Gli amministratori vedono stravolta la responsabilità SRL. Un tempo limitata al patrimonio sociale, adesso intaccherà anche quello personale. Vediamo come e perché.
Le novità sulla responsabilità SRL
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, con l’art. 378 aggiunge il sesto comma dell’art. 2476 del Codice civile, che recita:
Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale. L’azione può essere proposta dai creditori quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti. La rinunzia all’azione da parte della società non impedisce l’esercizio dell’azione da parte dei creditori sociali. La transazione può essere impugnata dai creditori sociali soltanto con l’azione revocatoria quando ne ricorrono gli estremi.
Fine delle società a responsabilità limitata, a detta di molti.
SRL che fino alla riforma introdotta dal Codice della crisi d’impresa, rispondevano dei propri obblighi limitatamente, appunto, al proprio patrimonio senza intaccare quello personale i amministratori e soci.
Responsabilità SRL: non è più limitata? Click To TweetQuali sono le conseguenze della nuova responsabilità amministratori SRL?
Secondo Costantino Ferrara, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, che esprime il suo parere sulle pagine de Il Sole 24 Ore:
L’effetto sarà quello di scoraggiare non tanto gli amministratori ad agire secondo pratiche scorrette, quanto piuttosto sulla decisione, a monte, di intraprendere un’attività d’impresa.
Insomma si prevede un fuga degli amministratori dalle società. Amministratori che spesso sono figure terze rispetto ai soci e che li affiancano portando nella gestione delle aziende le proprie competenze professionali, si pensi ai commercialisti che entrano nel consiglio di amministrazione di una SRL per garantirne la corretta gestione dal punto di vista contabile e fiscale.
Sul quotidiano di settore ItaliaOggi, si afferma inoltre che:
gli effetti di questa nuova norma stanno addirittura facendo fuggire gli stranieri che sono nei consigli di amministrazione di pmi italiane in cui gruppi internazionali hanno investito.
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