Uno sconto sulle spese sanitarie più ricco grazie al cashback di Stato per gli acquisti effettuati con carte di credito, bancomat o app di pagamento.
Sconto spese sanitarie: detrazioni e cashback
Il cashback di Natale e poi il cashback 2021, portano con sé una buona notizia legata alle spese sanitarie.
Per acquisto di medicinali, visite specialistiche, esami, analisi ecc., è infatti possibile ottenere un doppio beneficio che consente di recuperare fino al 29% dell’importo speso.
Se si decide di pagare acquisti e prestazioni di servizi mediante carta di credito, bancomat o app di pagamento, è possibile:
- accedere al rimborso del 10% tramite cashback;
- ottenere la consueta detrazione IRPEF pari al 19% dell’importo speso.
Ricordiamo che la detrazione del 19% per le spese mediche spetta per il totale degli importi spesi nel corso dell’anno se questa cifra supera i 129,11. La detrazione si calcola sull’importo eccedente i 129,11 euro.
Sconto spese sanitarie: fino al 29% con il cashback Click To TweetCashback e spese sanitarie: come funziona?
Veniamo alle regole del cashback di Stato, in modo da comprendere entro quali limiti è possibile muoversi per ottenere il rimborso del 10% dell’importo speso:
- come detto occorre pagare acquisti e prestazioni con carta di credito, bancomat o app di pagamento;
- sono esclusi i pagamenti mediante bonifico;
- se l’importo speso supera i 150 euro, sarà possibile ottenere al massimo un rimborso di 15 euro (dunque non si verrà rimborsati per la parte eccedente i 150 euro).
Ricordiamo che il cashback, avviato in via sperimentale dall’8 al 31 dicembre 2020, a partire dal 1° gennaio 2021 sarà valido per tutto l’anno e non soltanto per poche settimane.
Per poter accedere al beneficio devi però dotarti di:
- credenziali SPID;
- app IO della Pubblica Amministrazione, sulla quale caricare tutte le carte e le app di pagamento e indicare l’IBAN su cui desideri ricevere il rimborso.
Leggi i nostri approfondimenti:
Lascia un commento