Sconti per chi non utilizza i contanti per i pagamenti. Detrazioni fiscali garantite a condizione che si paghi con strumenti tracciabili. Questo il quadro che si va delineando sulla Manovra 2020, con la lotta all’evasione come punto centrale.
Diverse le misure sulle detrazioni fiscali, allo studio del governo, vediamole nel dettaglio.
Detrazioni fiscali solo con pagamenti tracciabili
Come avviene già per i bonus ristrutturazioni e risparmio energetico, per i quali il Fisco pretende che i lavori vengano pagati tramite bonifico, il Governo sta pensando di imporre pagamenti tracciabili anche per alcune delle detrazioni del 19%, in particolare:
- spese funebri;
- spese per istruzione;
- spese per attività sportive;
- tutte le spese sanitarie, dal momento che ad oggi sono in qualche modo tracciabili solo quelle relative ai farmaci grazie allo scontrino parlante.
Lo scopo del provvedimento è quello di far emergere il più possibile i pagamenti in nero, premiando chi paga in maniera tracciabile costringendo i fornitori ad emettere regolare fattura.
Detrazioni fiscali: soltanto se non si usa il contanteClick To TweetNuove detrazioni fiscali se si paga con carte e bancomat
Si valuta l’introduzioni di ulteriori detrazioni, che potrebbero essere pari al 10 o al 19%, per determinate spese, quali ad esempio idraulici, parrucchieri e ristoranti.
Questa proposta sarebbe la revisione del cosiddetto bonus befana o cashback, ipotesi poi tramontata che riguardava la restituzione di una percentuale di quanto speso pagando tramite moneta elettronica.
La prima ipotesi prevedeva dei rimborsi a pioggia su tutte le spese, con un tetto annuo, e sarebbero stati erogati direttamente sul conto del contribuente a inizio anno.
Con la nuova versione i rimborsi:
- prenderebbero la forma della detrazione fiscale;
- andrebbero in dichiarazione dei redditi;
- riguarderebbero solo alcune tipologie di spesa.
Si sta decidendo, infine, di porre un limite di reddito per la fruizione delle detrazioni fiscali.
I benefici sarebbero preclusi a coloro che hanno un reddito superiore a 100mila euro, parliamo dell’1% circa della popolazione.
Tutto quanto illustrato andrebbe ad incidere sulle spese del 2020 e dunque sulle dichiarazioni del 2021.
Bruno Spigariol
Necessita pero obbligare anche a tutti i preparatori d’opera di munirsi del pos che a oggi sono pochissimi a averlo. Lo stato italiano prima di imporre obblighi al suo popolo provveda prima a definire l’obbligo del pos a tutti sia esercenti che sanitari (medici ecc ecc)
Otto
Ottima informartiva. Brava !!!!
amalia
Salve sono una semplice cittadina italiana che paga le tasse, mi spiegate come fa una persona anziana che spesso fa visite mediche anche privatamente,( visto che con le asl bisogna aspettare secoli per avere appuntamenti), non ha carta di credito e quindi deve pagare per forza in contanti? Le togliete la possibilità di usufruire del rimborso anche se in misura minima, su quanto speso per le visite?
Gabriella
Come si fa ad accedere al bonus .si fa una domanda?