La dichiarazione dei redditi 2019 ha le seguenti novità in termini di scadenze 730 con la nuova legge di bilancio ha istituiti nuove scadenze fiscali che differenziano a seconda della tipologia di contribuente e di modello di 730 utilizzato. Per cui:
- 8 luglio 2019 scadenza 730 ordinario: è la data di scadenza per presentare il 730 al sostituto d’imposta. Questo modello 730 per i dipendenti, gli assimilati e i pensionati, ha il vantaggio che il contribuente può ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga, nel compenso o nella pensione. Nel caso in cui il modello 730 presentato al sostituto d’imposta risulti a debito, vengono fatte le trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente dal sostituto di imposta, l’azienda o ente pagatore.
- 23 luglio 2019 è la scadenza per i contribuenti che presentano il 730 ordinario o precompilato, tramite intermediario ( CAF o commercialisti autorizzati) o in maniera autonoma.
- 2 dicembre 2019 è la data di scadenza del modello Redditi exUnico, insieme al modello IRAP, la proroga di scadenza è stata approvata e resa ufficiale con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto Crescita.
Non solo, attenzione a queste ulteriori novità del 2019:
- Nuovo modello Redditi precompilato: per categorie lavorative in artigiani, commercianti, professionisti, autonomi e possessori di partita Iva in regime di contabilità semplificata che hanno scelto l’invio telematico delle fatture e corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
- Rimborsi 730 superiori a 4000€: è stata abolita la norma che prevedeva i controlli per i contribuenti che presentano nel 730 detrazioni per spese di familiari a carico e per eccedenze derivanti da precedenti dichiarazioni. Questi controlli sono stati sostituiti da verifiche preventive in presenza di rimborsi di importi elevati. In tutti i casi, l’arco di tempo nel quale si può ricevere la verifica è stato ridotto a 4 mesi rispetto ai 7 mesi.
- Spese sanitarie: l’Ente che eroga al cittadino la prestazione, ha l’obbligo di trasmettere i dati della prestazione fatta nell’anno precedente alla dichiarazione entro febbraio, così da permettere all’Amministrazione di preparare per il contribuente interessato il 730 precompilato con le spese sanitarie inserite. Le strutture che non si attengono alle date di scadenza di presentazione sono soggette a sanzioni che vanno dai 100 ai 50.000€.
Ci teniamo a ricapitolare cosa succede con le scadenze 730 per questo 2019: il 23 luglio è la data di scadenza che coinvolge la categoria di lavoratori autonomi e dipendenti, per chi sceglie di presentare il modello 730 precompilato o ordinario attraverso un intermediario, come può essere il CAF o un commercialista convenzionato.
Occhio però: se sei tra i contribuenti che possono presentare il proprio 730 tramite sostituto d’imposta, la data di scadenza è il 7 luglio 2019, che slitta all’8 luglio perché il 7 è domenica. Mentre il 2 dicembre 2019 è la data di scadenza per la presentazione dell’ex modello Unico oggi chiamato Modello Redditi.
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