Tra i beneficiari del bonus previsto per i mesi di aprile e maggio per i lavoratori autonomi ci sono anche i giornalisti. Soltanto che questa categoria, come tutte quelle iscritte a un albo e con un ente previdenziale a parte, non percepisce l’indennità dall’Inps, ma dall’Inpgi, l’ente di previdenza appunto per giornalisti. Ecco perché l’iter già a marzo, ma anche per i mesi successivi è diverso da quello dei lavoratori autonomi che devono collegarsi al sito dell’Inps.
Vediamo dunque cosa devono sapere i giornalisti che lavorano come autonomi per ottenere il bonus.
I requisiti per il Bonus giornalisti per il mese di aprile
Grazie alla pubblicazione del Decreto Interministeriale Lavoro ed Economia del 29 maggio 2020 è stato chiarito in modo operativo quanto era stato previsto dal Decreto Rilancio per gli autonomi e in particolare per i giornalisti per ottenere il bonus di 600 euro anche per il mese di aprile.
Il chiarimento era necessario perché fino a fine maggio non si sapeva cosa avrebbero dovuto fare i giornalisti: se inviare nuovamente una mail per ottenere il bonus o se averlo in automatico e soprattutto i criteri per ottenerlo.
Per quanto riguarda il mese di aprile, possono ottenere il bonus di 600 euro innanzitutto tutti coloro che hanno già ricevuto l’indennità di 600 euro relativa al mese di marzo 2020. Questi giornalisti non devono presentare nessuna domanda, a differenza di com’è avvenuto a marzo, ma il bonus arriverà in automatico allo stesso conto bancario sul quale era stata accreditata l’indennità di marzo. Una comunicazione andrebbe dunque fatta solo se si cambiasse il conto.
Per il mese di aprile inoltre la platea degli aventi diritto è stata allargata anche a chi non aveva ottenuto il bonus di marzo e inserendo tra i nuovi destinatari anche i giornalisti che hanno i seguenti requisiti:
- hanno conseguito, nell’anno 2018, un reddito professionale non superiore a 35mila euro oppure, in alternativa, un reddito professionale compreso tra 35mila euro e 50mila euro avendo percepito, nel trimestre gennaio-marzo 2020 compensi inferiori di almeno il 33% rispetto ai compensi percepiti nel trimestre gennaio-marzo 2019, oppure hanno cessato la partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020. In caso di iscrizione intervenuta nel corso dell’anno 2019 o entro il 23 febbraio 2020, hanno conseguito redditi professionali non superiori a quanto detto prima
- non hanno in corso un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- non sono titolari di un trattamento di pensione diretta;
- non hanno presentato analoga istanza ad altro ente gestore di forme di previdenza obbligatoria;
- non hanno già beneficiato delle indennità previste dagli articoli 19, 20, 21, 22 (CIGS Covid) 27, 28, (Bonus autonomi iscritti alla GS INPS) 29, (lavoratori stagionali del turismo) 30 (lavoratori agricoli), 38 (lavoratori dello spettacolo) e 96 (collaboratori sportivi) del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 e dagli articoli 84, 85 e 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e di non aver usufruito né del reddito di cittadinanza (di cui al decretolegge 28 gennaio 2019, n.4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26), nè delle prestazioni di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 30 aprile 2020, né del reddito di emergenza di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Come presentare la domanda per il bonus Inpgi di aprile
Chi dunque non ha ottenuto il bonus di marzo ma rientra nei requisiti che abbiamo descritto sopra, deve presentare domanda via mail entro mezzanotte dell’8 luglio 2020.
Deve compilare il modulo che può scaricare dal sito Inpgi.it e che deve essere rigorosamente compilato in maniera elettronica anche perché si tratta di un pdf editabile.
Attenzione: se la domanda verrà compilata a mano non sarà considerata e si verrà esclusi dal bonus.
Per inviare il modulo compilato insieme al documento di identità bisogna scrivere a questo indirizzo e-mail: [email protected].
In teoria, una volta compilato il modulo, basta andare cliccare su “invia domanda” per allegarlo e inviarlo via mail ma se così non dovesse essere, come specifica l’Inpgi, si può salvare e inviare via mail subito dopo averlo fatto, sempre allegando anche un documento di identità. Nell’oggetto bisogna indicare: richiesta bonus covid 600 euro.
Il pagamento, se è stato fatto tutto correttamente dovrebbe arrivare automaticamente, molti di coloro che l’hanno ottenuto in automatico, ossia senza inviare domanda, l’hanno ricevuto.
Bonus per i giornalisti per il mese di maggio 2020
Per quanto riguarda il mese di maggio, abbiamo chiesto delucidazioni anche all’Inpgi di Milano, ma ci hanno fatto sapere di non avere ancora ricevuto disposizioni in merito.
D’altronde il decreto interministeriale fa riferimento solo al mese di aprile e non a quello di maggio. Pertanto non resta che attendere.
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