Il tormentone del momento è sicuramente l’Imu: costerà più dell’Ici? Sarà una tassa permanente? Quale aliquota sceglieranno i comuni per fare cassa? Peccato che l’Imu non sia la sola voce di spesa per la casa a preoccupare: sono aumentate nuovamente le bollette di luce, gas e nettezza urbana.
E anche l’Iva al 21% si fa sentire sempre più.  Federconsumatori e Adusbef hanno stimato che nel 2012 mantenere casa costerà in media 1.500 euro in più, non tanto per una reggia quanto per un appartamento di medie dimensioni, ovvero di circa 90 mq in una zona semicentrale di una grande città . L’aumento è pari al 17% in più. Non solo: se nel 2001 bastavano 15 stipendi per acquistarla, oggi ne servono almeno 18.
Meglio allora iniziare a risparmiare, magari scegliendo un mutuo conveniente.
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