Quasi al via la mappatura di soggetti fra i 6 e i 90 anni per rilevare tramite test sierologico qual è la percentuale della popolazione immune al COVID-19.
Cos’è il test sierologico?
Il test sierologico è un esame del sangue alla ricerca degli anticorpi del virus COVID-19. Il test va dunque alla ricerca degli anticorpi IgM e IgG (immunoglobuline) e in alcuni casi IgA, anticorpi presenti sulla superficie delle mucose dell’apparato respiratorio.
Attenzione! Il test sierologico consiste in un prelievo venoso, mentre i cosiddetti test rapidi, che consistono nel prelievo di una goccia di sangue dal polpastrello, sono definiti test capillari e sono molto meno affidabili.
E proprio in merito all’affidabilità dei test, dal momento che si dovrà condurre uno studio nazionale su almeno 150mila soggetti tra i 6 e 90 anni, il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, ha definito le seguenti specifiche tecniche:
- affidabilità del 95%;
- velocità di esecuzione;
- possibilità di impiego su vasta scala utilizzando i laboratori di analisi presenti in tutto il Paese.
Detto questo, se il test risulta positivo, dunque il soggetto ha sviluppato gli anticorpi, occorrerà fare comunque un tampone per essere certi che la persona in questione sia guarita e dunque immune.
Rimane ad oggi il problema legato alle incertezze legate all’immunità, dal momento che non si è sicuri di quanto questa duri nel tempo. Dunque c’è la possibilità di ammalarsi nuovamente anche se sono stati sviluppati gli anticorpi.
Test sierologici: prezzo e fai da te
Esistono in commercio dei test fai da te, soprattutto i test rapidi o test capillari (quelli per i quali è sufficiente una goccia di sangue presa dal polpastrello).
Ma come detto in questo caso si pone un problema di affidabilità dei risultati.
Fatta questa doverosa premessa, nulla ti impedisce di procurarti un test in commercio per indagare autonomamente circa la presenza o meno di anticorpi, e di conseguenza scoprire se hai avuto la malattia in maniera asintomatica oppure in presenza di sintomi minimi.
Tra i prodotti in commercio per il test casalingo, segnaliamo un prezzo di circa 30 euro.
La Regione Emilia Romagna, tuttavia, sconsiglia assolutamente il fai da te “per scongiurare il rischio di risultati non idonei, dando false certezze e innescando potenziali comportamenti a rischio se effettuati su privati cittadini al di fuori del percorso di screening regionale”.
Infine, parlando dei prezzi dei test sierologici e capillari, riportiamo qui le indicazioni fornite dalla Regione Lazio ai laboratori di analisi (quindi parliamo di indicazioni di massima dal momento che le diverse Regioni hanno autonomia di manovra):
- test sierologico, costo per il paziente 45 euro e costo sostenuto dalla struttura sanitaria 30 euro;
- test capillare, costo per il paziente 20 euro e costo sostenuto dalla struttura sanitaria 15 euro.
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