Epidemia, pandemia, ed endemia. Qual è il significato di ciascuna di queste parole? Cosa comportano per la salute pubblica di un Paese o dell’intero Pianeta?
Epidemia, pandemia ed endemia: differenze in termini territoriali e temporali
Territorio interessato e fattore tempo sono le discriminanti nella definizione di questi tre termini. Vediamole insieme.
Cos’è una epidemia?
Un epidemia si verifica quando un soggetto ammalato contagia più di una persona e il numero dei casi di malattia aumenta rapidamente in breve tempo. È questa la definizione che ne dà l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Perché un’epidemia si manifesti, deve essere presente nella popolazione un numero consistente di soggetti suscettibili all’infezione. Un numero tale da provocare un aumento del numero dei casi oltre l’atteso in un particolare area e in uno specifico intervallo temporale.
Quindi parliamo di area geografica circoscritta ed intervallo temporale.
Cos’è una pandemia?
La pandemia è un’epidemia che si diffonde rapidamente su territori molto vasti, dunque viene a mancare la caratteristica tipica del focolaio (che riscontriamo nelle epidemie).
In sostanza l’epidemia può costituire l’avvio di una pandemia, ma se rimane circoscritta ad alcuni territori, non può essere definita tale.
Il passaggio da epidemia a pandemia deve interessare grandi territori come interi Paesi o continenti.
Coronavirus, OMS: “Si può definire pandemia”
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha spiegato che l’OMS ha “valutato che l’emergenza coronavirus può essere definita come pandemia”. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha poi sottolineato: “Siamo incoraggiati dalle misure aggressive adottate dall’Italia, speriamo che abbiano effetti nei prossimi giorni”.
Cos’è una endemia?
Mentre tra epidemia e pandemia il fattore discriminante è quello territoriale, nel caso dell’edemia la differenza la fa il fattore tempo.
Nel caso dell’edemia, il virus circola tra la popolazione senza un’accelerazione/decelerazione temporale, ma il contagio risulta uniformemente distribuito nel tempo, dunque di più semplice gestione da parte delle autorità sanitarie.
Epidemia, pandemia ed endemia: quali sono le differenze?Click To TweetUn’epidemia senza virus: l’infodemia
Facciamo un breve accenno anche all’infodemia (epidemia da informazione).
In questo caso prendiamo la definizione di infodemia data dalla Treccani:
Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili.
L’infodemia si combatte affidandosi esclusivamente a fonti autorevoli e soprattutto rivolgendosi alle cosiddette fonti primarie come siti istituzionali e organizzazioni che si occupano di una determinata crisi con una visione globale, come può essere l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nei casi che riguardano la salute pubblica.
In merito al Coronavirus vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti e le raccomandazioni presenti sul sito del Ministero della Salute e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC, da European Centre for Disease Prevention and Control)
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