Certificato di nascita, atto di nascita, estratto di nascita. Quali sono le differenze, a cosa servono e come si richiedono questi documenti.
Certificato di nascita: cos’è e a cosa serve
Il certificato di nascita è un documento contente le generalità dell’intestatario, tra cui:
- nome e cognome;
- data di nascita;
- luogo di nascita;
- numero e data dell’atto di nascita rilasciato dal Comune.
È necessario ad identificare il nuovo nato ed è il primo passo per avviare la produzione di altri documenti e informazioni:
- iscrizione alle liste dello Stato civile;
- inserimento nell’anagrafe del Comune di residenza;
- attribuzione del Codice Fiscale e della tessera sanitaria;
- iscrizione all’ASL per ottenere dei servizi sanitari (come la scelta del pediatra).
Certificato di nascita e atto di nascita
I due documenti non vanno confusi.
L’atto di nascita è la registrazione del nuovo nato, da parte del Comune in cui è avvenuta la nascita, nel registro di Stato civile. Se la nascita avviene in un Comune diverso da quello di residenza, l’atto di nascita andrà trascritto anche presso l’ufficio di quest’ultimo.
Certificato di nascita ed estratto di nascita
Pur sembrando la stessa cosa, questi due documenti vanno distinti.
L’estratto di nascita è un documento molto più dettagliato, che contiene informazioni come:
- ora di nascita;
- matrimoni contratti nel tempo;
- eventuali cambi di cittadinanza.
Certificato di nascita internazionale
Il certificato di nascita internazionale o certificato di nascita plurilingue, è un documento prodotto in più lingue, che quindi non necessita di traduzioni e può essere utilizzato in diversi Paesi convenzionati per le pratiche necessarie.
In questo caso il certificato contiene le medesime informazioni di dettaglio dell’estratto di nascita.
Certificato di nascita: cos'è e come richiederlo Click To TweetCome richiedere il certificato di nascita: tempi e costi
Il documento va richiesto presso gli uffici dello Stato civile sia del Comune di nascita sia del Comune di residenza.
La domanda può essere fatta:
- recandosi fisicamente presso gli uffici;
- online, se il Comune ha una procedura attivabile su Internet;
- via posta, fax o PEC.
La richiesta può essere fatta dai genitori, muniti di valido documento di riconoscimento, ma può anche essere richiesto da chiunque altro ne abbia interesse e sia in possesso dei dati del piccolo.
È sempre consigliabile attendere almeno un mese dopo la nascita del piccolo per fare richiesta di questo documento, poiché occorre far passare i tempi tecnici perché le informazioni passino dall’ente ospedaliero, presso cui è avvenuta la nascita, all’ufficio di Stato civile.
Occorre poi precisare che il certificato di nascita è uno dei documenti attestanti lo Stato civile di un soggetto. Per questo motivo è esente da:
- imposta di bollo;
- diritti di segreteria.
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