Finalmente siamo giunti al pagamento del bonus 600 euro che coinvolge una serie di lavoratori tra cui spiccano professionisti e autonomi, che stanno soffrendo al mancanza di lavoro, dunque di fatturato, a causa delle misure di contenimento.
Pagamento bonus 600 euro: tra il 15 e il 17 aprile
La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, è intervenuta nel corso delle festività pasquali per assicurare che il bonus 600 euro per le partite IVA sarà versato sui conti correnti dei soggetti che ne hanno fatto richiesta, entro la settimana che termina con venerdì 17 aprile 2020.
La ministra assicura che sono già state liquidate 1 milione di domande, che quindi già nella data del 15 aprile troveranno riscontro sui conti correnti dei richiedenti.
Per velocizzare i pagamenti gli uffici preposti dell’INPS, della Ragioneria Generale dello Stato e delle filiali bancarie coinvolte, hanno lavorato anche durante il weekend di Pasqua.
Ricordiamo che gli aventi diritto al bonus sono:
- professionisti non iscritti agli ordini, in gestione separata;
- co.co.co. in gestione separata;
- artigiani;
- commercianti;
- coltivatori diretti;
- coloni e mezzadri;
- stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori del settore spettacolo;
- lavoratori agricoli.
All’Istituto di Previdenza sono giunte ad oggi quasi 4 milioni di istanze sui 5 milioni di aventi diritto stimati dal governo.
In pagamento entro la settimana, anche il bonus babysitter, che sarà accreditato direttamente sul Libretto Famiglia dei richiedenti (le domande hanno raggiunto quota 40mila).
600 euro lordi o netti? Il bonus è tassato?
Negli ultimi giorni abbiamo conferma che molti hanno iniziato a farsi questa domanda, il motivo è semplice: sta circolando la bufala in cui si racconta che il bonus dei 600 euro sia al lordo delle tasse e quindi il valore effettivo sia di 478 euro. Non è assolutamente vero, l’indennità di 600 euro sarà erogata al netto delle tasse direttamente sul conto corrente indicato nella domanda dagli aventi diritto.
Bonus INPS partite IVA: l’importo sale a 800 euro
Il bonus in liquidazione riguarda quanto previsto dal Decreto Cura Italia per compensare in parte i mancati guadagli del mese di marzo 2020.
In arrivo però il nuovo decreto economico, già ribattezzato Decreto Aprile, che dovrebbe innalzare l’importo del beneficio portandolo a 800 euro per il mese di aprile (e probabilmente anche maggio).
Catalfo infatti dichiara:
stiamo lavorando al prossimo decreto che in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l’importo dell’indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza per le fasce più deboli della popolazione.
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