Con il Decreto Liquidità, fra l’altro, lo Stato garantisce prestiti a microimprese, lavoratori autonomi e professionisti, fino a 25mila euro. Vediamo come funziona il modulo Decreto Liquidità, per l’accesso ai finanziamenti.
Modulo Decreto Liquidità: dove trovarlo
Dal 20 aprile 2020 è possibile fare domanda con procedura automatica per i prestiti previsti dal Decreto Liquidità per le piccole realtà imprenditoriali e professionali.
Ricapitoliamo velocemente le caratteristiche del finanziamento automatico:
- prestito garantito al 100% dallo Stato fino a 25mila euro;
- importo massimo garantito fino al 25% dei ricavi 2018 indicati nel modello Redditi 2019;
- rimborso in un periodo massimo di 6 anni;
- prima rata non prima di 18-24 mesi dall’erogazione del prestito.
Il modulo per la richiesta del prestito è scaricabile dal portale del Fondo di Garanzia del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Ecco il link, clicca su Modulistica – Fondo di garanzia
Come si richiede il finanziamento fino a 25mila euro?
Ecco in sintesi tutti i passaggi da seguire per ottenere il finanziamento sul proprio conto corrente:
- scaricare il modulo Decreto Liquidità;
- compilarlo in tutte le sue parti (attenzione alle autocertificazioni false che comportano anche gravi sanzioni e si può arrivare al penale);
- consegnare il modulo a banche o intermediari finanziari o Confidi (Cooperativa di garanzia fidi che agevola il ricorso al credito del sistema imprenditoriale);
- la consegna può avvenire anche mediante indirizzo di posta elettronica non certificata, allegando una copia del documento di riconoscimento del richiedente (anzi, si moltiplicano gli appelli di ABI e sindacati dei bancari a non recarsi presso le filiali, anche per questioni legate alla sicurezza di operatori e clienti);
- le banche o gli intermediari che ricevono la richiesta da parte dei propri clienti, fanno a loro volta domanda di garanzia al Fondo statale;
- l’erogazione sul conto corrente dovrebbe essere pressoché immediata.
Il dato relativo ai ricavi deve fare riferimento in alternativa a:
- ultimo bilancio depositato;
- ultima dichiarazione presentata.
Per questo motivo si fa riferimento all’anno 2018, dal momento che sia i bilanci che le dichiarazioni relative al 2019 sono ancora in via di definizione.
Approfondisci tutte le altre misure previste per il credito alle imprese con il nostro articolo Decreto liquidità: 400 miliardi garantiti dallo Stato
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