene tramite un device (computer o smartphone, spesso è indifferente, ma è meglio il primo) e che richiede una preparazione diversa rispetto a quando ci si incontra dal vivo.
Cosa bisogna sapere per affrontare un video colloquio al meglio? Come prepararsi? Quanto contano il tono di voce, l’abbigliamento, l’ambiente dove avviene il tutto?
Il video colloquio può avvenire in contemporanea o in differita
Intanto, chiariamo bene cosa si intende per video colloquio. Come accennavamo, è un colloquio che avviene attraverso la modalità video, se appunto l’HR ritiene sia importante questo dettaglio. Lo precisiamo perché, vuoi per una connessione scadente, vuoi perché in una prima fase conoscitiva non è per forza richiesto, può capitare che si usi una piattaforma video ma di fatto si chieda al candidato di non mostrarsi, ma solamente di “chiacchierare”.
Capita raramente, ma può capitare: in fondo gli HR sono persone e magari può succedere che non sono in forma quel giorno, ma devono portare avanti la selezione pertanto scelgono solo la voce.
Il più delle volte, comunque, succede il contrario pertanto preparati ad andare in video, che ti piaccia o meno. Prima di darti le dritte per sostenere l’intervista video, devi sapere che questa può avvenire sia in contemporanea, quindi in diretta, ma anche in differita.
Cosa vuol dire? Che non c’è la sincronicità, ma che la persona delle risorse umane ti crea un accesso alla piattaforma utilizzata e ti dà modo di rispondere a delle domande nei tempi a te più consoni – ovviamente entro una certa data – avendo così modo di confrontare com’è andata la tua intervista con altre che ha ricevuto.
Si dice “video colloquio in differita” per l’appunto perché avviene in tempi diversi. Per te candidato cambia indubbiamente il fatto che magari sapendo che la persona non ti sta ascoltando dall’altra parte ti senti più rilassato. Sappi comunque che, a meno che non ti si chieda di registrare una video-presentazione, il video colloquio in differita è un colloquio, pertanto ci sono delle domande cui devi dare delle risposte e non puoi darle, tornare indietro e ridarle se non ti convincono. Hai dei tempi piuttosto stretti per rispondere a ogni quesito e andare avanti.
A ogni modo, non sempre gli HR scelgono questa modalità: possono preferire il colloquio in diretta per vedere come reagisci sotto stress e per farti tutte le domande che vogliono, anche in base alle risposte che darai.
Video colloquio di lavoro: come affrontare al meglio l'intervista online Click To TweetCome affrontare un video colloquio
Detto questo, come affrontare un video colloquio al meglio? Ecco alcuni suggerimenti per dare il massimo anche durante questa prova.
Trova un ambiente silenzioso e fai attenzione allo sfondo
Ok, il video colloquio è fissato per le 11 di mattina o le 4 del pomeriggio, qualunque sia l’orario, l’ambiente in cui farai l’intervista è fondamentale.
Anche se abiti in una casa piccola, cerca di ritagliarti uno spazio in cui sei a tuo agio, non ti senti stretto e soprattutto in cui si respiri. No a sgabuzzini, a fare il video colloquio in camera da letto se non c’è una scrivania, no a farlo in cucina. È vero che con lo smart working siamo abituati a vedere gli ambienti più disparati, ma chi lavora in tale modalità lo fa con i colleghi che conosce già, per te invece l’ambiente è un biglietto da visita.
Scegli dunque uno sfondo che sia il più neutro possibile visto che anche questo parla di te. Se non ce l’hai, preferisci la classica parete con i libri, con un quadro oggettivamente bello o con una stampa che racconti di te. Se ami il rock o il tuo film preferito è Braveheart (è solo un esempio), non c’è nulla di male a mostrarlo.
Scegli inoltre una stanza in cui puoi chiudere la porta e garantirti l’isolamento per almeno un’ora. Se non è possibile, cerca di fissare il colloquio quando non c’è nessuno. Se anche questo non è possibile, prova ad andare in un bar che abbia una stanzetta riservata o, ancor meglio, in un coworking: ce ne sono diversi che ti danno la scrivania anche solo per un’ora.
Presta attenzione alla luce
Fai attenzione anche alla luce che non è uguale durante il corso della giornata. Il massimo infatti è usare la luce naturale ma se in quella stanza a una certa ora viene l’ombra o cala il buio, scegli una stanza diversa o magari proponi un orario differente. Inoltre, cerca di non avere la luce dietro di te perché in questo modo non sei ben visibile, scegli di averla davanti o meglio ancora lateralmente.
Prova video e audio
Prima di fare il video colloquio, fai le prove con amici, parenti, fidanzati, mariti, mogli: ti serviranno sia per testare la qualità del tuo microfono che per testare l’inquadratura migliore e anche quanto abbiamo detto prima. Non trascurare la prova: è fondamentale.
Inoltre, se uno dei tuoi amici o chi vive con te è particolarmente paziente, la prova potrebbe essere anche di contenuto ossia racconti loro quanto pensi di dire al colloquio. Può essere un ottimo modo per sciogliersi davanti al video. A molti mette soggezione, almeno in questo modo, si è preparati (o quasi).
Fai una scaletta di quello che vuoi dire di te
Collegato a quanto detto sopra, sarebbe importante che tu non andassi a braccio. Anche se sei in video, non è detto che l’emozione non ti tradisca, anzi, e può capitarti di non sapere cosa dire, di non ricordarti aspetti importanti del tuo lavoro o che, magari tu abbia inserito un’esperienza nel curriculum che non ricordavi più o di averlo fatto tanto per “riempire”.
A parte il fatto che devi conoscere il tuo cv a menadito, fai una scaletta di quello che vuoi raccontare di te e falla in base alla posizione per cui ti stai candidando. Facciamo un esempio: se hai fatto diverse esperienze nella vendita e ti stai candidando come sales assistant in un negozio, punta su quelle fisiche e tralascia quelle fatte in un call center, a meno che non ci sia un aspetto di quel lavoro che tu possa riportare anche nello svolgimento di questa posizione.
La scaletta ti aiuterà ad avere chiaro cosa vuoi dire e, se vuoi visualizzare i contenuti e fare in modo che ti restino impressi, il nostro consiglio è di usare una mappa mentale, una rappresentazione grafica che aiuta la memoria visiva. Puoi scriverla su un foglio o utilizzare alcuni tool, come Coggle, per farla online.
La mappa è l’ideale perché ti basta dare una rapida occhiata per richiamare alla mente quello che vuoi dire. Se invece scegli degli appunti scritti, a mano o al computer, in un foglio word, ovviamente vanno bene ma devi fare attenzione affinché il recruiter non veda che stai leggendo qualcosa allo schermo o o sulla parte di fronte a te. Leggere mentre si parla di se stessi non è molto bello, è come se non ti conoscessi davvero anche se lo fai per cercare di superare la prova al massimo.
Gestisci al meglio il tuo device
Se ti colleghi dal computer, fai prima eventuali scansioni antivirus per evitare che ti arrivino dei pop-up mentre stai parlando. Inoltre, elimina qualsiasi notifica push: sono una distrazione inutile.
Verifica prima la velocità di connessione in modo che, qualunque sia la piattaforma scelta dall’HR – Google Meet, Microsoft Teams, Skype ecc.. -tutto vada per il meglio, non ci siano blocchi o ritardi.
Se ti colleghi dallo smartphone, posizionalo a un appoggio fisso in modo che non ci sia l’effetto ondulatorio ed evita di tenerlo in mano: è davvero stancante. La soluzione ideale è avere un supporto flessibile, in modo che tu possa posizionarlo al meglio.
Sii puntuale
Succede spesso che, non dovendosi spostare per fare il colloquio, si arrivi all’ultimo minuto perché, tanto, basta accendere il computer e posizionarsi e invece no. Smetti di fare qualsiasi cosa tu stia facendo almeno mezz’ora prima in modo da avere il tempo di prepararti ed “entrare nella parte”. Inoltre, potrebbe succedere che il computer stia facendo degli aggiornamenti o che non si accenda subito.
Prepararsi è il segreto per essere puntuali, anzi se puoi collegati giusto 2-3 minuti prima, dimostrerai interesse oltre che interesse puntualità, cosa che agli HR fa sempre piacere.
Come vestirsi per un video colloquio di lavoro
Il capitolo abbigliamento merita una trattazione a parte perché spesso i candidati trascurano il proprio look: pensano che, svolgendosi tutto a distanza e in video, debbano concentrarsi solo sul proprio volto. E invece questo non è del tutto corretto.
Certo, in primis bisogna dare importanza al viso. Avere i capelli sistemati (vale sia per uomo che per donna), truccarsi senza esagerare e cercare di camuffare eventuali brufoli comparsi la sera prima è importante, ma conta anche l’abbigliamento, eccome!
Vestiti da capo a piedi, scarpe comprese: sì, è vero si vede soltanto la parte superiore, ma cosa succede se per qualche motivo dovessi alzarti perché suonano alla porta o perché l’HR vede un libro nella tua libreria e ti chiede di mostrarglierlo? Insomma, preparati all’evenienza e vestiti come se il colloquio fosse dal vivo. Inoltre, questo ti permette di “calarti nella parte” e farti sentire più a tuo agio.
Pertanto, vestiti in modo curato e che esprima anche chi sei. No a canottiere e magliette per andare al mare, sì a una bella camicia o maglia abbinata a dei pantaloni o dei jeans possibilmente non strappati o a una gonna. Quanto alla giacca, se è nel tuo stile e se nel lavoro che farai è richiesta, meglio indossarla, altrimenti non è strettamente necessaria. Se fai un colloquio per una posizione particolarmente creativa, mostra che lo sei anche nel tuo look: basta anche solo un dettaglio.
Le domande del video colloquio
Non sono molto diverse da un colloquio in presenza e dipendono molto dalla persona con cui farai l’intervista. Se è un HR e il colloquio è conoscitivo, le domande saranno molto “esplorative”, se è con un tecnico o probabile futuro referente, richiedono una preparazione maggiore e devi dimostrare di avere le skills anche hard per ricoprire quel ruolo.
Nel primo caso, ossia per la selezione con l’HR, preparati a rispondere a domande come quali sono i tuoi punti di forza o di debolezza, perché vuoi cambiare lavoro, come hai affrontato una situazione difficile nel tuo lavoro attuale, che aspettative hai dall’azienda, anche a livello economico, come ti vedi tra 5 anni, perché vuoi cambiare azienda e tanto altro ancora.
Ovviamente, sono solo spunti: le domande variano in base alla posizione ma anche in base all’HR.
Due consigli ulteriori: studia i canali dell’azienda (sito, blog, social media) e fai anche tu delle domande: denotano curiosità, interesse, partecipazione. Sì, anche in video.
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