Inizia bene l’anno nuovo per i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione che possono già visualizzare il cedolino NoiPA per il mese di gennaio 2020. Ma non è l’unica bella novità: controllando sul sito NoiPa, accedendo all’area personale, chi lavora nella scuola così come il personale ATA potrà vedere che c’è anche un “aumento”.
Che no, non è uno scherzo, ma è dovuto al fatto che a gennaio, così come a febbraio: in questi due mesi infatti non ci saranno le trattenute legate alle addizionali comunali e regionali che invece verranno nuovamente inserite a partire da marzo.
Vediamo in questo articolo quando è prevista la data di accredito dello stipendio e come accedere alla piattaforma.
Cedolino NoiPA gennaio 2020: quando sarà accreditato lo stipendio
Iniziamo con le date, che ovviamente sono molto importanti. Come abbiamo detto, accedendo all’area personale, il cedolino è già visibile e questo perché al momento siamo nella cosiddetta fase di emissione dello stipendio. Si parla di emissione quando NoiPA riceve ed elabora tutte le informazioni necessarie per procedere al pagamento.
L’emissione, lo ricordiamo, può essere:
- ordinaria: per l’elaborazione dello stipendio mensile
- urgente: quando si tratta di arretrati a credito o stipendi che riguardano periodi passati e non il mese corrente
- speciale: quando vengono elaborate le competenze del personale della scuola, volontari dei Vigili del Fuoco e altri tipi di arretrati.
Lo stipendio diventa invece esigibile nel momento in cui è stato accreditato presso il tuo istituto di credito e diventa poi disponibile per il lavoratore e pensionato.
Lo stipendio di gennaio arriverà il 23 gennaio per la maggior parte dei dipendenti pubblici, mentre per le forze armate e quelle dell’ordine, oltre a chi lavora nella sanità è previsto il 27 gennaio.
L’aumento nella busta di gennaio per la scuola: a cosa è dovuto
Come dicevamo, nella busta paga di gennaio, per chi lavora nel mondo della scuola e per il personale ATA, è previsto un aumento di circa 100 euro pertanto lo stipendio sarà più alto.
Non si tratta di un vero e proprio aumento, tutto ciò è dovuto al fatto che nelle buste paga di gennaio e di febbraio non ci saranno le trattenute regionali e comunali che riprenderanno a partire da marzo.
Inoltre, una percentuale dell’aumento è dovuto anche all’aumento perequativo previsto dalla Legge di Stabilità 2019, calcolato in base alla propria fascia di stipendio. Anche se questo nel cedolino di gennaio non sarà visibile ma sarà recuperato nel prossimo. L’aumento perequativo non è altro che quello che viene dato al personale in mancanza del rinnovo di contratto. Avrebbe dovuto essere concesso fino al dicembre 2018, ma è stato stabilito dalla Legge di Bilancio che verrà data fino al mancato rinnovo.
Come accedere al sito NoiPA e vedere lo stipendio
Per chi non si è mai collegato o l’ha fatto ma non lo rammenta più, ecco come accedere e controllare lo stipendio di gennaio. Basta andare su https://noipa.mef.gov.it, cliccare sull’area personale utilizzando il sistema SPID o codice fiscale e password. Si può anche accedere dall’app. Una volta effettuato l’accesso, devi andare nella sezione “Consultazione pagamenti”. per vedere il tuo stipendio.
Cosa contiene il cedolino
Nell’area riservata potrai visualizzare il tuo cedolino, così suddiviso:
- prima pagina: informazioni riguardo ai dati anagrafici, competenze fisse e accessorie, ritenute e detrazioni applicate, imponibile, Irpef
- Seconda pagina: riepilogo delle informazioni più importanti della prima pagina così come gli importi progressivi
- Terza pagina: non sempre c’è, in caso affermativo, contiene informazioni aggiuntive
Nicola
Buonasera,
vi chiedo se per il cedolino di gennaio 2020 è prevista anche un’emissione speciale per il personale ata supplente fino al 30/06/2020.
Grazie